malessere
malèssere (meno com. 'mal èssere') s. m. – Stato di vaga sofferenza e di leggera indisposizione fisica, che, per la sua stessa natura, per il sopraggiungere improvviso e privo di una causa [...] apparente, provoca in genere un senso di prostrazione e di inquietudine interna: avere, sentire, avvertire, accusare un m., un lieve m., un inspiegabile m.; essere in preda a uno strano m.; camminando ...
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scriminante
agg. e s. f. [part. pres. di scriminare]. – Nella dottrina del diritto penale e nel linguaggio forense, causa s. (o assol. scriminante, s. f.), elemento che costituisce motivo di non punibilità. ...
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guizzare
v. intr. [etimo incerto] (aus. essere). – 1. Dei pesci, muoversi dimenandosi a scatti e torcendosi, anche fuori dell’acqua o schizzando di mano: i pesci rossi guizzavano nella vasca; ho afferrato [...] , argomentazioni e sim., altrui. b. Nel linguaggio marin., volgersi repentinamente della prua a dritta o a sinistra, a causa, generalmente, di mare agitato o grosso nei settori poppieri (anche, meno com., guinare). 3. tr., ant. Scuotere, vibrare ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] della Repubblica. 4. fig. Principale, fondamentale: il suo p. pensiero è la famiglia; il tuo p. dovere, per ora, è lo studio; la causa p. di tutti i suoi guai è stata la sua sfrenata ambizione; con sign. simile, materia p. e materie p. (v. materia, n ...
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piatire
v. intr. [der. di piato] (io piatisco, tu piatisci, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Contendere in giudizio, trattare una causa come giudice o avvocato, o sostenere le proprie ragioni contro un [...] avversario. Per estens., discutere, litigare, far questione con qualcuno: presuppognamo che così sia, ché non intendo di piatir con voi, che mi vincereste (Boccaccio). 2. Lamentarsi con tono querulo, fastidioso: ...
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radioastronomia
radioastronomìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e astronomia]. – Settore dell’astronomia che studia le radioonde emesse da alcuni corpi celesti (radiosorgenti), le quali, raccolte [...] dalla ionosfera); la radioastronomia permette di estendere le osservazioni astronomiche a regioni non esplorabili otticamente a causa della materia interstellare diffusa nello spazio (dalla quale i radiosegnali sono poco assorbiti) e ha condotto ...
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sbaglio
sbàglio s. m. [der. di sbagliare]. – 1. a. Errore di valutazione o di giudizio: uno s. di prospettive; ha commesso il grave s. di sottovalutare gli avversarî; affermazione inesatta: uno s. di [...] la locuz. avv. per sbaglio (anche per isbaglio), in seguito a un errore commesso per inavvedutezza, per disattenzione o per altra causa involontaria: uscendo dal ristorante, per s. ho preso l’ombrello di un altro; la palla, per s., andò a colpire un ...
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zurrone
żurróne s. m. [etimo incerto]. – Coleottero della famiglia scarabeidi (lat. scient. Pentodon punctatus), causa di danni alle radici di varie piante, chiamato anche bacherozzo e cuoio duro. ...
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malgascio
malgàscio agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. malgache, ingl. malagash, variante di malagasy (nella pronuncia locale ‹malaġàši› con le vocali atone sorde), forma alterata di un termine non indigeno [...] m., sottoregione della regione artogeica, comprendente il Madagascar e le isole Seychelles, Mascarene e Comore, in cui, a causa dell’antico isolamento dal continente africano, si è evoluta una fauna peculiare, con elementi esclusivi, quali, per es ...
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polarizzazione
polariżżazióne s. f. [der. di polarizzare]. – 1. Nel linguaggio scient., in partic. in fisica, ogni processo in seguito al quale si manifesta una concentrazione di effetti, forze, ecc., [...] un dielettrico immerso in un campo elettrico, per i quali compaiono cariche superficiali e di volume (cariche di p.), a causa dell’orientamento dei momenti di dipolo elettrico proprî delle molecole del dielettrico (p. per orientamento) o anche per l ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...