rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo [...] ; tribunale r., tribunale straordinario che opera durante una rivoluzione. b. Che combatte, o è impegnato, per una causa rivoluzionaria; che fa, che vuole la rivoluzione: uomini r.; partito r.; idee rivoluzionarie. Anche sostantivato, una riunione ...
Leggi Tutto
inguaiare
v. tr. [voce di origine napol., der. di guaio] (io inguàio, ecc.), fam. – Mettere nei guai, in gravi difficoltà: quella donna m’ha inguaiato (anche, per es., col far innamorare); i. una ragazza, [...] metterla incinta; nel rifl., mettersi nei guai: se non perde il vizio del gioco, finirà per inguaiarsi. ◆ Part. pass. inguaiato, anche come agg.: essere, trovarsi inguaiato a causa dei debiti. ...
Leggi Tutto
ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; [...] nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic, visioni, rumori o.; è un pensiero che mi perseguita con una o. insistenza. Riferito a persona, che soffre di nevrosi ossessiva: nevrotico o. (anche come sost., ...
Leggi Tutto
tirosina
tiroṡina s. f. [der. del gr. τυρός «formaggio»]. – Composto organico, aminoacido della serie aromatica, derivato idrossilico della fenilalanina, presente nella maggior parte delle proteine e [...] e il bromo, utilizzato dall’organismo per formare gli ormoni tiroidei, l’adrenalina, la noradrenalina e le melanine; anomalie ereditarie del suo metabolismo sono causa delle malattie genetiche alcaptonuria, albinismo, fenilchetonuria e tirosinosi. ...
Leggi Tutto
venturia
ventùria s. f. [lat. scient. Venturia, dal nome del micologo A. Venturi (sec. 19°)]. – Genere di funghi ascomiceti pseudosferiali con una cinquantina di specie, fra cui Venturia inaequalis, [...] causa della ticchiolatura del melo, che ne deturpa i frutti con macchie crostose, e V. pirina, agente della ticchiolatura del pero, che spesso ne deforma i frutti. ...
Leggi Tutto
criminalizzare
criminaliżżare v. tr. [der. di criminale; cfr. il fr. criminaliser, usato nei sec. 16° e 17° con il sign. di incriminare, cioè «considerare colpevole, biasimevole» (per es. un comportamento) [...] o di «passare (un processo, una causa) dalla giurisdizione civile o correzionale alla giurisdizione criminale»]. – Considerare criminale o criminoso, o comunque meritevole di sanzione penale, un atto, un comportamento, un’ideologia, un movimento, e ...
Leggi Tutto
patagone
patagóne s. m. e f. – Appartenente alla popolazione indigena dell’America australe, ora estinta, dei Patagóni, stanziata a est della cordigliera andina e a sud della baia di S. Matteo, nella [...] regione chiamata Patagònia, e così denominata (sec. 16°) dagli Spagnoli della spedizione di Magellano, a causa, sembra, della grandezza delle orme lasciate dai loro piedi fasciati in quadrati di pelle di guanaco (spagn. pata «zampa»). ...
Leggi Tutto
vinato
agg. [der. di vino]. – 1. Di un colore rosso simile a quello del vino: un abito, un marmo v., di colore rosso v.; esemplari [di corallo del Giappone] ... la cui tinta va da un bianco di neve al [...] leguminose (erba medica, trifoglio, ecc.), dovuta al parassitismo di Rhizoctonia violacea: il fungo attacca le radici principali degli ospiti rivestendole di un feltro micelico violaceo, ne altera il cilindro corticale e causa la morte delle piante. ...
Leggi Tutto
querela
querèla s. f. [dal lat. querela (con tutti e due i sign.), der. di queri «lagnarsi»]. – 1. letter. a. Lamento, parole lamentose: Già desïai con sì giusta querela ... farmi udire (Petrarca); di [...] privata per ottenerne la dichiarazione giudiziale di falsità. Per q. di nullità, in diritto canonico, v. nullità. ◆ Pegg. querelàccia, querela che causa fastidî, o che può avere conseguenze penali di qualche gravità per la persona querelata. ...
Leggi Tutto
retratto2
retratto2 s. m. [dal lat. tardo retractus -us, der. di retrahĕre «ritirare»]. – Nel medioevo, si chiamò diritto di r. (o, con termine di origine greca, protimèsi) il diritto di rivendicare [...] ) è previsto in materia successoria, nel senso che ciascun coerede può riscattare dall’acquirente e da ogni successivo avente causa, sin che dura la comunione ereditaria, la quota ereditaria alienata da altro coerede senza che sia stata notificata la ...
Leggi Tutto
Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e la funzione economico-sociale del negozio,...
causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una cosa è. Il rapporto della c. all’effetto...