cimiciaio
cimiciàio s. m. [der. di cimice]. – Luogo pieno di cimici: quella casa è un c.; dovette dormire in un letto ch’era un vero c.; fig., casa sudicia. ...
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introdurre
v. tr. [dal lat. introducĕre, comp. di intro- e ducĕre «guidare, condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Riferito a cose: a. Mettere dentro, far entrare o penetrare, portare dentro un luogo: [...] . più generico: i due punti servono anche a i. un discorso diretto. 2. Riferito a persone: a. Far entrare qualcuno in casa, in una stanza, nell’ufficio e sim.: chi vi ha introdotto qui?; introduca un altro cliente; anche, ammettere alla presenza di ...
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locanda
s. f. [dal lat. locanda, femm. di locandus, gerundivo di locare «affittare»]. – Osteria, trattoria modesta con alloggio annesso: mangiare, dormire in una (o alla) l.; in tutto il paese non c’era [...] che una misera l.; fam.: casa che sembra una l., dove c’è sempre gente che va e viene o in cui ciascuno fa il proprio lusso. In origine la parola era usata come agg., in espressioni come casa l., camera l., da affittare; e la frase lat. est locanda ...
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compito
cómpito s. m. [dal lat. tardo compŭtus: v. computo]. – 1. a. Parte di lavoro che si assegna ad altri o che qualcuno prefigge a sé stesso di fare: questo è il tuo c. per oggi; il mio c. è finito. [...] In partic., il lavoro scritto (più raram. quello orale) assegnato agli studenti per casa, o la prova scritta che si fa in classe: c. in classe, c. per casa; c. d’italiano, di matematica; dare, assegnare, far fare, dettare un c.; fare, finire il c.; ...
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rimettere
riméttere v. tr. [lat. remĭttĕre «rimandare», «rallentare, scemare», «concedere, perdonare», comp. di re- e mĭttĕre (v. mettere); quando ha valore iterativo, è comp. di ri- e mettere] (coniug. [...] la pentola sul fuoco; r. in moto il motore, dopo averlo spento o dopo che s’era spento; r. in libertà un detenuto, r. in ordine la casa o una stanza, r. a posto i libri, r. a nuovo un vestito vecchio, r. a sesto o in sesto un edificio (e, in usi fig ...
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bordello
bordèllo s. m. [dal fr. ant. bordel «casetta», der. del franco *borda «capanna di assi»]. – 1. Casa di appuntamenti, casino, postribolo: frequentatore di bettole e di bordelli. 2. fig. a. Luogo [...] : Ahi serva Italia,... Non donna di provincie, ma bordello! (Dante). b. Ambiente dove regna gran confusione e disordine: quella casa è un vero bordello. c. Più com., nell’uso fam., rumore, chiasso, baccano: giovanotti, non fate tanto b.!; Per ...
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metragirta
s. m. [dal gr. μητραγύρτης, comp. di μήτηρ μητρός «madre» e ἀγύρτης «questuante»] (pl. -i). – Antico sacerdote greco e italico, facente parte di comunità questuanti della Gran Madre degli [...] dèi, le quali andavano di casa in casa pronunciando sortilegi e scongiuri, con riti purificatorî ed espiatorî, chiedendo infine denaro e cibi. ...
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funzionale1
funzionale1 agg. [der. di funzione, sul modello del fr. fonctionnel]. – 1. a. Relativo a una funzione, inerente alle funzioni esercitate da una persona: competenza f.; privilegi f.; qualifiche [...] retributivi. b. Che risponde o tende a rispondere alla funzione cui è assegnato: valore f. di un mobile; costruire una casa con criterî f.; architettura f., arredamento f., in cui i singoli elementi vengono costruiti in modo da presentare la maggiore ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] insieme. Per estens., il focolare stesso: stare, raccogliersi intorno al f., in un canto del f.; anche come simbolo della casa, della famiglia: Lungi a’ f. paterni oramai siete (Buonarroti il Giov.). Nel medioevo e all’inizio dell’età moderna, il ...
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stalla
s. f. [dal germ. *stall «sosta, dimora»]. – 1. a. Ambiente o fabbricato rurale nel quale sono tenuti chiusi per una parte del giorno, e soprattutto durante la notte, animali domestici da allevamento, [...] . In senso fig. ed estens. sono in uso le espressioni prov. sentire odore di stalla, affrettare il passo quando si è vicini a casa o sulla via del ritorno, o anche intensificare il ritmo di un lavoro quando se ne intravede la fine, con allusione al ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) a tutte le costruzioni che assolvono...
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati sia sull’aspetto tipologico sia...