melma
mélma s. f. [dal got. melma]. – 1. a. Fanghiglia, terra intrisa d’acqua, molle, attaccaticcia e impalpabile, che si trova spesso sul fondo di fiumi o paludi, o è lasciata come deposito da alluvioni, [...] foraminiferi (m. a globigerine, a radiolarî, a diatomee): m. azzurra, di origine detritica e di colore azzurro grigiastro a causa del solfuro di ferro diffuso in essa allo stato di estrema suddivisione; m. rossa, comune spec. nelle regioni tropicali ...
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malabarico
malabàrico agg. (pl. m. -ci). – Del Malabàr, regione costiera dell’India, nel Deccan sud-occidentale: costumi m., imbarcazioni m.; lingua m. (o, come s. m., il malabarico), denominazione imprecisa [...] .) adottate dal sec. 17° in India (come anche in Cina, nei cosiddetti riti cinesi) dai missionarî gesuiti allo scopo di facilitare la penetrazione missionaria, ma avversate da missionarî di altri ordini e causa di gravi contrasti con la Curia Romana. ...
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pebrina
s. f. [dal fr. pébrine, che è dal provenz. pebrino, der. di pebre «pepe»]. – Malattia del baco da seta (detta anche mal delle petecchie), oggi diffusa in tutti i paesi sericoli del mondo e causa [...] di gravi danni: sulle larve infette si notano macchie simili a granelli di pepe, prodotte dalle spore di un protozoo parassita, che, ingerite dal baco con le foglie, invadono tutti i tessuti, anche gli ...
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irrimediabile
irrimediàbile (ant. irremediàbile e irremediévole) agg. [dal lat. irremediabĭlis, comp. di in-2 e remediabĭlis «rimediabile»]. – Che non si può rimediare, per cui non vi è alcun rimedio [...] di modificarlo o di attenuarne le conseguenze): danno, perdita, errore i.; è un male ormai i. (anticam. anche di malattia, dolore e sim.). ◆ Avv. irrimediabilménte, senza possibilità di rimedio, definitivamente: la causa è irrimediabilmente perduta. ...
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cistationinuria
cistationinùria s. f. [comp. di cistationina e -uria]. – In medicina, anomalia congenita del metabolismo degli aminoacidi solforati, denunciato dalla comparsa della cistationina nelle [...] urine e dovuto a un deficit di cistationinasi; è causa, talora, di ritardo mentale e ipoevolutismo. ...
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rompicapo
s. m. [comp. di rompere e capo] (pl. -i, meno com. -o). – 1. Preoccupazione, molestia, di cui è difficile liberarsi; la cosa o la persona che ne sono la causa: è afflitto da mille rompicapi; [...] non voglio rompicapi; il figlio minore è per lui un vero rompicapo. 2. a. Indovinello, enigma difficile a risolversi: si diverte a porre agli amici r. matematici. È anche nome di varî giochi enigmistici. ...
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protopatico
protopàtico agg. [der. di protopatia] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio medico, primitivo, detto di processo morboso che non è secondario ad altre malattie: distrofia muscolare p., la distrofia [...] muscolare dovuta ad alterazione primitiva del muscolo, dalla quale pertanto esula una causa neurogena. 2. In fisiologia, sensibilità p. (in contrapp. a sensibilità epicritica), forma primitiva di sensibilità che permette di apprezzare le stimolazioni ...
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peccare
v. intr. [lat. peccare, di origine incerta] (io pècco, tu pècchi, ecc.; aus. avere). – 1. Commettere peccato: p. mortalmente, venialmente, commettere peccato mortale, veniale; p. di gola, di [...] agg. e sost., non com., che, o chi, commette peccato o, più genericam., una colpa; nell’antica medicina fu usato con riferimento a umori che si ritenevano causa di malattia (lat. humores peccantes o, più com., materia peccans: v. questa locuzione). ...
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turbosfera
turbosfèra s. f. [comp. di turbo(lenza) e -sfera]. – In geofisica, denominazione della parte dell’atmosfera terrestre fino a circa 100 km di quota, cioè comprendente la troposfera, la stratosfera [...] e la mesosfera, dove, a differenza della parte superiore, c’è una continua e consistente turbolenza (specialmente nella troposfera) e, a causa del conseguente rimescolamento, la composizione è sensibilmente costante (donde l’altro nome di omosfera). ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...