elettrocuzione
elettrocuzióne s. f. [dall’ingl. electrocution, contrazione di electro-execution], non com. – 1. Elettroesecuzione, cioè esecuzione della condanna capitale per mezzo della sedia elettrica [...] elettrica sull’organismo umano (nell’uso com. detta scossa o scossa elettrica), che può avere effetto mortale o essere causa di ustioni, di disturbi del ritmo cardiaco (fibrillazione), di lesioni degenerative dei muscoli e del sistema nervoso. ...
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arretrato
agg. [part. pass. di arretrare]. – 1. Portato all’indietro; posto, situato indietro: fermarsi su posizioni a., su una linea a.; la villa è molto a. rispetto alla strada, da cui la separa un [...] più al plur., arretrati, i redditi di un bene o di un capitale, o in genere tutti i crediti da qualsiasi causa derivanti, che non sono stati riscossi o pagati alle scadenze: pagare, riscuotere gli arretrati. b. Rimasto indietro rispetto allo sviluppo ...
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disidratazione
diṡidratazióne s. f. [dal fr. déshydratation, der. di déshydrater: v. disidratare]. – 1. a. In chimica, perdita spontanea o forzata di acqua da un corpo, dovuta a riscaldamento (per le [...] alcole etilico), e, dagli ossiacidi, lattoni e lattidi. 2. In medicina, perdita eccessiva di acqua da parte dei tessuti, a causa di una esagerata evaporazione cutanea e polmonare o di una nutrizione a base di soli cibi solidi; d. del lattante, quella ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata [...] . Nel linguaggio com., anche il mezzo a cui si ricorre per ottenere il riconoscimento di un proprio diritto; quindi causa, processo: intentare un’a.; promuovere un’a. legale. ◆ Dim. azioncèlla, per lo più scherz. o iron.; pegg. azionàccia, cattiva ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, [...] crisi. In partic.: a. Con riferimento alla vita interiore, c. di coscienza o c. morale, turbamento psichico che insorge a causa dell’incapacità dell’individuo a risolvere certi problemi della sua vita, o per conflitti affettivi, o per l’azione dell ...
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bubbone
bubbóne (ant. bubóne) s. m. [dal lat. tardo bubo -onis, gr. βουβών -ῶνος «inguine, tumescenza inguinale»; il termine entra in uso in Italia nel sec. 17°, attrav. il fr. bubon, sostituendo la [...] estens., scherz., grosso foruncolo: mi è spuntato un b. sul naso. 2. fig. a. Elemento o situazione che sia fonte e causa di disagio, d’infezione, di corruzione (in una società, in una situazione generale, nella vita spirituale di una persona), e di ...
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roboetica
(Roboetica), s. f. Disciplina che studia gli aspetti etici, sociali, umanitari e ecologici della robotica. ◆ [tit.] La roboetica, filosofia italiana [testo] Da qualche giorno nel Web si è acceso [...] corrente, di una «roboetica». 1) Un robot non può recar danno a un essere umano e non può permettere che, a causa di un suo mancato intervento, un essere umano riceva danno. 2) Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché ...
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violenza familiare
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Come lo scorso anno, il Ministero dell’interno provvederà [...] in Europa. A subirla è il 12-15% delle donne e, per quelle che hanno tra i 16 e i 44 anni, è la prima causa di morte. La violenza dentro le mura di casa uccide più del cancro, degli incidenti stradali e delle guerre. A rivelarlo sono i dati forniti ...
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romitiano
agg. Relativo a Cesare Romiti, già amministratore delegato della Fiat, poi presidente della Rcs. ◆ Lo scontro con Vittorio Ghidella, circa dieci anni or sono, fu (a parte i contrasti di tipo [...] personale) sulla base di questa impostazione finanziaria romitiana, che in breve tempo si rivelò poi negativa, a causa del calo delle quote del mercato dell’auto, dovuto alla insufficienza di nuovi modelli. (Foglio, 24 gennaio 1998, p. 3) • Un paio ...
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naufragio
naufràgio s. m. [dal lat. naufragium, comp. di navis «nave» e tema di frangĕre «rompere»]. – 1. Sommersione o perdita totale di una nave per grave avaria del suo scafo, dovuta all’azione degli [...] elementi naturali, a urto contro un ostacolo o a collisione con altra nave, a incendio o altra causa di forza maggiore (se conseguente ad azione bellica, si parla più comunem. di affondamento): fare n.; subire, evitare un n.; solo pochi superstiti ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...