libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come [...] , quella facoltà che è il presupposto trascendentale della possibilità e dellalibertà del volere, che a sua volta è fondamento licenzioso, ardito. d. Mettersi in l., indossare gli abiti di casa, levarsi la giacca, o sim., per stare più comodi o più ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati [...] modo di vedere: questa, a c. mia, si chiama maleducazione. Proverbî: casa mia, casa mia, per piccina che tu sia (opp. bella o brutta che tu dellelibertà, il gruppo dei partiti della coalizione di centro-destra (altrimenti detto Polo per le libertà ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, [...] è s. che vuole litigare; se non risponde, è s. che non è in casa; se non mangia è s. che non ha appetito. Assol., e in tono esclam il s. di un ideale, sotto il s. dellalibertà, del pacifismo, della fratellanza universale, e sim., nel nome di, col ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra [...] in detentive (casa di lavoro, colonia agricola, ospedale giudiziario, riformatorio) e non detentive (libertà vigilata, divieto provvedimenti limitativi dellalibertà personale (distinti in m. coercitive e m. interditive) o della disponibilità di ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in [...] l’assertore del principio della t.; la complessa storia del problema della t. religiosa, da parte degli stati, dei governi, delle comunità; l’«Editto di t.» di Costantino, quello con cui l’imperatore, nel 313, concesse libertà di culto ai cristiani ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] pianerottolo; andare di porta in porta, andare di casa in casa (e, fig., andare a chiedere qualcosa da libertà di scambî, spec. commerciali, senza esclusione di uno o d’altro paese (si tratta dell’applicazione concreta della dottrina o principio della ...
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neocostituente
(neo-costituente), s. m. e f. e agg. Chi o che si propone di riscrivere alcune parti della Costituzione. ◆ L’escalation era stata annunciata quando «il partito comunista combattente», [...] all’introduzione di un federalismo molto più accentuato di quello già claudicante promosso dal centrosinistra – da indurre i riformatori dellaCasadellelibertà a spostarne molto in avanti, tra il 2011 e il 2016, l’entrata in vigore: quasi a far sì ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] tutto; seguito da una specificazione: le p. di casa, di famiglia, quelle facenti parte della famiglia; le p. di servizio, i domestici; p morale (ingiuria, diffamazione, ecc.) o che violano la libertà di un individuo; per sequestro di persona, v. ...
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muro
1. MAPPA Un MURO è una struttura a forma di parallelepipedo che ha le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto allo spessore; il termine indica quindi sia quelle parti [...] quindi indicare un luogo protetto, che dà sicurezza o che, al contrario limita la libertà (le mura domestiche, le mura di casa; le mura della prigione; chiudersi fra quattro mura; languire, invecchiare, appassire, marcire fra quattro mura). 3. Più ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] figlio a dirigere l’azienda (o anche alla direzione dell’azienda); con riferimento ad animali, m. l’asino prendere posto in esso: s’è messo in casa mia e non se ne vuole più andare; libertà, lasciar libero, congedare, licenziare (e mettersi in libertà ...
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Casa delle libertà Coalizione di centrodestra composta da Forza Italia, AN, CCD, CDU, Lega Nord e altre formazioni in vista delle elezioni politiche del 2001. Dopo la vittoria, il suo leader, S. Berlusconi ha assunto la presidenza del Consiglio,...
Uomo politico italiano (n. Gallipoli 1948). Filosofo e politologo, professore universitario, fu segretario del Partito popolare italiano (PPI) nel 1994, e fondatore nel 1995 dei Cristiano democratici uniti (CDU). Deputato dal 1994 al 2018, parlamentare...