vivinatalita
vivinatalità s. f. [comp. di vivo e natalità]. – Numero percentuale di nati vivi, in rilevamenti statistici; quoziente di v., rapporto tra il numero dei nati vivi di un determinato anno [...] e il numero complessivo delle nascite (nati vivi e morti) dello stesso anno, relativamente a una data popolazione o categoria di individui. ...
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modus vivendi
locuz. lat. mod. (propr. «modo di vivere»), usata in ital. come s. m. – 1. Accordo stabilito provvisoriamente fra due parti in contrasto e fatto di reciproche concessioni (o anche una tacita [...] un modus vivendi. 2. Nel diritto internazionale, accordo di carattere provvisorio e sommario, destinato a regolare una determinata categoria dei rapporti fra due stati o una speciale questione pendente fra di essi, in attesa che sia concluso l ...
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contatto1
contatto¹ s. m. [dal lat. contactus -us, der. di contingĕre «toccare», part. pass. contactus]. – 1. Il toccare, il toccarsi: il c. della sua mano mi dava forza; evitare il c. col malato; stare, [...] correttive da vista (v. lente2). 2. Relazione, rapporto: nella mia carriera ho avuto contatti con persone di ogni categoria; non voglio aver contatti con certa gente; gli impiegati che sono a contatto col pubblico; prendere contatto con qualcuno ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] quantità (quanti siete?; e. in pochi, in molti), ecc. Serve spesso a includere un individuo in una classe, in una categoria: suo fratello è un professionista; la tigre è un felino; «sedia» è un sostantivo. Altre volte essere significa «costituire ...
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problematicita
problematicità s. f. [der. di problematico]. – In generale, carattere di ciò che è problematico, nei diversi sign. dell’agg.: p. di un’affermazione, di un evento; la p. di una teoria, [...] di un filosofo, di un autore, ecc. In partic., nel pensiero filosofico kantiano, caratteristica della forma di giudizio in cui si esprime la categoria della possibilità. ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] svolge funzioni di organizzatore della difesa e di propulsore delle azioni difensive. Nel tiro alla fune, categoria dei l. (oltre gli 80 kg), una delle tre categorie in cui sono divisi gli atleti, a seconda del peso. Squadra di liberi, in genere, un ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato [...] l’ufficio di guidare spiritualmente i fedeli (contrapp. a laico). Con accezioni partic.: ch. regolari, speciale categoria di religiosi che, pur senza essere monaci o appartenere a ordini mendicanti, seguono una vita regolare, dedicandosi all’ ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: [...] , o terminativo, conclusivo), al fatto di verificarsi una volta sola o più volte (a. singolativo o iterativo). In alcune lingue l’aspetto è una categoria grammaticale autonoma (per es., nelle lingue slave, in cui si ha opposizione soprattutto tra le ...
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politipico
politìpico agg. [comp. di poli- e tipo] (pl. m. -ci). – In biologia, di unità tassonomica, animale o vegetale, composta da più gruppi appartenenti alla categoria sistematica immediatamente [...] subordinata: per es., una specie formata da numerose razze ...
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vocativo
agg. e s. m. [dal lat. vocativus, der. di vocare «chiamare», nell’espressione casus vocativus, traduz. del gr. κλητικὴ πτῶσις «caso usato nel chiamare»]. – In grammatica e in linguistica, caso [...] dal nominativo): il v. di «amicus», in latino, è «amice»; πάτερ, in greco, è il v. di πατήρ «padre». Per estens., categoria, forma, funzione v., che esprime chiamata o appello, richiamo o invocazione; «o» vocativo, la particella che, in italiano e in ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto il prestatore d’opera nell’ambito del rapporto...
Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, realizzato attraverso raffinati...