offset
‹òofset› s. ingl. [comp. dell’avv. off denotante direzione e del v. (to) set «porre»; propr. «trasporto, riporto»], usato in ital. al masch. – 1. Procedimento di stampa indiretta derivato dalla [...] procedimenti di tipo fotolitografico, la quale non viene a trovarsi, nella stampa, a contatto diretto con il foglio di carta, ma trasmette la propria immagine, rovesciata, su un cilindro intermedio ricoperto di un telo gommato (caucciù), il quale la ...
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verso4
vèrso4 s. m. [dalla locuz. lat. folio verso «sulla parte posteriore del foglio»]. – Nello studio e nella descrizione dei rotoli di papiro e degli antichi codici, la parte posteriore di un papiro, [...] di una pergamena o di una carta (contrapp. a recto, la parte anteriore): un codice scritto sul recto e sul v.; un foglio che numero d’ordine della carta in opere manoscritte o anche a stampa numerate per carte e non per pagine: carta 44v (o 44v). ...
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card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di [...] di credito» (v. credito, n. 2 c), oltre che in alcuni composti quali: postcard, tipo di carta di credito che consente al titolare, oltre ai normali servizî, di effettuare prelievi e versamenti di denaro attraverso casse funzionanti presso gli uffici ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] . Nell’industria tessile, t. nera, piano nero usato per esaminare e controllare la regolarità dei filati. Nell’industria della carta, t. piana, il primo tratto della parte umida della macchina continua, che ha la funzione di effettuare la prima ...
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gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità [...] di comune roccia gessosa (pietra da gesso), usato anche nella gessatura dei terreni, dei vini, nella preparazione della carta, del cemento, ecc. In partic.: a. Bastoncino costituito dal minerale macinato e pressato, addizionato o no di collante ...
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strong
〈stròṅ〉 agg. ingl. (propr. «forte»). – Carta strong: denominazione commerciale di un tipo di carta da scrivere molto resistente: un foglio, una risma di carta strong (cfr. il più com. extra strong). ...
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papillote
‹papii̯òt› s. f., fr. [der. di papillon «farfalla», con mutamento di suffisso]. – 1. Pezzetto di carta arrotolato intorno al quale si possono avvolgere i capelli per arricciarli: e in genere, [...] usato anche un adattamento ital. papigliotto (v.). 2. Involucro di carta a forma di cuore, imburrato o oliato, in cui si cuociono sogliole, ecc. 3. Bustina di forma triangolare, di carta velina, in cui gli entomologi racchiudono le farfalle, prima ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di [...] ’imbarcazione da regata flying dutchman, per la quale v. la voce). 3. s. f. a. Nell’industria della carta, apparecchiatura costituita da una vasca ellittica rivestita internamente da piastrelle di porcellana, nella quale, mediante un cilindro rotante ...
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piatto2
piatto2 s. m. [uso sostantivato dell’aggettivo]. – 1. a. Recipiente di forma circolare con fondo piatto o incavato e orlo più o meno espanso e rilevato, in cui si dispongono, si servono e si [...] più piccole; p. di ceramica, di porcellana; p. di peltro, d’argento (oggi per lo più solo decorativi); p. di plastica, di carta, da gettare via dopo l’uso; lavare, asciugare i p.; cambiare il p. dopo ogni portata; un servizio di piatti da 12, cioè ...
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spillo
s. m. [der. di spilla]. – 1. a. Sottile cilindretto metallico, lungo circa 4 centimetri, appuntito a un’estremità e terminante all’altra con una capocchia, usato per unire, appuntare o fermare [...] commerciale di una piccola quantità o serie di spilli appuntati su un cartoncino; fissare l’orlo della gonna, unire due fogli di carta con uno s.; pungersi con uno spillo; avere gli occhi come due s., molto vivi e penetranti. In partic., spillo di ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni storici
La c. era già fabbricata...
carta
Napoleone Eugenio Adamo
. Il vocabolo è sempre adoperato in accezioni che indicano l'uso cui la c. è destinata. Nel senso di " materiale per scrivere ", " foglio su cui si effettua la scrittura ", ricorre in Cv III IX 14 E per essere...