microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare [...] li avvolgono in una trappola mortale. E poi c'è l'impatto sui pesci e sugli uccelli acquatici che ingeriscono plastica loro origine, possono essere suddivise in due categorie principali. Microplastiche primarie: rilasciate direttamente nell’ambiente ...
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discriminare v. tr. [dal lat. discriminare, der. di discrimen «separazione», da discernĕre «separare»] (io discrìmino, ecc.). – 1. Distinguere, separare, fare una differenza: la storia ... non può d. i [...] o che comunque rivela una disparità di giudizio e di trattamento; anche con uso assol.: , o diminuire la responsabilità del colpevole. c. In senso più generale, non applicare o le sanzioni previsti contro la categoria cui essi appartengono. ◆ Part. ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] gli aeromobili civili vengono iscritti, in base alle loro caratteristiche e a garanzia della rispondenza alle relative prescrizioni di sicurezza. e. Nello sport, talvolta, sinon. di categoria: c. di automobili, ammesse a una corsa, secondo il tipo di ...
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categoriale
agg. [der. di categoria]. – Di categoria, relativo a una o più categorie, soprattutto nelle accezioni filosofiche e in quelle derivate da queste: concetto c.; distinzioni c.; caratteristiche [...] categoriali ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] quanto t. c’è (o manca) alla partenza del treno, al termine della lezione?; eh, c’è t., c’è ancora t.; non c’è più t.; intero orario giornaliero o settimanale di lavoro previsto per la categoria, o solo per una parte di esso, non inferiore ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante [...] che definiscono il genere in sé stesso e in quanto posseduto, accettato e vissuto dall’individuo nella storia familiare da cui proviene e nella società in cui vive. c. G. del verbo, categoria grammaticale della coniugazione, di natura sintattica ...
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categoricocategòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. [...] : ordine, comando c.; risposta c.; dimostrazione c.; voci calunniose che esigono una smentita c.; anche riferito alla persona: non essere così categorico! 4. Per categoria, distinto per categorie; con quest’accezione l’agg. è usato per intitolare ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: [...] estens., e in senso polemico e deprezzativo, riferito ad atteggiamenti e comportamenti di piccoli gruppi chiusi a difesa dei proprî interessi e privilegi di categoria: azioni, rivendicazioni, spinte, pressioni, resistenze c.; scioperi c., organizzati ...
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criterium
critèrium s. m. [dal fr. critérium, ingl. criterion, che riproducono le forme lat. e gr. corrispondenti all’ital. criterio]. – Nell’ippica, corsa speciale cui partecipano puledri di due anni; [...] anche competizione di altri sport (spec. ciclistica), che si svolge all’inizio o alla fine di stagione allo scopo di fornire indicazioni sullo stato di forma degli atleti di una determinata categoria: c. degli assi, dei giovani, di apertura. ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] , in treni e navi; onorificenza di p. classe; albergo di p. categoria; stella di p. grandezza (in senso proprio e fig.). Comuni cena, generalm. costituita da pasta asciutta o minestra: che cosa c’è per p.?; prendo l’antipasto ma salto il primo. In ...
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equivalenza categorica
Luca Tomassini
Una categoria C è composta da: (a) una classe ObC (non necessariamente un insieme, dunque) di oggetti, per esempio enti matematici (gruppi o loro rappresentazioni, spazi vettoriali o topologici, varietà...
Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, realizzato attraverso raffinati...