mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] : m. fuori le piante; m. fuori il naso (da una porta, da una finestra): stava tappato in casa, con tanto di catenaccio, e non metteva fuori nemmeno il naso (Verga); cavare, estrarre: metti fuori le mani dalle tasche; m. fuori i soldi, sborsarli ...
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uscio
ùscio s. m. [lat. ōstium «porta, entrata», lat. tardo ūstium, affine a os oris «bocca, apertura»]. – 1. Sinon. di porta (apertura e serramento), usato ormai quasi esclusivam. in Toscana, dove indica [...] la malevolenza, soprattutto dei Fiorentini e dei Livornesi, verso i Pisani. ◆ Dim. uscétto, uscino, usciòlo, uscettino, usciolétto, usciolino; pegg. usciàccio: un usciaccio intarlato e sconnesso, era rabbattuto, senza chiave né catenaccio (Manzoni). ...
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serratura
s. f. [der. di serrare]. – 1. a. Dispositivo che serve ad assicurare la chiusura di porte, sportelli, saracinesche e sim., in modo che essi possano essere aperti solo da chi è in possesso della [...] stesso entro apposite guide: la s. della porta, del baule; s. di sicurezza, a combinazione, elettrica; s. a lucchetto, a scrocco, a catenaccio; s. a molla; s. a due, a tre, a sei mandate; la piastra della s. (v. piastra1, n. 1 e); aprire, forzare ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge [...] ); mettere la punta del n. fuori della porta, arrischiarsi timidamente ad uscire: stava tappato in casa, con tanto di catenaccio, e non metteva fuori nemmeno il n. (Verga); prendere, pigliare, menare per il n., prendere in giro, indurre altri ...
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collaborazione volontaria
loc. s.le f. Denuncia spontanea al fisco di investimenti e attività di natura finanziaria costituiti e detenuti illecitamente all'estero; nel linguaggio della politica e dell'informazione, [...] ] Il nuovo adempimento della collaborazione volontaria separato dalla relazione [tit.] Voluntary, le liti con procura [catenaccio] Tutti con apposito documento per il contraddittorio. (Italiaoggi.it, 8 dicembre 2015, Imposte e tasse).
Espressione ...
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supercanguro
(super canguro) s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, emendamento di cospicue dimensioni che, una volta approvato, comporta l'annullamento di una grande quantità di emendamenti [...] i no e due gli astenuti. (Corriere.it, 21 gennaio 2015, Politica) • [tit.] Scatta il supercanguro, bagarre in aula [catenaccio] Riforme. Un giochetto di un senatore dem fa saltare centinaia di emendamenti. (Manifesto.info, 1° ottobre 2015, Politica ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; un'origine "de Campania" attestano i...
Volgarizzatore (secc. 13º-14º) dei Dicta (o Disticha) Catonis, probabilmente da identificare con un Catenaccio Catenacci di Anagni, che fu podestà a Foligno (1310) e a Orvieto (1314).