rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio [...] pareti nude e rocciose, quasi verticali, sulla cui vetta è una breve spianata; a formazioni analoghe si dà anche il nome di castello, quando la spianata in vetta sia più estesa. 4. In anatomia umana, r. petrosa, la più complessa e interna delle tre ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da [...] per armarlo prima dello sparo; c. del grilletto, la parte sagomata del grilletto su cui l’indice fa forza per far partire il colpo; c. del castello, struttura metallica su cui vengono applicate le guance dell’impugnatura della pistola (nella coda del ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), [...] semplicem. turca), letto basso, senza spalliere, sfruttabile durante il giorno come divano; divano-letto (v. divano); letti a castello (v. castello, n. 4 e); l. tricliniare, il triclinio dei Romani. Negli ospedali e nelle cliniche: l. di degenza ...
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smantellamento
smantellaménto s. m. [der. di smantellare]. – L’operazione di smantellare, il fatto di essere smantellato, per lo più in senso proprio o estens.: lo s. di un castello in rovina, di un [...] bastimento in disarmo; lo s. delle industrie belliche; anche in senso fig.: lo s. di una serie d’accuse, di un castello di congetture. ...
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tebaide
tebàide s. f. – Propriam., nome storico di una regione dell’Alto Egitto (lat. Thebais -aĭdis, gr. Θηβαΐς -ίδος), avente per capitale Tebe, con una zona desertica nella quale si sviluppò anticamente [...] grande quiete e silenzio, soprattutto in quanto ci siano persone ivi ritiratesi per vivere in preghiera e in solitudine: in somma, è diventato quel castello una Tebaide (Manzoni, con riferimento al castello dell’Innominato dopo la sua conversione). ...
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maniero2
manièro2 (o manière) s. m. [dal fr. ant. manoir, che è il lat. manere «rimanere, dimorare, alloggiare»; cfr., per il passaggio semantico, il lat. mansio -onis, da cui il fr. maison «casa» e [...] signorile di campagna; in partic., nella società feudale, il castello non provvisto di torri del feudatario minore. Nell’uso letter. e poet., soprattutto del Romanticismo, la parola fu sinon. di castello: E voi, conti di Maremma, Da i selvatici ...
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winchester
〈u̯ìnčistë〉 s. ingl., usato in ital. al masch. – Nome brevettato di un tipo di fucile e carabina a ripetizione, fabbricato originariamente, nella seconda metà dell’800, dallo statunitense [...] il w. 1866 e il w. 1873, caratterizzati il primo dalla percussione anulare del bossolo e dal castello in ottone, il secondo dal castello in ferro e, soprattutto, dalla percussione centrale della cartuccia (che permise, nel 1878, di utilizzare tale ...
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castellano1
castellano1 agg. [dal lat. castellanus]. – Di un castello, che appartiene o è appartenuto a un castello: mura c.; ruderi c.; titoli di nobiltà castellana (Carducci), cioè di nobiltà che trae [...] le sue origini dalla signoria di castelli. Orologio alla castellana (fr. à la châtelaine), orologio che si portava nel taschino, lasciandone pendere al di fuori la catena. ...
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castelletto
castellétto s. m. [dim. di castello]. – 1. Piccolo castello: si vedeva un palagio quasi in forma fatto d’un bel c. (Boccaccio). In questo senso, anticam. aveva anche un plur. femm., le castelletta. [...] 2. Con accezioni tecniche particolari: a. In tipografia, blocchetto d’arresto, munito di vite, che scorre lungo il compositoio per determinare la giustezza della riga. Anche, parte della piegatrice, detta ...
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castiglione
castiglióne s. m. [lat. mediev. castellio -onis, der. del lat. castellum «castello»], ant. – Piccolo castello o fortezza; paese cinto di mura, borgo. Sopravvive in molti toponimi: Castiglione [...] Olona, Castiglione della Pescaia, Castiglion Fiorentino, ecc ...
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Architettura
Presso i Romani il castellum era un’opera di fortificazione, generalmente di minore entità rispetto al castrum, lungo i confini dell’Impero. I c. erano temporanei o permanenti: i primi erano semplici ridotte, di forma circolare...
Attualmente frazione del comune di Firenze, mentre fino a una diecina di anni fa era aggregata a quello di Sesto Fiorentino. Si trova a 5 km. da Firenze sulla strada di Rifredi e con stazione sulla direttissima Firenze-Bologna.
La popolazione...