stressor
〈strèsë〉 s. ingl. [der. di (to) stress, der. del fr. ant. estrecier e, nei sign. più recenti, del sost. ingl. stress: v. stress] (pl. stressors 〈strèsë∫〉), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio [...] medico, ogni agente stressante, ogni causa o stimolo che può indurre una condizione di stress. ...
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rinofima
s. m. [comp. di rino- e gr. ϕῦμα «tumore»] (pl. -i). – Affezione della cute del naso, che si presenta notevolmente aumentato di volume, talora peduncolato (naso a proboscide), bernoccoluto e [...] di colorito rosso vinoso: è una conseguenza dell’acne rosacea, e non è causa di particolari inconvenienti se non quelli di carattere estetico. La terapia può essere fisica (crioterapia, diatermocoagulazione, dermoabrasioni) o chirurgica ( ...
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reviviscenza
reviviscènza (poco com. riviviscènza) s. f. [dal lat. tardo reviviscentia, der. di reviviscĕre «rivivere, rinascere», e questo da vivĕre «vivere»]. – 1. Il riprendere vita, il tornare in [...] («rivivere») una volta che il fedele sia tornato in stato di grazia; r. dei sacramenti, il sacramento che non ha prodotto la grazia a causa di un impedimento morale nel fedele, e che, tolto questo impedimento, «rivive», può cioè conferire la grazia. ...
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osteomielosclerosi
osteomieloscleròṡi (o osteomielosclèroṡi) s. f. [comp. di osteo-, mielo- e sclerosi]. – In medicina, mielopatia cronica caratterizzata essenzialmente da sostituzione del midollo emopoietico [...] , nel sangue circolante, di elementi immaturi delle tre serie (rossa, bianca, piastrinica); la malattia può essere primitiva, da causa sconosciuta, o secondaria all’azione di varî fattori (chimici, tra cui anche alcuni farmaci, fisici come i raggi X ...
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porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma [...] ecc.: p. di rifugio (o di ridosso), dove una nave può approdare in caso di cattivo tempo, di avaria o per qualsiasi altra causa di forza maggiore. f. Con riferimento alle operazioni del traffico: p. di partenza o d’imbarco; p. di arrivo o di sbarco o ...
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fortuna
s. f. [lat. fortūna, der. di fors fortis «caso, sorte»]. – 1. Propriam., nome di un’antica divinità romana, personificazione della forza che guida e avvicenda i destini degli uomini, ai quali [...] f. di pioggia; nella pratica marittima e assicurativa, fortune di mare, gli accidenti dovuti al mare, e qualsiasi altro evento causato sul mare da fatto fortuito o da forza maggiore. Nel linguaggio di marina, albero, pennone, timone di f., quelli che ...
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cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese [...] porre fine, senza peraltro riuscirvi, il concilio di Calcedonia (451) ...
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fortunale
s. m. e agg. [der. di fortuna]. – 1. s. m. Perturbazione atmosferica di eccezionale intensità, caratterizzata da venti fortissimi, con velocità intorno ai 100 km orarî, che producono devastazioni [...] gravi a terra e sono causa di notevolissime difficoltà alla navigazione. 2. agg., ant. a. Della fortuna, dovuto alla fortuna, alla sorte. b. Tempestoso, burrascoso: da tempo fortunal portati (Boccaccio). Con questo sign. sopravvive nel linguaggio ...
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rognoso
rognóso agg. [der. di rogna]. – 1. a. Malato di rogna: uomo r.; testa r.; di animali: cavallo, cane, gatto r., e fig., trattare, cacciare via qualcuno come un cane r., malamente; pecora r., anche [...] . 2. fig. a. Ingrato, pieno di difficoltà, che comporta noie, fastidî e rischi: un lavoro, un incarico r.; è una causa r., avrei fatto meglio a non assumerla. b. Difficile a trattarsi, esigente e pedante: un funzionario, un ispettore, un capufficio ...
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esente
eṡènte (ant. essènte) agg. [dal lat. exemptus, part. pass. di eximĕre «esimere»]. – 1. a. Libero, per natura o per speciale concessione, da un obbligo comune o da un male: una nuova costruzione [...] . dalle tasse; e. da servizî gravosi; e. dagli obblighi di leva (v. militesente); e. da colpa, e. da difetti; E Rodomonte, causa del mal loro, Se ne va e. da tanto martoro (Ariosto); merce e. da dazio; e. dal contagio, immune; essere, andare, restare ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...