lappola
làppola s. f. [lat. lappa; cfr. lappa]. – 1. Nome di alcune piante (per es., la bardana) che hanno frutti o infruttescenze provviste di uncini, per cui aderiscono al vello degli animali, favorendo [...] modo che mi disbrighino da questa lappola (Caro). In qualche regione, col medesimo senso fig., anche lappa. 3. Cascame di lana costituito da bioccoli minuti attaccati agli achenî spinosi e ad altre impurità vegetali (piccoli cardi, ecc.) esistenti ...
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spelaia
spelàia s. f. [der. di spelare]. – In bachicoltura, il primo tratto di bava emesso dal baco da seta dopo che ha guadagnato il «bosco» (è salito cioè verso le frasche superiori), che si separa [...] nella crivellatura e viene usato come cascame. ...
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recotto
recòtto (o ricòtto) s. m. [part. pass. sostantivato di ricuocere; la forma in re- è propria dell’uso settentr.]. – Nella filatura della seta, cascame che si ottiene dalla parte più scadente del [...] gallettame, mediante bollitura nell’acqua per separare dai filamenti la maggior parte delle crisalidi: la massa di filamenti viene poi lavata, centrifugata, essiccata e infine battuta ...
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gallettame
s. m. [der. di galletta3]. – Cascame di seta costituito dai bozzoli che non si prestano al dipanamento; filo di g., il filato ottenuto dalla lavorazione del gallettame. ...
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sottocarda
s. f. [comp. di sotto- e carda]. – Nell’industria tessile, il cascame che viene ad accumularsi sotto la carda, costituito per lo più da fibre corte. ...
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bretella
bretèlla s. f. [dal fr. bretelle, che è dall’ant. alto ted. brittil «briglia»]. – 1. Ciascuna delle due strisce di tessuto elastico, di cuoio o di stoffa, che, passando per le spalle, sorreggono [...] anche le spalline di indumenti femminili, le cinghie di cuoio a cui si assicurano gli alpinisti e i paracadutisti, ecc. 2. Cascame di lana, più comunem. detto lista di carderia. 3. Raccordo, tratto d’unione; in partic., tratto di raccordo tra due ...
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pettinaccia
pettinàccia s. f. [der. di pettine o pettinare, con suffisso pegg. femm.] (pl. -ce). – Cascame di lana costituito dalle fibre corte abbandonate dalle pettinatrici, utilizzato per la produzione [...] della lana cardata ...
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stoppa
stóppa s. f. [lat. stŭppa, che è dal gr. στύππη]. – 1. Cascame fornito dalla pettinatura della canapa, del lino, della iuta, ecc.: grezza si usa come imbottitura e per assicurare la tenuta nei [...] collegamenti di tubazioni idrauliche; catramata viene impiegata nelle operazioni di calafataggio; sottoposta a cardatura e a passaggi di stiro, viene filata e serve per la fabbricazione di tessuti grossolani ...
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pula1
pula1 s. f. [der. di pulire]. – Cascame (detto anche lolla) che risulta dalla trebbiatura dei cereali e da altre lavorazioni sui granelli (p. di grano; p. di riso); è costituita da detriti di foglie, [...] fiori e involucri del frutto, e viene usata come foraggio e come materiale da imballaggio. ◆ Accr. pulóne m. (v.) ...
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Ciascuno dei frammenti che si separano da un prodotto industriale durante la sua lavorazione, per es. le filacce e i viluppi di fibre che rimangono in varie fasi della filatura e della tessitura, i ritagli della carta, la segatura e i trucioli...
stoppa Cascame fornito dalla pettinatura della canapa, del lino, della iuta ecc.; sottoposto a cardatura e passaggi di stiro, viene poi filato e serve per la fabbricazione di tessuti grossolani per imballaggio, spaghi, cordami ecc. Nella costruzione...