scappellare
v. tr. [der. di cappello (e, in qualche accezione, di cappella2), col pref. s- (nel sign. 4)] (io scappèllo, ecc.). – 1. a. Togliere il cappello, o, anche, la cappella: s. un fungo; nella [...] le manovre fisse (sartie, paterazzi, stragli) che lo rinforzano; togliere dalle bitte o dall’argano un cavo, una catena. 2. Nel rifl. scappellarsi, salutare cerimoniosamente togliendosi il cappello, con deferenza esagerata o anche ostentata: quando m ...
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liberare
v. tr. [dal lat. liberare, der. di liber «libero»] (io lìbero, ecc.). – 1. a. Rendere libero, restituire alla libertà: l. gli schiavi, l. un prigioniero; determinando: l. il paese dai nemici; [...] marin., l. l’ancora, eseguire la manovra per scioglierla da un impiglio o da un ostacolo in cui si trovi impegnata; l. una catena, un cavo, con lo stesso sign., o anche toglierne le volte e i nodi. Nel gioco del calcio, con uso assol., allontanare il ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la [...] d. In un sistema di telecomunicazione, in partic. in telefonia, l’operazione che, al termine di un collegamento, scioglie la catena di organi di commutazione e di linee formatasi all’atto in cui il collegamento era stato stabilito e rende gli organi ...
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cubia
cubìa s. f. [etimo incerto]. – Sulle navi, foro situato presso la prua, sul fasciame esterno laterale dello scafo, cui fa capo un grosso tubo, che porta fino al ponte di coperta e per il quale [...] passa la catena dell’ancora, e l’ancora stessa, quando questa è senza ceppo: la c. di dritta, la c. di sinistra. Anche, ciascuno degli occhi che talvolta sono aperti a poppa delle navi, per il passaggio di catene, gomene o cavi di ormeggio. ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] piena indipendenza e autorità (con accezione partic., disegno a mano l., eseguito senza riga e compasso); piede l., sciolto da catena o altro; fig., essere, lasciare a piede l., di chi è sottoposto a processo senza essere in stato d’arresto. Analogam ...
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routiniero
routinièro 〈rut-〉 (o rutinièro) s. m. e agg. [adattam. del fr. routinier, der. di routine (v.)]. – 1. s. m. (f. -a) Chi fa una vita o svolge un lavoro di routine, improntati a una ripetitività [...] meccanica: è un r., non deroga mai dalle sue abitudini; la catena di montaggio crea dei r. più o meno alienati. 2. agg. Forma meno com. di routinario: controlli r., normali, non mirati o speciali. ...
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chignon
‹šin’õ′› s. m., fr. [incrocio di tignon «crocchia», der. scherz. del lat. tinea «tigna», e chignon «nuca», che è il lat. *catenio-onis «anello di catena»]. – Crocchia di trecce ravvolte o di [...] capelli morbidamente annodati sulla nuca ...
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subandino
agg. [comp. di sub- e Ande (v. andino)]. – In geografia fisica, detto dei rilievi che corrono paralleli alla catena andina, specialmente in Argentina: sierre s., sistema subandino. ...
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organzino
organżino s. m. [der. di Organzi, nome mediev. della città di Urgenč nel Turkestan; v. organdis]. – Filato ritorto costituito da due o più filati di seta greggia torti con torsione destra, [...] indi accoppiati e nuovamente torti con torsione sinistra; è in genere usato come filato per catena nei tessuti di seta. ...
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Biologia e medicina
Catena gangliare ventrale
Serie di gangli nervosi (un paio per ogni segmento) che si trovano nelle regioni ventrali degli Anellidi e degli Artropodi e costituiscono il sistema nervoso centrale in questi gruppi; è collegata...
catena
caténa [Der. del lat. catena] [LSF] Oltre a signif. concreti, vicini a quello letterale di mezzo di collegamento flessibile, ad anelli collegati tra loro, il termine ha anche signif. figurati, per indicare una serie di processi, identici...