tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] pantaloni, la gonna, le calze; tirarsi su le maniche, rimboccarsele, anche in senso fig. (v. manica, n. 1 b); t. su una casa, costruirla; t. su i capelli, raccoglierli e fermarli in alto, sulla testa; t. su le carte, prenderle dal mazzo o dal tavolo ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] ; prese cento cavalieri e corse sul luogo della battaglia; p. in casa una persona, per ospitarla, per mantenerla; p. a bordo, far salire battaglia o in torneo; p. cappello (v. cappello); p. casa, domiciliarsi; p. colore, colorirsi; p. comando (o il ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, [...] capigliatura, spesso ornata di perle e gemme; o anche portata in casa, spec. durante la notte, per fissare e non fare scomporre la , cooperazione o osservazione, volti a un medesimo fine: casa editrice che dispone di una efficiente r. di agenti ...
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ventilare
v. tr. [dal lat. ventĭlare «sventolare, fare vento» (anche fig.), der. di ventus «vento»] (io vèntilo, ecc.). – 1. a. Gettare in aria il grano con la pala, di solito contro vento, oppure farlo [...] 1 a del verbo: grano, talco, zolfo ventilato; più comunem., di luogo dove l’aria circoli con libero movimento: stanze ventilate; la casa è sempre ventilata; la villa sorge su un poggio in posizione ben ventilata. Si dice anche di macchine e congegni ...
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scomodo1
scòmodo1 agg. [der. di comodo1 col pref. s- (nel sign. 1)]. – 1. Non comodo, privo di comodità, che comporta disagio o molestia, fastidio, perdita di tempo e sim.: stare in una posizione s.; [...] per andare al lavoro; tornare scomodo, non essere gradito, causare disagio o difficoltà: se non ti torna s., passa tu da casa mia. 2. Riferito a persona, con sign. passivo, che prova disagio, per lo più con funzione avverbiale: in questa vettura, in ...
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scomparire
v. intr. [der. di comparire, col pref. s- (nel sign. 1)] (coniug. come comparire; nelle accezioni del n. 1 si preferiscono al pres. le forme io scompàio, tu scompari, ecc., pass. rem. scomparvi, [...] irreperibile e senza dar più notizie di sé: è scomparso da casa dopo l’ennesimo litigio con la moglie; le chiavi erano qui un continente scomparso; hanno ritrovato il ragazzo scomparso ieri da casa; frequente (come part., agg. e sost.) in espressioni ...
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ipotecare
v. tr. [der. di ipoteca] (io ipotèco, tu ipotèchi, ecc.). – 1. Assoggettare a ipoteca, detto sia del titolare di un bene che consente l’iscrizione dell’ipoteca sul bene stesso (ha dovuto i. [...] ), sia del creditore che ottiene un’ipoteca a garanzia dell’adempimento di un’obbligazione (gli ha ipotecato la casa). Per estens., garantire mediante ipoteca: i. un credito, un mutuo. 2. fig. Accaparrare per sé, assicurarsi il possesso di un bene ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] del signore, o il suo più intimo consigliere; maestri d’ostello, nella corte sabauda, ufficiali che attendevano al governo della casa del principe; m. di palazzo, lo stesso che maggiordomo, come carica storica. In partic., nell’ambito della corte e ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: [...] Con riferimento all’insegnamento della musica: scuola, conservatorio, liceo m.; all’editoria di testi musicali: casa editrice m., o semplicem. casa m.; agli studî relativi alla musica: letteratura m.; rivista, rassegna m.; critica m. (anche riferito ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, [...] , e per il battesimo può essere, in caso di necessità, un laico, anche di sesso femminile). d. Ministro della Real Casa, in Italia, durante la monarchia, titolo del dignitario di corte incaricato dell’amministrazione dei beni della Corona. 3. Chi ha ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) a tutte le costruzioni che assolvono...
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati sia sull’aspetto tipologico sia...