carismatico
carismàtico agg. e s. m. [der. di carisma] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Del carisma, relativo a un carisma, nel sign. religioso e teologico; che ha carattere di carisma: doni c.; usato talora [...] un carisma. Al plur., carismatici, nome con cui sono correntemente chiamati i seguaci di un movimento spirituale cattolico, denominato «Rinnovamento carismatico» o anche «Rinnovamento dello Spirito» (fondato negli Stati Uniti nel 1967 e di lì ...
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asperges
aspèrges (ant. aspèrge) s. m. [dalla prima parola dell’antifona, tratta dal Salmo 50, che il sacerdote cattolico recita o canta per l’aspersione domenicale: asperges me, Domine, hyssopo et mundabor]. [...] – Aspersorio: Con l’a. in man dell’acqua santa (Tassoni). Anche, meno com., l’aspersione: fare, dare l’a., aspergere con l’acqua benedett ...
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chiericale
agg. – Variante di clericale (nella sua funzione aggettivale), rifatta secondo chierico, per un più diretto riferimento al clero o ai chierici: e come ... questa repubblica, che ha per fondatore [...] un santo diacono, non credé alle calunnie ch.? (Pascoli); udendo che si tollerava un giardiniere cattolico, levava gli occhi in alto con un atto tutto ch., e sospirava compunto (Bacchelli). ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla [...] esiste se per questo fenomeno si intende uno scontro epocale con larga parte del mondo cattolico, come sta avvenendo in Spagna: con i cattolici toscani, Monsignor [Simone] Scatizzi vescovo di Pistoia a parte, non vogliamo rinunciare a rompere quella ...
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zelotico
agg. Da zelota; proprio di chi osserva rigorosamente i precetti religiosi. ◆ per il vicedirettore del «Corriere» il cambio di ruolo è decisivo: da isolata voce critica di Avvertitore (nadhir) [...] governi italiani ed europei – arresi per principio, per penuria di chiaroveggenza – a fondamentalista cristiano di limitante segno cattolico, con l’inevitabile psicologia zelotica del neofita. (Guido Ceronetti, Sole 24 Ore, 30 marzo 2008, p. 47 ...
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antimodernista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e modernismo] (pl. m. -i). – Che, o chi, si oppone al modernismo, come corrente del pensiero cattolico. ...
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collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco [...] a. Consiglio c. (o assol. Collaterale s. m.), supremo consiglio del regno di Napoli (creato nel 1516 da Ferdinando il Cattolico) composto prima di due, poi di tre, infine di cinque dottori, che deliberavano sugli affari di stato insieme al viceré. b ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica [...] europeo, in quanto partecipanti alle Crociate; nelle lingue di tali popolazioni orientali fu quindi sinon. di europeo o di cattolico. Con tale accezione il termine sopravvive nella locuz. lingua f., con sign. diverso da quello definito sopra (v ...
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cattolico (catolico)
Lucia Onder
Nel senso proprio di " universale " compare in Cv IV VI 16 e tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina per tutte parti, e puotesi appellare quasi cattolica oppinione.
Come...
siro-cattolico
agg. Dei cattolici ortodossi siriaci.
• È stata strage. Si è consumato un vero e proprio massacro domenica sera nella cattedrale siro-cattolica Saydat al-Najat nel centro di Baghdad, presa di mira dai terroristi di Al Qaida....