ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo [...] Tasso); r. un paese, un popolo a libertà; r. una cosa a mente o a memoria far diventare, rendere: mi hanno ridotto la casa (come) un immondezzaio; con la sua i veicoli devono r. la velocità nei pressi delle scuole. Usi e sign. tecn. e scient.: ...
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zitella
zitèlla (o żitèlla; region. o meno com. zittèlla, żittèlla) s. f. [femm. di zitello]. – Nell’uso ant., ragazza da marito; giovane donna non sposata: io fo questa cavalla diventare una bella z. [...] ) in occasione dei pellegrinaggi; casadelle z., presso alcune tribù di lingua munda e dravidica dell’India, capanna ove vivono in comune tutte le ragazze nubili del villaggio, per potere, con maggiore libertà, incontrarsi con i giovani celibi ...
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autorecluso
p. pass. e s. m. Chi o che si è recluso volontariamente. ◆ Padre Pio contro il Grande Fratello. Stasera la sfida tv sarà fra i 14 autoreclusi dellacasa del Grande Fratello e i tanti fedeli [...] uscire con me, ma non so come fare. Sono un autorecluso in casa, senza esperienze di ragazze. Aiutatemi». (Mina, Stampa, 28 novembre è a rischio per l’assenza di rispetto delle leggi, della democrazia e dellalibertà di un popolo». Così Mauro Pili, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] o. i macchinarî, le armi, i registri, i quaderni, la casa; il sergente fece un giro d’ispezione nelle camerate per assicurarsi che per indicare ironicamente ogni ristabilimento dell’ordine attuato reprimendo l’aspirazione alla libertà); prov., l’o. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] la prescrizione; essere rimesso in libertà per decorso del t., per lena, e in t. di tre giorni la casa era tutta rimessa a nuovo. h. Riferendosi a t. c’è (o manca) alla partenza del treno, al termine della lezione?; eh, c’è t., c’è ancora t.; non c’è ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] ; contro la f. la ragion non vale (prov.); il nome dellalibertà, il quale f. alcuna non doma, tempo alcuno non consuma ( dell’obbligazione, contro la volontà dell’obbligato. c. Locuzioni: di forza, con la violenza, di prepotenza: entrò di f. in casa ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare [...] ’ordine pubblico e difendere le pubbliche libertà, che, sorto a Parigi nel 1789 onore e d’ordine nella Casa pontificia; G. svizzera, corpo cui i partecipanti si dividono in due squadre, l’una delle quali (le guardie) ricerca e insegue l’altra (i ladri ...
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vivere
vìvere v. intr. [lat. vīvĕre] (pass. rem. vissi [ant. vivètti o vivéi], vivésti, ecc.; fut. vivrò [ant. viverò], ecc.; condiz. vivrèi [ant. viverèi], ecc.; part. pass. vissuto [ant. visso e vivuto]; [...] ha vissuto tre anni dalla fidanzata; la casa dove visse e morì. b. Con vissero nell’età elisabettiana. Precisando i termini estremi della vita o la durata di essa: visse dal a comunità umane: Viveansi in libertà le genti liete (Poliziano). d ...
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soldato
s. m. (f. -a, non com.; -essa, anche scherz. e spreg.) [part. pass. dell’ant. soldare]. – 1. In origine, chi era assoldato, chi cioè faceva per mercede il mestiere delle armi, nelle milizie mercenarie: [...] Dario Bellezza); e al contr. tornare da soldato, tornare a casa dopo aver fatto il servizio di leva. In senso ampio comprende difesa di un ideale, di una fede e sim.: un vero s. dellalibertà. In partic., i s. di Cristo, i sacerdoti e anche ogni altro ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] , tre ore di s.; dopo la s. dovete tornare subito a casa. In partic., corso di istruzione relativo a un settore specifico: s. educativa, la libertà e la spontaneità dell’allievo, reagendo all’intellettualismo e al formalismo della scuola tradizionale ...
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Casa delle libertà Coalizione di centrodestra composta da Forza Italia, AN, CCD, CDU, Lega Nord e altre formazioni in vista delle elezioni politiche del 2001. Dopo la vittoria, il suo leader, S. Berlusconi ha assunto la presidenza del Consiglio,...
Uomo politico italiano (n. Gallipoli 1948). Filosofo e politologo, professore universitario, fu segretario del Partito popolare italiano (PPI) nel 1994, e fondatore nel 1995 dei Cristiano democratici uniti (CDU). Deputato dal 1994 al 2018, parlamentare...