suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la [...] semplice o automatica, la parte sagomata dell’elevatore, o la lamiera che, sotto la spinta di una molla, solleva le cartucce nel serbatoio o nel caricatore. h. La parte inferiore della sezione di una galleria stradale, detta anche piede. 4. region ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose [...] alla fune o alla cinghia. g. Solco (propriam. g. d’estrazione) ricavato lateralmente al fondello del bossolo delle cartucce per armi automatiche, entro il quale fa presa l’estrattore. h. Nell’attrezzatura navale, l’estremità, foggiata a semicerchio ...
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ripetizione
ripetizióne s. f. [dal lat. repetitio -onis]. – 1. Nel linguaggio giur., l’azione di richiedere in giudizio una cosa cui si ritiene di aver diritto: r. del danno; r. di una prestazione (non [...] a meccanismi che possono ripetere varie volte lo stesso movimento. In partic.: a. Arma a r., in cui l’introduzione della cartuccia nella camera di scoppio e l’estrazione del bossolo sparato sono effettuate con la sola manovra dell’otturatore, fino a ...
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pistola1
pistòla1 s. f. [dal fr. pistole che, attrav. il ted. Pistole, è forse dal cèco pištal «canna»]. – 1. a. Arma da fuoco corta, portatile, di peso e ingombro limitati, da impugnarsi generalm. con [...] o da segnalazione), grossa pistola a canna corta e mozza, che serve al lancio di un piccolo razzo, sparato da una cartuccia con bossolo di cartone; è largamente usata da alpinisti e marinai per segnalare stati di pericolo. b. P. sparachiodi, attrezzo ...
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stoppaccio
stoppàccio s. m. [der. di stoppa]. – 1. Batuffolo di stoppa o d’altro materiale simile usato per chiudere buchi, falle, interstizî, ecc. 2. a. Sinon. di stoppino, come innesco delle antiche [...] un’efficace tenuta ai gas di scoppio (detto anche, nelle artiglierie, boccone, e corrispondente alla borra delle attuali cartucce da caccia). c. Nel munizionamento delle artiglierie moderne, cilindro sottile di legno che serve a completare (rispetto ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: [...] contenitore per l’alimentazione delle mitragliatrici, caratterizzato dall’estensione in lunghezza e dalla flessibilità, e in cui le cartucce, allineate a distanza regolare, sono alloggiate mediante l’unione di due strisce di tela oppure con elementi ...
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riuso
rïuṡo s. m. [der. di riusare]. – Il fatto di riusare, come nuova o ulteriore utilizzazione: r. di materiali già parzialmente sfruttati; r. di recipienti, delle bottiglie vuote, delle cartucce già [...] sparate; in partic., l’utilizzazione di vecchi edifici, spec. pubblici (o anche luoghi, aree in genere), con destinazione a nuove e diverse funzioni, soprattutto a fini sociali o culturali: il r. di una ...
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Munizione da caccia. I p. per le cartucce da caccia sono di piombo, generalmente induriti con l’aggiunta del 2% di antimonio. Sono fabbricati facendo sgocciolare da un’alta incastellatura il piombo fuso attraverso una particolare griglia a piccoli...
Arma da fuoco portatile con due canne giustapposte, generalmente ad anima liscia, per cartucce a pallini. È ancora il tipo più comune di fucile da caccia, o da tiro a volo, costruito principalmente nel calibro 12, ma anche nei calibri, inferiori,...