castaneo
castàneo agg. – Variante letteraria e latineggiante degli agg. castano, castagno: tra i riflessi del crin castanei (Carducci). ...
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castano
(meno com. castagno, letter. castàneo) agg. [der. di castagna]. – Di colore, un po’ più chiaro del marrone, simile alla scorza della castagna matura: capelli c., barba c.; occhi castani. Come [...] s. m., il colore stesso: aveva i capelli di un bel c. scuro ...
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castanopside
castanòpside s. f. [lat. scient. Castanopsis, comp. del gr. κάστανον «castagno» e ὄψις «aspetto»]. – Genere di piante della famiglia fagacee, con un centinaio di specie dell’Asia sud-orient. [...] e dell’America Settentr.; sono alberi sempreverdi, qualche volta cespugliosi, con foglie intere o dentate, coriacee; i frutti sono racchiusi, in numero da 1 a 3, in un involucro spinoso o tubercolato, deiscente o no, simile alla castagna. ...
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castanospermo
castanospèrmo s. m. [lat. scient. Castanospermum, comp. del gr. κάστανον «castagno» e σπέρμα «seme»]. – Genere di piante della famiglia leguminose papiglionacee; sono alberi grandi con [...] coriacee, fiori gialli in racemi. Una delle due specie (Castanospermum australe) cresce nell’Australia subtropicale e fornisce semi (castagne dell’Australia) che si mangiano arrostiti come le castagne; il legno è apprezzato per mobili ed ebanisteria. ...
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calcio1
càlcio1 s. m. [lat. calx calcis «tallone»]. – 1. ant. Calcagno, e anche il piede intero, spec. in quanto preme su qualche cosa: il papa gli puose il c. in sul collo (G. Villani). 2. estens. a. [...] letter. Parte inferiore, piede di una pianta: L’altro sedeva al c. d’un castagno (Pascoli). b. ant. Falda, piede d’un monte. c. Estremità o parte inferiore della lancia. d. Parte inferiore della cassa del fucile, e, per analogia, anche l’impugnatura ...
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barolo
baròlo s. m. [dal nome del comune di Barolo, in prov. di Cuneo], invar. – Vino piemontese rosso, molto pregiato, prodotto dalle uve del vitigno nebbiolo nella zona delle Langhe: ha limpidezza [...] brillante, sapore asciutto, pieno, robusto e vellutato, profumo intenso, gradazione minima 13°, e richiede un invecchiamento di almeno tre anni (di cui due in botti di rovere o di castagno). ...
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endotia
endòtia s. f. [lat. scient. Endothia, der. del gr. ἔνδοϑι «all’interno»]. – Genere di funghi ascomiceti, con una decina di specie, tra cui importante Endothia parasitica, dell’America Settentr., [...] che provoca il cancro del castagno: il micelio del fungo penetra, attraverso la corteccia, nei tessuti interni del tronco e dei rami, che appaiono ingrossati in seguito alla formazione di tessuti cicatriziali. ...
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Albero (Castanea sativa) delle Fagacee, alto fino a 30 m, longevo oltre 1000 anni, con chioma slargata, corteccia prima liscia, poi screpolata, foglie grandi, oblungo-lanceolate, dentate, glabre (v. fig.). Fiori monoici, gli staminiferi in amenti...
CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò le scuole elementari e poi una scuola...