localaro
s. m. Chi ama girovagare da un locale all’altro; esercente di un locale pubblico, in particolare nel settore della ristorazione, poco fornito o del tutto privo di specifiche competenze professionali. [...] ◆ In realtà i tiratardi si dividono in due categorie: i «localari» per vocazione, che girano alla ricerca di posti nuovi dove bere e (eventualmente) mangiare qualcosa, e i «professionali», cioè coloro che sono portati dal loro lavoro a nutrirsi tardi ...
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predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, [...] classificati nelle Isagoge di Porfirio in cinque classi: genere, specie, differenza, proprio, accidente; nel pensiero kantiano, i p. della ragion pura, i concetti puri ma derivati dell’intelletto, che possono essere dedotti a priori dalle categorie. ...
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sanatorio
sanatòrio agg. e s. m. [dal lat. tardo sanatorius, agg., der. di sanare «sanare»; l’uso come sost. è esemplato sull’ingl. sanatorium]. – 1. agg., non com. Che tende a sanare, che ha lo scopo [...] climatiche e attrezzato in modo tale da offrire, oltre alle normali terapie mediche o chirurgiche, la possibilità di cure particolari (elioterapiche, igieniche e dietetiche) a determinate categorie di pazienti, spec. quelli affetti da tubercolosi. ...
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medicinale
agg. e s. m. [dal lat. medicinalis, der. dell’agg. medicinus; v. medicina]. – 1. a. agg. Dotato di proprietà curative: erbe m.; sostanza m.; prodotti m.; piante m., lo stesso che piante officinali [...] dei m.; fare il rappresentante di medicinali. 2. agg., fig. Nel diritto canonico, pene m. (o censure), una delle tre categorie di pene canoniche (le altre due sono le pene espiatorie e i rimedî penali o penitenze), così denominate perché hanno per ...
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avocazione
avocazióne s. f. [dal lat. avocatio -onis]. – 1. L’atto di avocare, di assumere per sé: a. di una pratica, di un’inchiesta, di una facoltà, di un affare. 2. Attribuzione allo stato di determinate [...] categorie di beni: a. (o devoluzione) di un’eredità allo stato; a. allo stato di profitti di guerra. ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione [...] forma di unificazione del molteplice operata dalla coscienza (come, per es., quella dell’intelletto che unisce mediante le categorie la molteplicità dei dati spazio-temporali): s. empirica, intellettuale. c. Nel pensiero idealistico post-kantiano, il ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] né discendenti. c. In botanica, ovario m., l’ovario dei fiori perigini, detto anche ovario seminifero. d. Nello sport, pesi m., una delle categorie in cui sono divisi, in base al peso, i pugili (da 69,854 kg fino a 72,574 kg); in passato, la stessa ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] è ammesso e riconosciuto come tale: la l. del taglione; la l. del contrappasso. d. Norma di condotta a cui determinate categorie di persone s’impegnano formalmente di sottostare o che impongono ad altri di accettare: le l. della malavita; la l. del ...
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nozionale
agg. [der. di nozione]. – Di nozione, relativo alla nozione o alle nozioni (nei diversi sign. e usi di questo termine): elementi n.; una classe di ragazzi, tutti allo stesso livello mentale [...] concettuale (ma, per altri, sinon. di campo semantico); grammatica n., grammatica fondata sull’ipotesi che il «linguaggio» rappresenti categorie di pensiero universali, extralinguistiche, indipendenti dalle «lingue» (considerate come accidenti). ...
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leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir [...] con armatura leggera, destinata soprattutto ad azioni di ricognizione e di disturbo (v. anche cavalleggero). Nello sport, pesi l., una delle categorie in cui sono divisi, a seconda del peso, i pugili (da 58,968 fino a 61,237 kg); sempre nello sport ...
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Enrico Berti
. Opera di Aristotele, inclusa dagli editori nella raccolta di scritti logici denominata Organon, di cui costituisce il primo libro. La sua autenticità, già oggetto di controversie, è oggi quasi unanimemente ammessa.
Le...
Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, realizzato attraverso raffinati...