ammobiliamento
ammobiliaménto (meno corretto ammobigliaménto) s. m. [der. di ammobiliare]. – L’ammobiliare: provvedere all’a. della nuova casa; in senso concr., l’insieme dei mobili di una casa, di un [...] ufficio, ecc.: l’a. dello studio m’è costato un patrimonio ...
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stallo1
stallo1 s. m. [dal germ. *stall, da cui anche stalla]. – 1. Ampio sedile di legno, per lo più dotato di braccioli e spalliera, disposto in serie di varî elementi, spesso artisticamente pregevoli, [...] Re del giocatore che ha la mossa, quando, pur non essendo sottoposto a offesa nella casa in cui si trova, dovendo di necessità essere mosso, non può occupare altra casa senza esporsi alla presa da parte di un pezzo avversario (caso in cui la partita ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; [...] , divina e umana. b. Locuzioni: servo di Dio, sacerdote, spec. se appartenente a ordini religiosi; sposa di Dio, la Chiesa cattolica; casa di Dio, la chiesa (edificio); le vie di Dio, i mezzi di cui si serve la divina Provvidenza; ascoltare la parola ...
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entrare
(ant. intrare) v. intr. [lat. ĭntrare] (io éntro, ecc.; aus. essere). – 1. a. Andare dentro, penetrare in un luogo: e. in casa, e. a scuola, e. nel bosco, e. sotto le coperte; e. in acqua, immergervisi, [...] in un luogo: per potere e. ogni sentiero (Ariosto); Essa a le ninfe il mirteo Bosco d’e. impone (Carducci); Disse, e la casa entrò (Pascoli). 6. Come s. m., ingresso, entrata: Non t’inganni l’ampiezza de l’intrare! (Dante); inizio: sull’entrare dell ...
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calzone
calzóne s. m. [propr., accr. di calza]. – 1. Al plur. (al sing., solo in usi region.), indumento (detto anche pantaloni) originariamente maschile ma indossato anche dalle donne, che copre la [...] di donna che parla o si comporta da uomo, spec. in quanto s’impone all’uomo o assume, in casa, le funzioni direttive tradizionalmente attribuite all’uomo: in casa sua, chi porta i c. è sua moglie; pop., farsela nei c., provare gran paura. 2. Al plur ...
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svaligiare
v. tr. [der. di valigia, col pref. s- (nel sign. 3)] (io svalìgio, ecc.). – 1. Portare via, con un furto o con una rapina, denaro e oggetti preziosi introducendosi negli ambienti in cui sono [...] i contenitori in cui sono trasportati o conservati: s. una banca, un appartamento, una gioielleria; i ladri sono entrati in casa dalla finestra e hanno svaligiato la cassaforte; s. il vagone postale; tre banditi hanno bloccato e svaligiato il furgone ...
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comprare
(o comperare) v. tr. [lat. compărare, comp. di con- e parare «procurare»] (io cómpro o cómpero, ecc.). – 1. a. Acquistare un oggetto, un bene, una proprietà pagandone il relativo prezzo: c. [...] però l’altro prov. l’oro non compra tutto (o sim.). ◆ Part. pass. comprato o comperato (poet. e pop. tosc. cómpro, v.), anche come agg.: pane comprato, non fatto in casa; vino, olio comprato, non di produzione propria; lodi, voti, onori comprati. ...
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home-party
(home party), loc. s.le m. Ricevimento, festa organizzata in casa. ◆ È una gastronomia indiana che fa anche servizio di catering e home party, a prezzi scontati per clienti affezionati e studenti [...] . (Maria Serena Patriarca, Messaggero, 30 marzo 2004, p. 41, Cronaca di Roma).
Espressione ingl. composta dai s. home (‘casa’) e party (‘festa, ricevimento’).
Già attestato nel Corriere della sera del 23 settembre 1994, Corriere Lavoro, p. 6 (Martino ...
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abito-fazzoletto
(abito fazzoletto), loc. s.le m. Abito femminile dalle linee essenziali e disinvolte, in tessuto sottile e leggero. ◆ Il tutto scivola via alla sera e la maglia di casa, tricottata con [...] e finalmente (non c’era riuscito all’esordio, la scorsa stagione), entra nello spirito Pucci. Le stampe e i colori di casa riesplodono con allegria sulle cappe, sui piccoli montgomery, sui costumi in una spugna rasata. E poi i foulard di seta o i ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] ho mandato a s. come sta; vado a s. se è pronto; vuoi s. da lui se ha bisogno di nulla?; «Sai se è in casa?» «No, ora vado a sentire». 3. a. Avvertire una sensazione fisica interna, piacevole o spiacevole: sento un gran mal di capo, un bruciore allo ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) a tutte le costruzioni che assolvono...
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati sia sull’aspetto tipologico sia...