insegnare
v. tr. [lat. *insĭgnare, propr. «imprimere segni (nella mente)», der. di signum «segno», col pref. in-1] (io inségno, ... noi insegniamo, voi insegnate, e nel cong. insegniamo, insegniate). [...] imparare, può avere per soggetto anche un animale, una cosa astratta o concreta, un fatto, e in genere tutto ciò che può esser causa o fonte di apprendimento o da cui si può ricavare una regola di condotta, una verità utile per la vita, ecc.: l’asino ...
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otomiasi
otomïaṡi (o otomiìaṡi) s. f. [comp. di oto- e miasi]. – In medicina, localizzazione auricolare dell’infestazione da larve di ditteri, resa possibile da precedenti affezioni dell’orecchio, causa [...] di otite acuta accompagnata da intensa sintomatologia dolorosa e talvolta da complicazioni assai gravi, per invasione dell’orecchio medio, della mastoide, dei seni venosi e delle meningi ...
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malanno
s. m. [comp. di malo e anno]. – 1. Genericam., disgrazia, sventura: tutti miei consorti Ha ella [la superbia] tratti seco nel m. (Dante); portare il m., il malaugurio; Dio ti dia il m.; avere [...] male fisico: la vecchiaia porta con sé tutti i m.; con questo freddo c’è da buscarsi un malanno. 3. spreg. Persona che è causa di mali; fam. scherz., persona importuna e noiosa: quel ragazzo è proprio un m.!; i suoi due figli sono due m.; con quel m ...
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irruvidire
v. tr. e intr. [der. di ruvido] (io irruvidisco, tu irruvidisci, ecc.). – 1. tr. Rendere ruvido, aspro: il lavoro materiale irruvidisce le mani; fig.: la vita militare gli ha irruvidito il [...] pron.: alle intemperie, la pelle si irruvidisce; con il passare degli anni il suo carattere si è irruvidito; a causa dell’isolamento in cui vive, i suoi modi vanno sempre più irruvidendosi. ◆ Part. pass. irruvidito, anche come agg.: superficie ...
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fotodermatosi
fotodermatòṡi s. f. [comp. di foto-1 e dermatosi]. – Nel linguaggio medico, qualunque alterazione cutanea provocata da radiazioni luminose, naturali o artificiali, da raggi ultravioletti, [...] ecc. (a causa, per es., di prolungata esposizione alla luce del sole, o per reazione fotoallergica, o per presenza nell’organismo e nella cute di sostanze sensibilizzanti verso la luce). ...
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otosclerosi
otoscleròṡi (o otosclèroṡi) s. f. [comp. di oto- e sclerosi]. – Malattia dell’orecchio, cronica e per lo più bilaterale, spesso ereditaria, caratterizzata soprattutto da peculiari alterazioni [...] del tessuto osseo della capsula labirintica e da anchilosi della staffa, causa di progressiva diminuzione della sensibilità uditiva accompagnata da acufeni e talvolta da vertigini. ...
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riapertura
s. f. [der. di riaprire, secondo il sost. apertura]. – 1. Il fatto di riaprire o di riaprirsi, di venire riaperto: r. di una strada interrotta, di un valico bloccato dalla neve; la r. di una [...] quando, dopo una sentenza istruttoria di proscioglimento, emergano nuove prove a carico dell’imputato prosciolto e non intervenga una causa di estinzione del reato. In alcune locuz. marin. indica la ripresa della libera attività dopo un periodo di ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al [...] aumento dei prezzi verificatosi in seguito alle grandi scoperte geografiche, soprattutto a partire dalla metà del Cinquecento, a causa dell’improvvisa abbondanza di metalli preziosi e della svalutazione della moneta, e che colpì in primo luogo la ...
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artrosi
artròṡi s. f. [der. di artro-, col suff. -osi]. – Malattia delle articolazioni di natura degenerativa (detta anche, ma impropriam., artrite deformante), frequente nell’età avanzata, rara nell’età [...] inizio insidioso, lenta evoluzione, tendenza a coinvolgere altre articolazioni e, in qualche misura, l’intero sistema articolare; è spesso causa di dolori locali o anche, nel caso di artrosi vertebrali, irradiati lungo i nervi degli arti o del tronco ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] a un gerundio: Però pur va, e in andando ascolta (Dante). 2. Altre relazioni espresse frequentemente dalla preposizione: a. Causa: gioire, tremare nel pensiero di qualche cosa; esultare nella vendetta. b. Fine, scopo: dare in dono, in prestito, in ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...