riprendere
riprèndere v. tr. [lat. repre(he)ndĕre, comp. di re- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. Prendere di nuovo, prendere un’altra volta; spec. in quei sign. del verbo prendere [...] una persona, ecc.: andare a r. i figli a scuola, a casa dei nonni; andare a r. il nipotino all’uscita dal cinema. Accettare lavorante dopo averlo licenziato; il marito la riprenderebbe in casa, ma lei non vuole tornare. Prendere in contraccambio: I ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in [...] racchiudono uno dei grandi gialli del XX secolo che si prolunga anche nell’attuale. «Speriamo di riportarli tutti a casa presto!», hanno concluso i presenti, gridando uno slogan in stile archeo-comunista. (Gabriele Beccaria, Stampa, 13 ottobre 2005 ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi [...] ministeriali, originariamente schiavi, adibiti nella casa del signore alle occupazioni domestiche, che nell’epoca feudale ottennero, in grazia dei servigi e soprattutto delle armi che recavano in guerra al loro signore, concessioni di feudi, entrando ...
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maso
maṡo s. m. [voce settentr. e ladina, che è il lat. mediev. mansum: v. manso2]. – Termine usato nelle parlate della zona alpina orientale (cfr. provenz. e catal. mas «casa colonica») per indicare [...] Adige e più in generale di tutto il Tirolo, che consiste in una azienda a carattere agricolo e forestale-pastorale comprendente una casa di abitazione, che non si può ridurre con vendite parziali ma si deve trasmettere intera per atto tra vivi o per ...
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massaia
massàia (ant. o region. massara) s. f. [femm. di massaio]. – 1. non com. La moglie del massaio. 2. Donna che, come occupazione esclusiva o principale, cura l’andamento della propria casa, casalinga: [...] essere una brava, una buona m., capace non solo nelle faccende di casa ma anche nella cura e nell’amministrazione della famiglia. La parola, un tempo di largo uso, ristrettasi in seguito all’ambiente contadino (le m. rurali erano un’istituzione ...
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masserizia
masserìzia (ant. o region. massarìzia) s. f. [dal lat. mediev. massaricia, s. neutro pl., «le cose pertinenti al massarius, cioè al massaio»]. – 1. a. Nell’uso com. (per lo più al plur.), [...] modesta, i mobili, gli arredamenti, ecc.: non lasciare in casa se non quelle masserizie che ti sono necessarie (G. Morelli); anche al sing., con valore collettivo: la poca e povera masserizia pareva, in quella camera, quasi smarrita su l’ampio e nudo ...
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autocondannato
p. pass. e agg. Condannato da sé stesso. ◆ Partono e si faranno rivedere non prima di un anno. Sono tipi apparentemente qualunque, vicini di casa o di scrivania, che nessuno avrebbe creduto [...] se ne vanno: si imbarcano per la più grande avventura della loro vita, il viaggio sabbatico. Un anno lontani da casa, gioiosamente autocondannati al nomadismo, con tre sole ancore di salvezza consentite: carta di credito, cellulare, e-mail. (Gabriele ...
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autorecluso
p. pass. e s. m. Chi o che si è recluso volontariamente. ◆ Padre Pio contro il Grande Fratello. Stasera la sfida tv sarà fra i 14 autoreclusi della casa del Grande Fratello e i tanti fedeli [...] nel dubbio se contattarla o no. «Vorrei invitarla a uscire con me, ma non so come fare. Sono un autorecluso in casa, senza esperienze di ragazze. Aiutatemi». (Mina, Stampa, 28 novembre 2004, p. 1, Prima pagina) • «So di aver fatto un gesto “forte ...
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servitore
servitóre (letter. ant. servidóre) s. m. (f. -tóra; letter. -trice) [dal lat. tardo servitor -oris, der. di servire «servire»]. – 1. a. Lavoratore addetto al disbrigo delle faccende domestiche [...] pulizie, al servizio di tavola e a quello personale dei padroni: fa il s. in una famiglia signorile; una vecchia casa aristocratica, piena di servitori in livrea. Il termine, in quest’accezione ormai disusato, è attualmente sostituito da domestico o ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] si nascose s. il letto; il cane s’era accucciato s. il tavolo; dormire s. la tenda; vivere s. lo stesso tetto, nella medesima casa; passeggiare s. i portici; passammo con la barca s. il ponte; anche di cosa che viene a contatto con altra o con altre ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) a tutte le costruzioni che assolvono...
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati sia sull’aspetto tipologico sia...