contro
cóntro prep., avv. e s. m. [lat. cŏntra]. – 1. prep. Si unisce al sostantivo o al pronome direttamente (c. il nemico, c. tutti), o, meno spesso, con la prep. a (c. al nemico); ha sempre la prep. [...] , all’opposto, invece. Quanto al sign., indica comunemente: a. Opposizione, ostilità, contrasto: i Romani cambatterono c. i Cartaginesi; essere c., essere ostile; mettersi c., opporsi; fare c., operare in modo contrario; dare c., opporsi, osteggiare ...
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fides punica
〈... pùnika〉 locuz. lat., usata come s. f. – Propr., «fede cartaginese»; l’espressione (che appare in questa forma presso Sallustio, e in forma variata presso altri scrittori latini) è stata [...] spesso usata col senso peggiorativo di «mancanza di fede, slealtà», per la frequenza con cui i Cartaginesi avevano violato i patti. ...
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sufeti
sufèti (o suffèti) s. m. pl. [dal lat. sufetes; cfr. punico špṭm, ebr. shōpheṭīm «giudici»]. – A Cartagine e nelle zone occupate dai Cartaginesi (Africa settentr., Sicilia e Malta, Sardegna, Spagna), [...] i due magistrati eponimi che esercitavano, almeno in origine, il supremo potere giudiziario (donde il nome) e varî poteri politici e militari: convocazione e presidenza del consiglio degli anziani e dell’assemblea ...
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mamertino
agg. e s. m. [dal lat. Mamertinus, der. di Mamers -ertis, Mamerte]. – 1. Propriam., relativo a Mamerte, nome osco del dio della guerra corrispondente al dio Marte dei Latini. In epoca romana [...] italici del defunto tiranno siracusano Agatocle che furono poi al centro di avvenimenti bellici con i Romani e i Cartaginesi (sembra chiamassero così sé stessi perché si consideravano, per le loro imprese guerresche, figli di Marte). Dal sec. 6 ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] mettermi in mezzo fra te e la coda di Gerione; i Romani, domi tutti i popoli mezzi infra loro ed i Cartaginesi, cominciarono a combattere insieme dello imperio di Sicilia e di Spagna (Machiavelli). 4. Con valore avv., equivalente alle locuz. a metà ...
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nuraghe
s. m. [voce sarda, di origine preromana]. – Tipo di costruzione preistorica caratteristica della Sardegna, la cui funzione rimane tuttora controversa: è generalmente un edificio a forma di torre [...] nello spessore della muraglia, per accedere agli eventuali piani superiori e alla terrazza; nelle forme più complesse si tratta di gruppi di torri contenute entro cinte fortificate, aggiunte, a scopo difensivo, nell’epoca delle invasioni cartaginesi. ...
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Cartaginesi
Manlio Pastore Stocchi
. Nei libri i e IV dell'Eneide, riprendendo e ritessendo leggende anteriori, Virgilio aveva posto in una relazione certa le origini di Cartagine e quelle di Roma e aveva fatto risalire la causa remota dell'odio...
Nome di vari generali cartaginesi: 1. Figlio di Annone, capo politico e militare dei Cartaginesi forse intorno al 480 a. C. Cercò di contrastare l'invadente potenza di Terone d'Agrigento, quando questi minacciò gli interessi cartaginesi in Sicilia,...