vergognoso
vergognóso agg. [der. di vergogna]. – 1. Di persona che sente, prova, mostra vergogna: rimase lì muto e v.; era v. della sua colpa, di quello che aveva fatto; «Or se’ tu quel Virgilio ...», [...] .: [Renzo] si mise a sedere in fondo della tavola, vicino all’uscio: il posto de’ vergognosi (Manzoni). 2. Di cosa che è causa di vergogna: un’azione v.; son mancanze, colpe v.; ha fatto il lavoro con una negligenza v.; è d’una sudiceria v.; parti v ...
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rilocalizzare
v. tr. Spostare, stabilire in altro luogo, localizzare altrove. ◆ La prevenzione a monte, che modifica l’uso del territorio, il valore degli immobili, vieta o rilocalizza funzioni economiche [...] eccetera, è un incubo politico a causa dei dissensi e dei costi. (Foglio, 21 ottobre 2000, p. II) • E [il vice presidente] rinnova l’intenzione di dare priorità nel rilocalizzare i parcheggi verso i parcheggi pubblici. (Messaggero, 27 agosto 2001, p. ...
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cerivastatina
s. f. Sostanza farmacologica per il trattamento dell’ipercolesterolemia, appartenente alla famiglia delle statine. ◆ È datata 8 agosto 2001 la circolare del ministero con cui viene vietata, [...] 84 anni deceduta il 16 giugno 2001 a Bologna a causa della combinazione tra il Cervasta (lo stesso principio attivo era stato ritirato dal commercio nel 2001, perché sospettato di aver causato la morte di 52 persone in tutto il mondo. Dagli Stati ...
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quindi
avv. e cong. [lat. tardo eccu(m) ĭnde]. – 1. ant. o letter. Con valore locativo, di qui, di lì, da questo o da quel luogo o punto: quindi giù nel fosso Vidi gente attuffata (Dante), guardando [...] , q. si recò personalmente da lui. 3. fig. Con valore causale, perciò, per tal motivo: Quindi Cocito tutto s’aggelava (Dante), a causa del movimento delle ali di Lucifero; anche, di qui, nelle espressioni q. è che ..., q. avviene che ... Oggi si usa ...
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rinazionalizzazione
(ri-nazionalizzazione), s. f. Processo di ritorno a una concezione nazionalistica; con particolare riferimento alle politiche degli Stati membri dell’Unione europea; il far tornare [...] degli Stati membri, diversi tra di loro, portano alla rinazionalizzazione della politica agricola comune e possono costituire causa di distorsione della concorrenza all’interno del mercato unico» [Gianni Alemanno, ministro per le Politiche agricole ...
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genitivo
agg. e s. m. [dal lat. genetivus o genitivus (casus), propr. «generativo», che nel sign. grammaticale è ricalcato sul gr. γενικὴ πτῶσις «caso che indica un genere» cioè una specificazione]. [...] di un participio con un nome declinato al genitivo, e usato per esprimere determinazioni accessorie (di tempo, di causa, ecc.), in posizione sintattica indipendente dalla proposizione reggente, analogo quindi all’ablativo assoluto latino. Per il g ...
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via Isonzo
loc. s.le f. Per metonimia topografica, la Consob, che aveva sede in via Isonzo a Roma. ◆ Per [Tommaso] Padoa-Schioppa la Consob potrebbe essere solo una tappa intermedia tra la Banca d’Italia [...] mercato azionario, nel ’98, è stato privatizzato. (Sole 24 Ore, 7 luglio 2000, p. 29, Finanza & Mercati) • Hopa chiama in causa anche la Consob nella sua guerra a carte bollate con Royal Bank of Scotland. La cassaforte bresciana ha chiesto a via ...
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elettrocuzione
elettrocuzióne s. f. [dall’ingl. electrocution, contrazione di electro-execution], non com. – 1. Elettroesecuzione, cioè esecuzione della condanna capitale per mezzo della sedia elettrica [...] elettrica sull’organismo umano (nell’uso com. detta scossa o scossa elettrica), che può avere effetto mortale o essere causa di ustioni, di disturbi del ritmo cardiaco (fibrillazione), di lesioni degenerative dei muscoli e del sistema nervoso. ...
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arretrato
agg. [part. pass. di arretrare]. – 1. Portato all’indietro; posto, situato indietro: fermarsi su posizioni a., su una linea a.; la villa è molto a. rispetto alla strada, da cui la separa un [...] più al plur., arretrati, i redditi di un bene o di un capitale, o in genere tutti i crediti da qualsiasi causa derivanti, che non sono stati riscossi o pagati alle scadenze: pagare, riscuotere gli arretrati. b. Rimasto indietro rispetto allo sviluppo ...
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disidratazione
diṡidratazióne s. f. [dal fr. déshydratation, der. di déshydrater: v. disidratare]. – 1. a. In chimica, perdita spontanea o forzata di acqua da un corpo, dovuta a riscaldamento (per le [...] alcole etilico), e, dagli ossiacidi, lattoni e lattidi. 2. In medicina, perdita eccessiva di acqua da parte dei tessuti, a causa di una esagerata evaporazione cutanea e polmonare o di una nutrizione a base di soli cibi solidi; d. del lattante, quella ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...