Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico [...] sì. Il più delle volte però le sue decisioni prese prima della malattia sono generiche e allora viene chiamato in causa il tutore». (Margherita De Bac, Corriere della sera, 30 giugno 2003, p. 16, Cronache) • Il presidente uscente, Francesco D’ ...
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arrossamento
arrossaménto s. m. [der. di arrossare]. – 1. L’arrossare e più comunem. l’arrossarsi: a. della pelle; l’a. delle palpebre. 2. Accezioni specifiche: a. In botanica, colorazione più o meno [...] azzurro-violette della sua luce. In astrofisica, tale fenomeno si ha per gli astri vicini (Luna e pianeti) a causa della diffusione selettiva dell’atmosfera terrestre (a. atmosferico) e, per oggetti stellari, anche dall’analoga diffusione a opera ...
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mirabile
miràbile agg. [dal lat. mirabĭlis, der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. Degno d’ammirazione, che desta grande ammirazione: virtù, valore m.; con pazienza, con diligenza m.; con m. [...] detto per la sua vasta dottrina. Meno com. di cose concrete e materiali: opera, monumento mirabile. 2. Che è causa di meraviglia, di stupore, perché grande, straordinario, fuori del comune, o perché strano, inusitato: parvemi sentire un m. tremore ...
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streptobacillo
s. m. [lat. scient. Streptobacillus, comp. di strepto- e Bacillus «bacillo»]. – In microbiologia, genere di batterî, gram-negativi, aerobici facoltativi, parassiti e patogeni di ratti, [...] a quelle del sodoku (v.), provocate dall’inoculazione del microrganismo in seguito al morso di un ratto. Il nome è anche impropriam. usato per il batterio che causa l’ulcera venerea, cioè il bacillo di Ducrey (lat. scient. Haemophilus ducreyi). ...
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melanosi
melanòṡi s. f. [der. di melano-, col suff. -osi]. – 1. In medicina, condizione morbosa consistente nella pigmentazione della cute, delle mucose o di altri tessuti, a causa dell’aumento numerico, [...] circoscritto o diffuso, o della comparsa di cellule pigmentifere melaniche; si può osservare nel corso di malattie generali (pellagra, lebbra, sifilide, ecc.) o di malattie cutanee (xeroderma, neurodermite, ...
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slick
〈slik〉 s. ingl. [propr. agg., «liscio» (sottint. tyre «pneumatico»)], usato in ital. al masch. – In automobilismo, tipo di pneumatico da gara, usato in particolare nelle vetture di formula, caratterizzato [...] liscio, cioè senza gli intagli caratteristici dei normali pneumatici; è impiegato soltanto su strada asciutta, perché sul bagnato ha un’aderenza insufficiente a causa della pellicola d’acqua che si forma tra esso e la superficie stradale. ...
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bilanciamento
bilanciaménto s. m. [der. di bilanciare]. – 1. Il bilanciare, il bilanciarsi, nei sign. proprî e fig. del verbo: b. di un’asta, b. delle opposte ragioni, b. delle entrate e delle uscite, [...] assestata a una nave, quando sia stata inclinata per effetto dell’invasione di acqua attraverso una falla, o per altra causa. c. L’operazione (b. delle macchine) che si esegue durante il montaggio delle macchine a bordo perché, nel corso del ...
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tripanosoma
tripanosòma s. m. [lat. scient. Trypanosoma, comp. del gr. τρύπανον «trapano» e σῶμα «corpo»] (pl. -i). – Genere di protozoi flagellati protomonadini, di forma allungata, appiattita, con [...] e uno invertebrato. Gravemente patogeni per l’uomo sono le specie Trypanosoma gambiense e T. rhodesiense, agenti della malattia del sonno, trasmesse da due diverse specie di mosche tsè-tsè, e T. cruzi, causa di un’altra tripanosomiasi (v.). ...
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miraggio
miràggio s. m. [dal fr. mirage, der. di mirer «mirare»]. – 1. Fenomeno ottico atmosferico dovuto alla deviazione che subiscono i raggi luminosi a causa delle rifrazioni e delle riflessioni cui [...] sono soggetti quando attraversano strati d’aria contigui caratterizzati da temperatura e densità diverse, e quindi da diverso indice di rifrazione: nel m. inferiore, la visione degli oggetti lontani è ...
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stress
〈strès〉 s. ingl. [propr. «sforzo»: dal fr. ant. estrece «strettezza, oppressione» (der. del lat. strictus «stretto»), e insieme aferesi di distress «angoscia, dolore»], usato in ital. al masch. [...] . b. Nell’uso corrente, tensione nervosa, logorio, affaticamento psicofisico, e anche il fatto, la situazione e sim. che ne costituiscono la causa: è da tanto tempo che è sotto s.; risente ancora dello s. di quella lunga e frenetica attività; non ha ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...