anoico
anòico agg. [dal gr. ἄνοικος «senza casa», comp. di ἀν- priv. e οἶκος «casa»] (pl. m. -ci). – In entomologia, di larva o pupa non protetta da involucro. ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo [...] risalente a Leopoldo III (1351-1386); in partic., con riferimento al granduca di Toscana Leopoldo I (1747-1792), poi imperatore col nome di Leopoldo II: le riforme l.; l’illuminismo l.; acqua l., acqua ...
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bucare
v. tr. e intr. [der. di buco2] (io buco, tu buchi, ecc.). – 1. tr. Forare, facendo uno o più buchi: b. una tavola, una lamiera, un foglio; b. gli orecchi, per infilarvi gli orecchini; b. una gomma, [...] son bucato con l’ago. 3. intr. (aus. avere), fig., non com. Penetrare, aprirsi il passo: b. nella folla; b. in una casa, in un ufficio, in un impiego, riuscire a esservi ammesso; nella corsa, bucare, passare avanti a tutti. Fig.: ha certi occhi che ...
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accogliere
accògliere (poet. accòrre) v. tr. [lat. *accollĭgĕre, comp. di ad- e collĭgĕre «cogliere, raccogliere»] (coniug. come cogliere). – 1. a. Ricevere, e in partic. ricevere nella propria casa, [...] con cui si riceve: a. gli ospiti, gli amici; a. affettuosamente, con gioia, con dimostrazioni d’affetto; fu accolto in quella casa come un figlio; il nuovo venuto fu accolto con scarso entusiasmo; a. qualcuno come signore, come capo (e letter. a. per ...
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alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. [...] svevo, la cui caratteristica principale è la pronuncia èi, òu in Zeit «tempo», Haus «casa»; e l’alemanno propriamente detto, che conserva le antiche vocali in Zit «tempo», Hus «casa», e che si suddivide a sua volta in basso a. (o alsaziano) e in alto ...
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buco2
buco2 s. m. [etimo incerto; v. buca] (pl. -chi). – 1. a. Piccola apertura, stretta e per lo più tondeggiante, variamente profonda o che va da parte a parte; un b. nel muro, nel pavimento; un b. [...] ’acqua, fare un tentativo inutile; fare un b. nel patrimonio, nelle sostanze e sim., ridurre notevolmente i proprî averi: trovò una casa più grande ... e la fornì di mobili e d’attrezzi, intaccando questa volta il tesoro, ma senza farci un gran buco ...
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fornito
agg. [part. pass. di fornire; nel sign. 2, per traduz. del fr. équipé]. – 1. Provvisto: una casa, una dispensa ben f.; per lo più con un compl. di abbondanza: una casa f. di ogni ben di Dio; [...] una cantina fornitissima di vini; trovandosi assai f. di beni ... aveva rinunziato al traffico (Manzoni); anche riferito a concetti astratti: essere f. di coraggio, di pazienza. 2. In araldica, attributo ...
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togliere
tògliere (ant. o letter. tòllere; pop. o letter. tòrre) v. tr. [lat. tŏllere «levare, alzare, sollevare»] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], [...] ancora e terza e nona (Dante); accogliere: il padre di lei, ch’in casa il tolse Tornando infermo di Ierusalemme (Ariosto); la bambina se l’era tolta in casa comare Stefana, per carità (Verga); ant., cogliere, afferrare, detto dell’occhio, quindi ...
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coboldo
cobòldo s. m. [dal ted. Kobold, parola composta significante in origine «padrone (o governatore) della casa»]. – Spirito folletto della mitologia e del folclore germanico, rappresentato come [...] un nano: di natura benevola, malizioso e scaltro, protegge la casa e i suoi abitanti, scherza con i bambini e ama stare presso il focolare. ...
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soggiorno
soggiórno s. m. [der. di soggiornare]. – 1. a. Il dimorare per un certo periodo di tempo in un luogo che non sia la propria abituale residenza, e per lo più a scopo turistico, di cura, per [...] le strade, un indicibile spettacolo, un corso incessante di miserie, un s. perpetuo di patimenti (Manzoni). Non com., riferito a casa d’abitazione (soprattutto se residenza di villeggiatura): questa villetta è un ottimo soggiorno. b. L’ambiente della ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) a tutte le costruzioni che assolvono...
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati sia sull’aspetto tipologico sia...