povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. [...] appare estremamente umile e modesto nell’aspetto: un paese formato di p. case; abitano in p. capanne; quartieri p.; questa è una casa p., ma onesta; Nel suo p. tetto educò un lauro Con lungo amore (Foscolo); che appartiene a gente povera: sedevano su ...
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andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] ; talora contrapp. a venire. a. Di persone: Noi andavam per lo solingo piano, Com’om che torna a la perduta strada (Dante); a. a casa, a scuola, alla messa, alla riunione; a. a letto o a dormire, a. a tavola o a mangiare, a. a passeggio; a. a Milano ...
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gradire
v. tr. [lat. *gratire, der. di gratus «gradito, accetto»] (io gradisco, tu gradisci, ecc.). – 1. Ricevere, accogliere, accettare di buon animo, con soddisfazione, con piacere: g. un regalo, una [...] cortesie; Or ti piaccia gradir la sua venuta (Dante); non lo gradisco in casa mia (o, con prop. oggettiva: non gradisco vederlo in casa mia; non gradisco che frequenti casa nostra); sono scherzi che non gradisco; come formula di congedo: gradite i ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla [...] regnano gli olivi. c. Resistere, durare (in espressioni fam. di senso negativo): con questi ragazzi sempre affamati i dolci, in casa, ci regnano poco; quella, se non cambia, non ci regna a lungo in quell’ufficio. ◆ Part. pres. regnante, anche come ...
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androne
andróne s. m. [dal lat. andron -onis «passaggio», gr. ἀνδρών -ῶνος «appartamento degli uomini», der. di ἀνήρ ἀνδρός «uomo»]. – 1. Presso gli antichi Greci, in senso lato, la parte della casa [...] , e di accesso agli appartamenti degli ospiti. 3. Nell’architettura moderna, ambiente di passaggio dal portone d’ingresso della casa alle scale e al cortile. 4. Nell’architettura militare, il passaggio sotto il parapetto che mette in comunicazione il ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così [...] stesso sign. si ricollega la denominazione di e. domestica, data all’insieme delle norme per la buona tenuta di una casa, nell’ambito del gruppo familiare (era così chiamata anche una materia d’insegnamento nell’istituto tecnico femminile, e prima ...
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cottage
‹kòtiǧ› s. ingl. [dall’ant. fr. cotage (documentato però solo come sinon. di coterie «associazione di contadini»), der. dell’ant. ingl. cot «casa, capanna»] (pl. cottages ‹kòtiǧi∫›), usato in [...] ital. al masch. (e pronunciato comunem. ‹kòtteǧ›). – 1. In origine, casa di contadini inglesi; in seguito, casa inglese di campagna caratterizzata da una disposizione interna semplice ma comoda, e da un’architettura esterna intesa a realizzare la ...
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matto1
matto1 agg. e s. m. (f. -a) [forse lat. tardo mattus, matus «ubriaco»]. – 1. a. ant. Stupido, stolto: così m. come egli è, senza alcuna cagione è ... fuori d’ogni misura geloso di me (Boccaccio). [...] non è però sostituibile in alcuni proverbî, quali: chi canta a tavola e a letto è m. perfetto; ne sa più un m. in casa propria che un savio in casa d’altri; chi è al coperto quando piove è ben m. se si muove; del m., del medico e del cuoco, ognuno ne ...
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granata1
granata1 s. f. [dall’agg. granato1, per i grani della saggina]. – 1. Arnese per spazzare i pavimenti, fatto di più mazzi di saggina o di scopa, legati insieme all’estremità di un bastone (manico); [...] fam. (ma oggi poco com.): ci vorrebbe la g., si dovrebbe pigliar la g., bisognerebbe mandar via tutti (i domestici di una casa, gli impiegati di un ufficio, e sim.); dipingere con la g., quadro fatto con la g., senz’arte né garbo; scherz., benedire ...
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vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] v. qualche volta, venga a trovarmi; verrò uno di questi giorni a vederla; farsi v. dal dottore, farsi visitare; s’è chiuso in casa e non vuole v. nessuno; e nel rifl. reciproco: ci vedremo domani alle cinque; è un buon amico, ma ci vediamo di rado ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) a tutte le costruzioni che assolvono...
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati sia sull’aspetto tipologico sia...