rientro
rïéntro s. m. [der. di rientrare]. – 1. L’atto di rientrare nel luogo da cui si era usciti o in casa o nella propria sede abituale: il r. del direttore in sede; r. di un militare al reparto, [...] uso assol.: al suo r. non trovò nulla di cambiato; col traffico del r. domenicale ci vorranno due ore per arrivare a casa. In astronautica, la fase finale del volo di un veicolo spaziale, che precede l’atterraggio e che si svolge negli strati densi ...
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casello
casèllo s. m. [dim. di casa]. – 1. Casa cantoniera lungo la ferrovia o le strade ordinarie. 2. Nelle autostrade a pagamento, c. di entrata o di uscita, il fabbricato, generalmente formato da [...] una o più cabine e pensiline, che nelle stazioni intermedie o di testa è occupato dagli addetti alle operazioni relative al pedaggio ...
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guidatore designato
loc. s.le m. Chi riceve l’incarico di guidare un autoveicolo, impegnandosi con i terzi trasportati a non assumere bevande alcoliche prima di mettersi al volante. ◆ Il primo obiettivo [...] in tutta Europa e negli Usa. Quello che, a turno, non beve, per poter guidare al ritorno. Altrimenti, state a casa». Se i figli protestano, citategli l’attacco della lettera che mi ha scritto un ispettore della Polizia Stradale, Mirco Ciccarese: «So ...
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sudicio
sùdicio agg. e s. m. [metatesi di sucido] (pl. f. -ce o -cie). – 1. agg. Cosparso, ricoperto, macchiato di sostanze e cose che imbrattano o che comunque compromettono la pulizia e l’igiene (è [...] di un ambiente, sporcizia: è gente abituata a vivere nel s.; vivono nel s. come i maiali; c’era tanto s. in quella casa, che mi ci sono voluti tre giorni per pulirla; con senso fig., immoralità, disonestà: in questa faccenda c’è del sudicio. ◆ Dim ...
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casera
caṡèra s. f. [lat. tardo casearia, femm. dell’agg. casearius «del cacio», prob. incrociato con casa], lomb. e ven. – 1. Casa di montagna dove si lavora il latte prodotto durante l’alpeggio del [...] bestiame nella stagione estiva; più genericam., luogo dove si fanno il burro e il formaggio. 2. Nei caseifici, il magazzino di stagionatura delle forme di formaggio che escono dal salatoio (altrove detto ...
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unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. [...] unificate (v. unificare). c. Che è costituito da una singola unità, o riguarda l’unità, o ha valore di unità: casa u., casa di piccole dimensioni il cui interno è costituito da un unico vano adibito a usi di abitazione o, anche, diversi; velocità ...
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diviato
divïato agg. [der. di via2], non com. – Diritto diritto, detto di chi muove verso un luogo: venne d. a casa; diviata a mia madre, come se in quella casa non ci fosse altri che lei (Pirandello); [...] anche con uso avverbiale: andaron diviato al fico (Manzoni). Più usato il sinon. difilato ...
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casigliano
s. m. (f. -a) [der. di casa]. – Chi abita in un altro appartamento della medesima casa: i miei c.; siamo stati c. per parecchio tempo. ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, [...] il luogo da cui ha inizio o origine un’azione, un movimento. Indica cioè: a. Moto da luogo: partire da casa, arrivare da Venezia, uscire dall’ufficio, scendere dall’albero, cadere dalla padella nella brace, buttarsi dal trampolino, ricominciare da (o ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) a tutte le costruzioni che assolvono...
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati sia sull’aspetto tipologico sia...