invidiare
v. tr. [der. di invidia1] (io invìdio, ecc.). – 1. a. Provare un sentimento d’invidia verso qualcuno o verso il bene ch’egli possiede; si usa con varie costruzioni: molti lo invidiano per la [...] godersi la montagna; invidio le persone che fino a un quarto d’ora prima che parta il loro treno se ne stanno ancora a casa, senz’ansia, a decidere se è il caso di portarsi l’accappatoio o no (Francesco Piccolo). Con la negazione: Pasco la mente d’un ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] sei (o chi ti ha) ridotto in questo s.?; la stanza era in uno s. di grande disordine; in che s. si è ridotta questa casa!; ha trovato il giardino in uno s. di grande abbandono; la vettura (o il tetto, il vestito, il libro, ecc.) è ancora in buono s ...
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lontananza
s. f. [der. di lontano]. – 1. a. L’essere, il trovarsi lontano, cioè a lunga o relativamente lunga distanza, di un luogo da altro luogo o da un punto di riferimento: la costa era poco visibile [...] fatto e la condizione d’esser lontano (e s’intende in genere da casa, dal paese, dalla famiglia o da una persona amata): tornò dopo una provocati dalla separazione: soffriva per la l. dei suoi, o per la l. dalla famiglia, da casa, dal proprio paese. ...
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tremare
v. intr. [lat. trĕmĕre, con mutamento di coniug.] (io trèmo, ant. trièmo, ecc.; aus. avere). – 1. Del corpo dell’uomo e di animali, o di una parte di esso, essere scosso da rapidi movimenti oscillatorî [...] in quanto a denaro, non trema certo; in quanto a salute, non trema; anche assol., alludendo a possibilità economiche: eh, in quella casa non tremano (Goldoni). 3. Di oggetti o di piante, oscillare con rapide e violente scosse: è un lume che non ha la ...
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dirigere
dirìgere v. tr. [dal lat. dirigĕre, comp. di di(s)-1 e regĕre «reggere, guidare»] (io dirigo, tu dirigi, ecc.; pass. rem. dirèssi, dirigésti, ecc.; part. pass. dirètto). – 1. a. Volgere verso [...] regolare l’andamento, il funzionamento, lo svolgimento, o essere a capo di qualche cosa: d. una scuola, un’azienda; d. la casa, i lavori; d. un giornale; d. il traffico, riferito al vigile, regolarlo (anche con il consentire il movimento dei veicoli ...
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sorpresa
sorprésa s. f. [der. di sorprendere, part. pass. sorpreso; nel sign. 2, calco del fr. surprise]. – 1. L’atto di sorprendere, spec. sopraggiungendo in un luogo all’improvviso, inaspettatamente: [...] sua improvvisa partenza è stata una s. per tutti; non vi dico la s. di vedermelo davanti sano e salvo; rientrando in casa ho avuto la sgradita (o, iron., la bella, la gradita) s. di trovare la porta scassinata. b. Meraviglia, stupore: avere, fare un ...
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diritto1
diritto1 agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»]. – Si alterna, nella maggior parte dei suoi sign., con la forma più pop. dritto, che ha inoltre alcuni usi proprî (v. [...] ad andare d. (scrivendo); vai sempre d. da questa parte; guardate diritto innanzi e non vi voltate; sono andato d. a casa (cioè per la via più corta, senza fermarmi); tirare diritto per la propria strada, fare quello che si crede meglio, senza badare ...
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ripassare
v. intr. e tr. [comp. di ri- e passare]. – 1. intr. (aus. essere) Passare di nuovo, muoversi attraversando di nuovo uno spazio: r. per una via, davanti a casa; r. sotto il ponte; tornando da [...] le sostituzioni e le riparazioni che risultino necessarie. In usi fam., scherz., sgridare aspramente, o anche picchiare: è tornato a casa tutto sporco, e la madre l’ha ripassato ben bene; r. le costole a uno, bastonarlo. ◆ Part. pass. ripassato ...
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signora
signóra (ant. segnóra) s. f. [femm. di signore]. – 1. a. Titolo di cortesia e di rispetto con cui ci si rivolge o ci si riferisce a una donna sposata, o comunque di una certa età, normalmente [...] alla sua s.; le presento la mia signora. b. Nell’uso fam., termine con cui viene indicata, spec. dai domestici, la padrona di casa: la s. è uscita; ho fatto come ha detto la signora. c. letter. Dominatrice, regina: Venezia è stata per molti secoli la ...
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signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. [...] di quella, ... (Boccaccio). Con sign. analogo, il termine è stato usato, spec. in passato dai domestici, per indicare il padrone di casa: il s. non vuole essere disturbato; il s. ha ancora bisogno di me? c. Nell’uso ant., appellativo affettuoso della ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) a tutte le costruzioni che assolvono...
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati sia sull’aspetto tipologico sia...