straziare
v. tr. [der. di strazio] (io stràzio, ecc.). – 1. a. Causare ferite, lesioni, mutilazioni e sim., non solo terribilmente dolorose, ma anche lesive della dignità umana: prima di fucilarlo, lo [...] tu non ci dovevi per ciò s. come fatto hai (Boccaccio). ◆ Part. pres. straziante, frequente come agg., che causa violento dolore fisico o acuta afflizione morale: dolori, sofferenze, spasimi strazianti; grida strazianti, provocate in chi le emette da ...
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soffrire
(ant. sofferire e sofferére) v. tr. e intr. [lat. pop. *sufferire, lat. class. sufferre «portare su di sé, sopportare», comp. di sŭb «sotto» e ferre «portare, tollerare»] (io sòffro, ecc.; pass. [...] e dolorosamente sentita; in alcune di queste espressioni, e in altre, il participio acquista un valore attivo o causativo («che fa o ha fatto soffrire», «che è stato causa di sofferenza»): è stato un anno, un periodo molto sofferto per me. ...
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elettroidraulico
elettroidràulico agg. [comp. di elettro- e idraulico agg.] (pl. m. -ci). – Di fenomeno idraulico provocato da una causa di natura elettrica: per es., la tecnica messa in atto nella litotripsia [...] e. (v. litotripsia) ...
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consolare2
consolare2 v. tr. [lat. consōlare e consōlari, comp. di con- e solari «confortare»] (io consólo, ecc.). – 1. Confortare una persona, recarle sollievo in una pena morale, lenirne il dolore: [...] spirituale; Il Dio che atterra e suscita, Che affanna e che consola (Manzoni); seguito dalla prep. di che specifica la causa dell’afflizione: c. qualcuno di una perdita, d’una disgrazia. Con compl. oggetto di cosa, alleviare: c. il pianto; un ...
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magnetopolarita
magnetopolarità s. f. [comp. di magneto- e polarità]. – In geofisica, fenomeno caratteristico di rocce o masse di minerali ferrosi che, per una causa qualunque, abbiano acquistata un’intensa [...] magnetizzazione permanente, per cui presentano una ben evidente polarità magnetica ...
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cioccolatomania
s. f. (scherz.) Passione smodata per la cioccolata. ◆ Il cioccolato è per molti un amore virtuale: desiderato ma rifiutato, assaporato ma condannato. Eppure sempre trasgressivamente presente. [...] . La terapeuta (e così diventano quattro) fa di tutto, senza peraltro riuscirci, per tirar fuori dalle signore la causa scatenante della loro pericolosa passione. In realtà sarà la dottoressa a confessarsi, rivelando strane cose… (Alessandra Rota ...
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patrocinio
patrocìnio s. m. [dal lat. patrocinium, der. di patronus «patrono», sul modello di tirocinium, lenocinium, ecc.]. – 1. Protezione, difesa, spec. quella che il patrono romano concedeva al suo [...] di san Crispino. 2. Nel linguaggio giur., difesa, assistenza e rappresentanza in giudizio: assumere il p. di una causa; gratuito p., gratuita difesa giudiziaria civile (le cui origini risalgono a un istituto medievale attestato in varî paesi europei ...
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impraticabile
impraticàbile agg. [der. di praticare, col pref. in-2]. – Che non si può praticare, nei varî sign. del verbo. In partic.: 1. Di luogo, dove non si può andare, per cui non si può passare, [...] i.; la strada era diventata i. per alcune frane; la pioggia ha reso i. il campo da gioco; un porto i. a causa dei ghiacci; anticam., anche di mare o oceano, con il senso di innavigabile. Nelle costruzioni civili, di struttura orizzontale (solaio ...
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patronato
s. m. [dal lat. tardo patronatus -us «condizione di patrono»]. – 1. Nel diritto romano, rapporto personale che si stabilisce, in seguito alla manumissione, fra il manumittente (patrono) e il [...] , trasferite ora agli enti locali. 3. Nel diritto canonico, privilegio legale che compete ai fondatori di chiese, cappelle o benefici, o ai loro aventi causa, e che si concreta soprattutto in un diritto di collazione di un ufficio ecclesiastico. ...
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reumatoide
reumatòide agg. e s. m. [comp. del gr. ῥεῦμα -ματος «reuma» e -oide]. – 1. agg. In medicina, artrite r., poliartrite cronica non suppurativa, da causa sconosciuta, caratterizzata dal decorso [...] progressivo, con fasi di remissione e di esacerbazione, a evoluzione in anchilosi fibrosa e deformazione delle articolazioni interessate, spesso accompagnata da interessamento delle condizioni generali ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...