nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare [...] del quale è possibile, per mezzo di un pistone, provocare una brusca espansione adiabatica: questa, per raffreddamento, causa la condensazione del vapore intorno agli ioni prodotti dall’eventuale passaggio di una particella ionizzante, dando luogo ...
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pretestare
v. tr. [der. di pretesto] (io pretèsto, ecc.). – 1. letter. Addurre come pretesto: essa pretestava non si sa che intolleranza dell’umido per evitare di lavare i piatti (Landolfi). 2. In medicina [...] legale, attribuire intenzionalmente un fenomeno morboso reale a una causa non vera, anche per trarne vantaggio: sindrome pretestata (attribuita a un incidente stradale, a un infortunio sul lavoro, ecc.). ...
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letale
agg. [dal lat. letalis, der. di letum «morte»], letter. – Che cagiona la morte, mortale: malattia che ha per lo più esito l.; effetti l. del morbo; frecce, armi l.; meno com., che prelude alla [...] allo stato omozigote sono incompatibili con la vita, mentre allo stato eterozigote possono essere completamente senza effetto, o essere causa di stati patologici più o meno gravi (determinano, per es., la mancanza di clorofilla nelle piante, il color ...
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fossa1
fòssa1 s. f. [lat. fŏssa, der. di fodĕre «scavare»]. – 1. a. Scavatura del terreno, fatta lungo o attraverso i campi per lo scolo delle acque; con questo sign. è oggi più com. fosso. Anticam., [...] vecchiaia; scavarsi la f. coi piedi o sotto i piedi (o da sé, o con le proprie mani), agire in modo da essere causa della propria morte o, fig., della propria rovina, del proprio danno. In partic.: f. comune, quella che nei cimiteri accoglie le salme ...
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ne bis in idem
(lat. «non due volte nel medesimo fatto»). – Massima che, nel suo sign. originario, enuncia un principio giuridico tendente a evitare la duplicazione degli atti che mirano a un medesimo [...] della prima; analogam., nel diritto processuale moderno, enuncia il fondamentale principio che non consente, una volta che una causa sia stata definitivamente risolta con sentenza inappellabile, di rinnovarla contro la stessa persona e per lo stesso ...
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speronare
v. tr. [der. di sperone1] (io speróno, ecc.). – 1. Con riferimento a navi, investire un’altra nave, o un bastimento, o comunque una grossa imbarcazione, con lo sperone (più genericam., con [...] la prua), incidentalmente o, nel corso di combattimenti navali, volutamente, come azione tattica, offensiva: a causa della nebbia, il traghetto ha speronato una petroliera; il cacciatorpediniere speronò e affondò il sommergibile nemico. 2. Variante ...
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accrescere
accréscere v. tr. e intr. [lat. accrēscĕre, comp. di ad- e crēscĕre] (coniug. come crescere). – 1. tr. Aumentare, rendere maggiore di quantità, di misura: a. il numero dei custodi; a. i beni [...] linguaggio giur., accrescersi può essere seguito da un compl. di termine, con il sign. di «aggiungersi»: diritti che, per causa di morte, si accrescono ad altri successori superstiti. ◆ Part. pres. accrescènte, anche come agg., usato in botanica con ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere [...] che quindi è caratterizzato dal fatto di «apparirci» nel tempo e nello spazio, configurato secondo rapporti (per es. di causa ed effetto) che sono in funzione di un’attività «organizzatrice» esercitata dall’intelletto umano (si contrappone alla «cosa ...
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eliaco
elìaco agg. [dal lat. tardo heliăcus, gr. ἡλιακός, der. di ἥλιος «sole»] (pl. m. -ci). – Propr., che si riferisce al Sole; adoperato soprattutto nelle locuz. levata eliaca e tramonto eliaco di [...] un astro, per indicare l’epoca in cui le stelle vicine al Sole, a causa del moto apparente annuo di questo sull’eclittica, si liberano dai raggi solari o sono da questi offuscate: prima del nascere e. delle Pleiadi (D’Annunzio). ...
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accrescimento
accresciménto s. m. [der. di accrescere]. – 1. L’accrescere e l’accrescersi; aumento, incremento: a. di gloria, di potenza; l’a. del capitale di un’azienda; l’a. della popolazione. Nel [...] linguaggio giur., diritto di accrescimento, particolare modalità della successione a causa di morte, per cui i diritti che sarebbero devoluti a determinate persone, qualora queste per una qualsiasi ragione siano escluse dalla successione, si ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...