classazione
classazióne s. f. [der. di classe, classare]. – 1. In statistica, termine non più in uso che indicava la riunione dei casi rilevati di un fenomeno collettivo in categorie omogenee, secondo [...] modalità simili, dei caratteri considerati. 2. In petrografia, disposizione dei granuli minerali o litoidi costituenti un sedimento clastico, in classi granulometriche: lo stato di classazione di una roccia ...
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lippis et tonsoribus
‹... tonsòribus› (lat. «ai cisposi e ai barbieri»). – Espressione proverbiale derivata da un verso di Orazio (Sat. 1, 7, 3) in cui il poeta, per significare che un fatto non è ignorato [...] da nessuno, dice: Omnibus et lippis notum et tonsoribus esse «[credo] che sia noto a tutti, cisposi e barbieri», categorie, queste, che presso i Romani avevano fama di propagatori di notizie per eccellenza (i primi perché, vedendoci poco ed essendo ...
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classifica
classìfica s. f. [der. di classificare]. – Il classificare, l’essere classificato. È originariamente sinon. di classificazione, sostituitosi a questo in alcune accezioni specifiche: 1. a. [...] linguaggio sport., graduatoria dei partecipanti a una gara: c. individuale, per squadre, per nazioni; c. generale, assoluta, per categorie; c. di campionato, ecc. b. Nel linguaggio burocr., elenco in ordine di merito dei partecipanti a un concorso e ...
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jobber
〈ǧòbë〉 s. ingl. [der. di (to) job «fare un lavoro», «trattare affari», ecc., dal sost. prec.] (pl. jobbers 〈ǧòbë∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio di borsa, operatore autorizzato [...] a comprare e a vendere determinate categorie di titoli presso le borse valori (in partic. quelle londinesi), il quale non tratta direttamente con la clientela ma esegue gli ordini che per conto della clientela gli passa il broker. 2. estens. ...
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natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, [...] economicamente avanzati; indice generale di n., il rapporto tra il numero dei nati vivi e l’ammontare numerico dell’intera popolazione; indici specifici di n., quelli relativi a particolari categorie di nati o a determinati strati della popolazione. ...
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capitolato
s. m. [der. di capitolo]. – 1. Atto amministrativo (propr. detto c. d’oneri) che contiene le condizioni e le modalità relative all’esecuzione di un contratto fra l’amministrazione pubblica [...] diritti e doveri delle due parti, particolarità dell’esecuzione delle singole opere, materiali da impiegare, prezzi, compensi per le varie categorie di lavoro, ecc. 2. C. colonico: norme generali che regolano in una provincia, o anche in una zona che ...
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secubilite
sécubilité s. f. inv. Strategia politica che si propone di favorire, nello stesso tempo, la sicurezza sociale, soprattutto a vantaggio delle categorie più deboli dei lavoratori, e la flessibilità [...] del mercato del lavoro. ◆ Mentre la sinistra perdeva il tempo in battaglie da salotto, il candidato neogollista ha capito che erano due le priorità dei francesi: sicurezza e lavoro. Non a caso è stato ...
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quanto1
quanto1 agg., pron., avv. e s. m. [lat. quantus agg., quantum avv.]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, la quantità, come grandezza o misura (numero), estensione o durata, di singoli [...] elementi o categorie di elementi (persone, animali, cose, ecc.). Nel sing., al masch. e al femm., può essere apostrofato davanti a parole che cominciano per vocale o per h-: quant’orgoglio!; quant’uva compro?; quant’è di peso?; quant’hai da aspettare ...
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riunione
riunióne s. f. [comp. di ri- e unione]. – 1. non com. L’azione, l’operazione di riunire, il fatto di essere riuniti, nel sign. di mettere insieme varî elementi separati e sparsi: ogni corpo [...] a una r. (di una commissione parlamentare, del consiglio d’istituto o di classe); r. plenaria, cui sono convocate tutte le categorie di soci o membri; il presidente del circolo illustrò in poche parole lo scopo della r.; l’incontro fra i capi di ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e [...] sono tutt’e due tagliati a una misura). Di indumenti, o anche di altri oggetti, posti in vendita, ciascuna delle categorie in cui si distinguono a seconda delle varie grandezze di fabbricazione: magliette di prima, di seconda m.; che misura porti ...
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Categorie
Enrico Berti
. Opera di Aristotele, inclusa dagli editori nella raccolta di scritti logici denominata Organon, di cui costituisce il primo libro. La sua autenticità, già oggetto di controversie, è oggi quasi unanimemente ammessa.
Le...
Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, realizzato attraverso raffinati...