tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro [...] primo t., ma al secondo la prese in pieno; con un solo t. ha preso due allodole; con riferimento alle singole cartucce o munizioni: restavano soltanto pochi tiri. b. Negli sport della palla e del pallone, il lancio della palla, specificato in genere ...
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innesco
innésco s. m. [der. di innescare] (pl. -chi). – 1. Dispositivo atto a provocare una reazione esplosiva per lo scoppio o il lancio di un ordigno; in partic.: i. detonante, parte della spoletta [...] per far detonare la carica di scoppio costituita da esplosivo dirompente; i. incendiario, dispositivo situato nel bossolo delle cartucce e nei cartocci per granate, formato da una capsula fulminante o incendiva (ma anche da sistemi di accensione ...
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capsula
càpsula (non com. càssula) s. f. [dal lat. capsŭla, dim. di capsa «cassa»]. – 1. In genere, involucro, con accezioni più determinate nelle varie terminologie tecniche. a. Nei laboratorî chimici, [...] protettivi dell’estremità di bottiglie, costituiti da vernici a rapido essiccamento. 4. C. d’innesco: dispositivo che, nelle cartucce per armi portatili e nei cannelli per cartocci d’artiglieria, provoca all’urto del percussore l’accensione della ...
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patrona
patróna s. f. [dal ted. Patrone]. – Nome dato in passato, e ancora nel periodo della 1a guerra mondiale nel Veneto, in Lombardia e in Emilia, alle cartucce per armi portatili. ...
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buffetteria2
buffetterìa2 s. f. [dal fr. buffleterie, der. di buffle «bufalo», propr. «oggetti di pelle di bufalo»]. – Per lo più al plur.: parte dell’equipaggiamento personale del soldato, costituito [...] delle armi, delle munizioni e degli attrezzi a lui assegnati, e inoltre anche da fondine per pistole, bandoliere e giberne per cartucce, zaino, ecc. Il termine è usato anche per indicare gli accessorî di cuoio che fanno parte dell’equipaggiamento dei ...
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mitraglia
mitràglia s. f. [dal fr. mitraille «monetina; insieme di monetine» e, per estens., «frammenti di metallo, mitraglia», alterazione di mitaille, der. di mite «monetina di rame»]. – 1. a. Quantità [...] contro persone, o anche per riempirne le granate: caricare a m.; sotto i colpi della mitraglia. Per estens., cartucce a m., munizione spezzata per armi leggere. b. Con sign. collettivo, i proiettili sparati dalle mitragliatrici: crepita la ...
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very
vèry s. f. o agg. [dal nome dell’inventore (1877), Edward W. Very, ufficiale della marina statunitense]. – Very, o pistola v. (ingl. Very pistol), tipo di pistola calibro 26,9 mm per segnalazioni: [...] impiega speciali cartucce aventi il bossolo in parte metallico e in parte di cartone di colore bianco, rosso o verde corrispondente al colore che ne deriva sparandole. Il razzo sparato raggiunge l’altezza di circa 100 m e dura 5 secondi; può essere ...
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pacchetto1
pacchétto1 s. m. [dim. di pacco, che in alcuni usi tecnici ricalca l’ingl. packet, e in qualche caso anche pack o package]. – 1. a. In genere, piccolo pacco: portare, consegnare, spedire un [...] di caricatori conservati in un involucro di cartone o di materia plastica per assicurare una migliore conservazione delle cartucce, di dimensioni adatte ad essere contenuto nelle giberne. d. P. di molle, complesso delle molle di contatto comandate ...
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mandrino
s. m. [dal fr. mandrin; cfr. provenz. mandre, ant. «giogo della bilancia», mod. «manovella»]. – 1. In tecnologia meccanica, l’albero della macchina utènsile sul quale si monta il pezzo in lavorazione [...] propriam., mandrino allargatubi). 2. Nel linguaggio dei cacciatori, legno cilindrico con il quale, nel caricamento a mano delle cartucce, si guida lo stoppaccio fino a raggiungere il cartoncino. 3. In medicina, sottile asta o filo metallico di vario ...
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piattello
piattèllo s. m. [dim. di piatto2]. – 1. Piatto di piccole dimensioni (meno com. di piattino); anticam. anche piatto da tavola in genere, vassoio di portata: vennero le due giovinette ... con [...] tiro al p.), eseguite, per divertimento o per gara, con fucili di calibro non superiore al 12 e cartucce di lunghezza massima 70 mm: colpire, centrare, sbagliare, mancare il piattello. Analogam., piattello-lepre (ingl. rabbit «coniglio»), bersaglio ...
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Munizione da caccia. I p. per le cartucce da caccia sono di piombo, generalmente induriti con l’aggiunta del 2% di antimonio. Sono fabbricati facendo sgocciolare da un’alta incastellatura il piombo fuso attraverso una particolare griglia a piccoli...
Arma da fuoco portatile con due canne giustapposte, generalmente ad anima liscia, per cartucce a pallini. È ancora il tipo più comune di fucile da caccia, o da tiro a volo, costruito principalmente nel calibro 12, ma anche nei calibri, inferiori,...