tenero
tènero agg. [lat. tĕner -a -um]. – 1. Non duro, o meno duro, meno consistente dell’ordinario: a. Riferito a materiali e a prodotti che si lasciano tagliare, tritare e lavorare facilmente: legno [...] e concolori (Dante), qui nel sign. di sottile, trasparente. 2. estens. a. Recente, nato da poco (il che nelle piante è causa di tenerezza): i t. virgulti; erbe ancora t.; quindi, con riferimento all’età dell’uomo: nella t. infanzia; negli anni t ...
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alienita
alienità s. f. [der. di alieno], non com. – Nel linguaggio giur., l’essere di proprietà d’altri, appartenenza ad altri: l’ignoranza dell’a. della cosa comprata può essere causa di risoluzione [...] del contratto ...
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viscosimetro
viscosìmetro s. m. [comp. di viscosi(tà) e -metro]. – Strumento per misurare il coefficiente dinamico di viscosità di un fluido; un tipo comune è costituito da due cilindri concentrici separati [...] da uno strato di fluido: la rotazione di uno dei due cilindri a velocità costante tenderebbe, a causa della viscosità del fluido, a mettere in rotazione anche il secondo, se questo non fosse trattenuto da una molla dalla cui deformazione si risale al ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue [...] , riga che s’accompagna a un’altra, in genere di maggiore intensità, in virtù del fenomeno fisico che dà origine all’emissione oppure a causa di ragioni tecniche, per es. imperfezioni nella costruzione del reticolo dello spettroscopio. TAV. ...
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insegnare
v. tr. [lat. *insĭgnare, propr. «imprimere segni (nella mente)», der. di signum «segno», col pref. in-1] (io inségno, ... noi insegniamo, voi insegnate, e nel cong. insegniamo, insegniate). [...] imparare, può avere per soggetto anche un animale, una cosa astratta o concreta, un fatto, e in genere tutto ciò che può esser causa o fonte di apprendimento o da cui si può ricavare una regola di condotta, una verità utile per la vita, ecc.: l’asino ...
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otomiasi
otomïaṡi (o otomiìaṡi) s. f. [comp. di oto- e miasi]. – In medicina, localizzazione auricolare dell’infestazione da larve di ditteri, resa possibile da precedenti affezioni dell’orecchio, causa [...] di otite acuta accompagnata da intensa sintomatologia dolorosa e talvolta da complicazioni assai gravi, per invasione dell’orecchio medio, della mastoide, dei seni venosi e delle meningi ...
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malanno
s. m. [comp. di malo e anno]. – 1. Genericam., disgrazia, sventura: tutti miei consorti Ha ella [la superbia] tratti seco nel m. (Dante); portare il m., il malaugurio; Dio ti dia il m.; avere [...] male fisico: la vecchiaia porta con sé tutti i m.; con questo freddo c’è da buscarsi un malanno. 3. spreg. Persona che è causa di mali; fam. scherz., persona importuna e noiosa: quel ragazzo è proprio un m.!; i suoi due figli sono due m.; con quel m ...
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irruvidire
v. tr. e intr. [der. di ruvido] (io irruvidisco, tu irruvidisci, ecc.). – 1. tr. Rendere ruvido, aspro: il lavoro materiale irruvidisce le mani; fig.: la vita militare gli ha irruvidito il [...] pron.: alle intemperie, la pelle si irruvidisce; con il passare degli anni il suo carattere si è irruvidito; a causa dell’isolamento in cui vive, i suoi modi vanno sempre più irruvidendosi. ◆ Part. pass. irruvidito, anche come agg.: superficie ...
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fotodermatosi
fotodermatòṡi s. f. [comp. di foto-1 e dermatosi]. – Nel linguaggio medico, qualunque alterazione cutanea provocata da radiazioni luminose, naturali o artificiali, da raggi ultravioletti, [...] ecc. (a causa, per es., di prolungata esposizione alla luce del sole, o per reazione fotoallergica, o per presenza nell’organismo e nella cute di sostanze sensibilizzanti verso la luce). ...
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otosclerosi
otoscleròṡi (o otosclèroṡi) s. f. [comp. di oto- e sclerosi]. – Malattia dell’orecchio, cronica e per lo più bilaterale, spesso ereditaria, caratterizzata soprattutto da peculiari alterazioni [...] del tessuto osseo della capsula labirintica e da anchilosi della staffa, causa di progressiva diminuzione della sensibilità uditiva accompagnata da acufeni e talvolta da vertigini. ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...