magnetomeccanico
magnetomeccànico agg. [comp. di magneto- e meccanico] (pl. m. -ci). – In fisica, di fenomeno, come per es. gli effetti giromagnetici, in cui la magnetizzazione di un corpo è causa o [...] conseguenza di un fenomeno meccanico. Nelle teorie del magnetismo, rapporto m., il rapporto tra il modulo del momento magnetico e il modulo del momento della quantità di moto di una particella orbitante ...
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esclusione
escluṡióne s. f. [dal lat. exclusio -onis, der. di excludĕre «escludere»]. – 1. L’atto, il fatto di escludere o di essere escluso: e. da un’assemblea, dagli esami; e. dal diritto di voto (in [...] per e., argomentazione avente per fondamento una proposizione disgiuntiva, che può ricevere questa forma: «il tale avvenimento o ha avuto per causa una di queste che si enumerano, o nessuna». Nel linguaggio com., procedere per (via di) e., seguire un ...
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spaventoso
spaventóso agg. [der. di spavento]. – 1. a. Che incute spavento, che è causa di profondo turbamento psichico: la s. furia degli elementi; si presentò ai suoi occhi una visione s.; una s. tempesta [...] si abbatté sull’isola; sogni, incubi spaventosi. b. Per estens., di cosa o fatto che desta profonda impressione per la sua tragicità e gravità: una s. sciagura; uno s. incidente d’auto; si è macchiato ...
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saproemia
saproemìa (o sapremìa) s. f. [comp. di sapro- e -emia]. – In medicina, condizione morbosa tossinfettiva (detta anche intossicazione putrida) caratterizzata da una infezione putrida e dalla [...] presenza nel sangue dei microrganismi che ne sono la causa (gangrena gassosa, ascesso polmonare, ritenzione protratta di residui placentari, ecc.). ...
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ciecopacifista
(cieco-pacifista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ Quando vi definiscono integralisti, ciecopacifisti, riesce a giustificarlo? «Chi muove [...] la guerra ha ovviamente interessi politicoeconomici, ma chi alla guerra non si oppone semplicemente non sa abbastanza che cos’è. Il nostro no non è ideologico, è no a quello che vediamo. Sul tavolo operatorio ...
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ciecopacista
(cieco-pacista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ La distinzione che ci divide è tra pacifisti incoscienti -- che dirò «cieco-pacisti» -- [...] e pacifisti pensanti. Il cieco-pacista non sente ragioni, è tutto cuore e niente cervello. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 18 ottobre 2002, p. 1, Prima pagina) • Il professor [Giovanni] Sartori ...
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magnetomotrice
agg. f. [comp. di magneto- e motrice, sul modello di elettromotrice]. – In fisica, forza m., grandezza introdotta, in analogia con la forza elettromotrice per i circuiti elettrici, al [...] fine di rappresentare la causa del flusso di induzione magnetica in un circuito magnetico. ...
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buccia
bùccia s. f. [etimo incerto] (pl. -ce). – 1. Corteccia delle piante, quand’è ancora molle: innestare a buccia. 2. Nel frutto, involucro più o meno consistente, variamente colorato, che riveste [...] su una b. di banana (frequente in senso fig., incorrere in un infortunio, per lo più in modo banale, per una causa imprevista e di lieve peso, sicché poteva essere facilmente evitato; anche in frasi ellittiche, allusive: la solita b. di banana!). Per ...
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cifoplastica
(chifoplastica), s. f. Metodica chirurgica minimamente invasiva impiegata per il rimodellamento di vertebre lesionate o fratturate. ◆ Careggi all’avanguardia nella neurochirurgia spinale: [...] si chiama «cifoplastica», significa per un paziente con una frattura ad una o più vertebre, derivanti da osteoporosi o altra causa traumatica essere in piedi guarito a 24 ore dall’intervento. Nella vertebra fratturata si inserisce una cannula da cui ...
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scoppiare1
scoppiare1 v. intr. [der. di scoppio] (io scòppio, ecc.; aus. essere). – 1. a. Spaccarsi a un tratto, violentemente e fragorosamente, per eccesso di pressione, con riferimento a recipienti [...] bordo è scoppiato il vaiolo. 4. Con riferimento a organismi sociali, non rispondere più alle funzioni a essi proprie, a causa di una sopravvenuta congestione: alcune città scoppiano per il traffico; le università scoppiano per i troppi studenti; più ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...