rompicapo
s. m. [comp. di rompere e capo] (pl. -i, meno com. -o). – 1. Preoccupazione, molestia, di cui è difficile liberarsi; la cosa o la persona che ne sono la causa: è afflitto da mille rompicapi; [...] non voglio rompicapi; il figlio minore è per lui un vero rompicapo. 2. a. Indovinello, enigma difficile a risolversi: si diverte a porre agli amici r. matematici. È anche nome di varî giochi enigmistici. ...
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protopatico
protopàtico agg. [der. di protopatia] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio medico, primitivo, detto di processo morboso che non è secondario ad altre malattie: distrofia muscolare p., la distrofia [...] muscolare dovuta ad alterazione primitiva del muscolo, dalla quale pertanto esula una causa neurogena. 2. In fisiologia, sensibilità p. (in contrapp. a sensibilità epicritica), forma primitiva di sensibilità che permette di apprezzare le stimolazioni ...
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peccare
v. intr. [lat. peccare, di origine incerta] (io pècco, tu pècchi, ecc.; aus. avere). – 1. Commettere peccato: p. mortalmente, venialmente, commettere peccato mortale, veniale; p. di gola, di [...] agg. e sost., non com., che, o chi, commette peccato o, più genericam., una colpa; nell’antica medicina fu usato con riferimento a umori che si ritenevano causa di malattia (lat. humores peccantes o, più com., materia peccans: v. questa locuzione). ...
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turbosfera
turbosfèra s. f. [comp. di turbo(lenza) e -sfera]. – In geofisica, denominazione della parte dell’atmosfera terrestre fino a circa 100 km di quota, cioè comprendente la troposfera, la stratosfera [...] e la mesosfera, dove, a differenza della parte superiore, c’è una continua e consistente turbolenza (specialmente nella troposfera) e, a causa del conseguente rimescolamento, la composizione è sensibilmente costante (donde l’altro nome di omosfera). ...
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inscindibile
inscindìbile agg. [der. di scindere, col prefisso in-2], letter. – Che non si può scindere, cioè rompere, annullare, opp. separare, dividere: legame, patto i.; elementi i. uno dall’altro; [...] sono due aspetti i. della stessa questione. Nel diritto processuale, causa i., quella nella quale, per ragioni di diritto sostanziale o processuale, la sentenza sarebbe inutilmente pronunciata se non fosse emessa nei confronti di tutte le parti del ...
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accusativo
accuṡativo agg. e s. m. [dal lat. accusativus (casus), malamente ricalcato sul greco αἰτιατικ ή (πτ ῶ σις) «(caso) causativo»]. – Caso a. (o semplicem. accusativo s. m.): uno dei casi della [...] in origine, quindi, nell’accusativo fu visto il caso denotante ciò su cui incide l’azione verbale intesa come causa). Nelle lingue indoeuropee l’accusativo è caratterizzato dalla massima uniformità desinenziale, dall’elevata frequenza (è il caso più ...
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alienato
agg. e s. m. [part. pass. di alienare]. – 1. agg. a. Nel linguaggio giur., di bene che è stato oggetto di alienazione. b. Nel linguaggio filos., reso estraneo, ridotto a cosa o natura, senza [...] libertà (v. anche alienazione, nel sign. 3). Con senso più generico, che è oggetto o, meno com., causa di alienazione: sentirsi alienato; un lavoro alienato. 2. agg. e s. m. (f. -a), disus. Malato di mente. ...
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irritamento
irritaménto s. m. [dal lat. irritamentum]. – L’azione, il fatto di irritare, in alcuni sign. del verbo (v. irritare1): i. dello sdegno, dell’orgoglio, delle passioni. Raro come sinon. di [...] irritazione, per indicare lo stato di chi o di ciò che è irritato. Con senso più concr., ciò che è causa d’irritazione: la polvere, il fumo è un i. degli occhi; ant., irritamenti della gola, i cibi che eccitano la gola, cioè stuzzicano l’appetito. ...
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spesso2
spésso2 avv. [uso avverbiale dell’agg. spesso1, sviluppatosi già alle origini della nostra lingua]. – Frequentemente, ripetutamente, molte volte: Quanto in femmina foco d’amor dura, Se l’occhio [...] vediamo molto s.; sono cose che accadono s., molto s., troppo s.; è un controllo che va ripetuto s.; al cinema, a causa della mia vista, ci vado ormai sempre meno spesso. Rafforzato con l’iterazione: si trova spesso spesso nei guai; o con l’aggiunta ...
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podosfera
podosfèra s. f. [lat. scient. Podosphaera, comp. di podo- e del lat. class. sphaera «sfera»]. – Genere di funghi ascomiceti della famiglia erisifacee con poche specie parassite di piante superiori [...] (susini, ciliegi, nespoli, ecc.); particolarmente dannosa è Podosphaera leucotricha, che causa il mal bianco dei meli. ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...