casamento
casaménto s. m. [der. di casa]. – Casa piuttosto grande, non di lusso, con parecchi quartieri per abitazioni di più famiglie; per metonimia, la gente che vi abita, presa nell’insieme: gridava [...] tanto da svegliare tutto il casamento ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] mare è uno s.; o anche l’eccezionale pulizia e nitore di un ambiente, di un oggetto: la vecchia domestica ci teneva la casa come uno s.; la cucina di casa tua è uno s.; un pavimento lucidato a s.; lo scudo di Perseo è terso, come uno s., nel quale i ...
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casatorre
casatórre (o casa tórre) s. f. (pl. casetórri o case tórri). – Tipo di casa medievale a forte sviluppo verticale, il cui organismo costruttivo è spesso costituito da un’ossatura resistente [...] in pietra ad arcate sovrapposte, chiuse da strutture di diverso e più maneggevole materiale. Per analogia, si dà talora lo stesso nome ad alti edifici moderni con rapporti volumetrici simili a quelli delle ...
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sporcizia
sporcìzia (non com. sporchìzia) s. f. [der. di sporco]. – 1. L’essere sporco, la caratteristica e l’aspetto di cose e persone sporche: quell’uomo è di una s. impressionante; non potete immaginare [...] luogo dalla s.; la tua auto è una vera s.; talvolta come sinon. eufemistico di escremento: non voglio bestie in casa, fanno sporcizia (o sporcizie) dappertutto. b. In senso fig. non più com., cosa, azione, comportamento turpe e immorale: quel libro ...
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sporco
spòrco agg. e s. m. [lat. spŭrcus; la -ò- tonica aperta deriva dall’accostamento paretimologico a pòrco] (pl. m. -chi). – 1. Detto di oggetto (o della superficie di un oggetto) la cui nettezza [...] da far paura; anche, che si è insudiciato occasionalmente, per motivi varî: i ragazzi, quando vanno a giocare a pallone, tornano a casa tutti s.; guarda come sei s., che cosa hai combinato?; mi sento s., ho bisogno di fare una doccia. b. Accompagnato ...
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ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo [...] atto, a effetto una cosa, effettuarla; con un sost. o un agg., nel sign. di far diventare, rendere: mi hanno ridotto la casa (come) un immondezzaio; con la sua severità ha ridotto la scuola una caserma; presso al tempo che tutto ’l ciel volle Redur ...
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cuspide
cùspide s. f. [dal lat. cuspis -ĭdis «punta della lancia»]. – 1. Punta, vertice; in partic., l’estremità appuntita della lancia, di una freccia, ecc.; per estens., nel linguaggio poet., asta: [...] precedenti o seguenti la fase di congiunzione col Sole. 5. In astrologia, c. della casa celeste, l’intersezione dell’arco di cerchio delimitante la casa stessa con l’eclittica, il cui influsso sull’oroscopo è ritenuto massimo. 6. In matematica ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, [...] da fuoco, all’esplosione di una bomba, mina, o simili: sentire un c.; un c. che ha fatto rintronare tutta la casa; nei motori a scoppio, il rumore che si accompagna all’esplosione della miscela nella fase di scoppio, soprattutto nella locuz. perdere ...
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fresco1
frésco1 agg. e s. m. [dal germ. frisk] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Di clima, aria, acqua, ecc., che, per la temperatura alquanto bassa, danno al corpo la sensazione di un freddo moderato e per [...] com., per il f.) la mattina presto, o la sera dopo il tramonto (mettersi in cammino col f., partire col f.; rientrare in casa per il f.); mettere, tenere al f., per lo più di cibi, in luogo fresco perché si conservino meglio (di bevande, metterle in ...
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rientrare
v. intr. [comp. di ri- e entrare] (io rïéntro, ecc.; aus. essere). – 1. a. Entrare di nuovo in un luogo da cui si era usciti: rientrò in casa per la porta di servizio; rientrai nel negozio [...] ’ovile; la processione sta rientrando (in chiesa), dopo aver compiuto il suo giro. In partic., con uso assol., tornare in casa o in genere nella propria residenza abituale: rientra tutte le sere alle nove; il dottore non è ancora rientrato; avvisami ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) a tutte le costruzioni che assolvono...
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati sia sull’aspetto tipologico sia...