ricotto
ricòtto agg. e s. m. [part. pass. di ricuocere]. – 1. agg. Cotto due volte: carne, verdura r.; o che ha subìto un processo di ricottura: metallo, ottone ricotto. 2. s. m. Lo stesso che recotto, [...] cascame di seta. ...
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filandra
s. f. [dal fr. filandre, der. di filer «filare3»]. – 1. In marina, i fili della vegetazione che si sviluppa sulla carena di una nave. 2. Cascame di lana formato da grovigli di fili, semplici, [...] se provenienti dal filatoio, accoppiati, se provenienti dalla ritorcitura ...
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suint
〈si̯ùuint〉 s. ingl. [der. del fr. suer «sudare»], usato in ital. al masch. – 1. Il sucidume della lana. 2. Nell’industria tessile, cascame di lana che rimane sulle griglie delle lavatrici, formato [...] da fibre corte, grasse e feltrate (con espressione ital. lanetta fondo vasche) ...
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filetto
filétto s. m. [dim. di filo1]. – 1. Propr., filo sottile, ma solo in senso estens., e con sign. ben determinati: a. Ornamento filiforme ottenuto sia tracciando o imprimendo una listerella di [...] tessile, ciascuno dei fili supplementari aggiunti al tessuto di fondo per ottenere un effetto di rigatura (filettatura). Con altro sign., cascame di cotone. h. Nella pesca, cavetto che viene legato al basso delle reti, perché rimangano ben tese. 2. a ...
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rigaglia
rigàglia (region. regàglia) s. f. [prob. lat. regalia (neutro pl. sostantivato di regalis «da re, degno di un re»), nel senso di «bocconi da re»; gli altri sign. si sviluppano per similitudine [...] e gli altri elementi analoghi di finitura che, nella classificazione degli stracci, vengono tagliati via e non calcolati. b. non com. Cascame di seta, quello cioè che si ricava dal bozzolo oltre la seta pura. c. ant. Rimasuglio, avanzo in genere. 3 ...
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-ame
[lat. -amen, originariamente applicato a temi verbali della coniug. in -are ed esprimente un’idea astratta]. – Suffisso derivativo di nomi che aggiungono un senso collettivo al nome da cui sono [...] tratti, talora con una coloritura spregiativa: bestiame, cascame, ferrame, fogliame, legname, pietrame, pollame, scatolame. ...
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borra
bórra s. f. [lat. tardo bŭrra «cimatura, lana grezza»]. – 1. Tosatura, cimatura, cascame di lana o di seta, usato per fabbricare feltri, per imbottiture, o per trame grossolane. 2. La fine e abbondante [...] peluria (in francese detta duvet), che in certe razze di capre è coperta dal pelo lungo; la lanugine che in alcuni animali da pelliccia (per es. il castorino) sta al disotto della giarra. 3. In zoologia, ...
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bavella
bavèlla s. f. [der. di bava]. – 1. a. Filo emesso da una ghiandola serigena del baco da seta, che accoppiato e saldato con quello dell’altra ghiandola forma la bava. b. Il filo dello strato esterno [...] del bozzolo, bava. c. Il tessuto fatto con esso, la bavellina (detto anche seta di b. o raso di b.). 2. estens. a. La seta dei bozzoli sfarfallati che si cardano. b. Seta di cascame, in genere, o tessuto fatto con essa. ...
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bourrette
‹burèt› s. f., fr. [dim. di bourre «borra»]. – 1. Cascame della pettinatura della seta. 2. Filato prodotto con fibra corta di seta, detta roccadino, proveniente dalla cardatura dei cascami, [...] e il tessuto fatto con tale filato ...
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Ciascuno dei frammenti che si separano da un prodotto industriale durante la sua lavorazione, per es. le filacce e i viluppi di fibre che rimangono in varie fasi della filatura e della tessitura, i ritagli della carta, la segatura e i trucioli...
stoppa Cascame fornito dalla pettinatura della canapa, del lino, della iuta ecc.; sottoposto a cardatura e passaggi di stiro, viene poi filato e serve per la fabbricazione di tessuti grossolani per imballaggio, spaghi, cordami ecc. Nella costruzione...