impermeabile
impermeàbile agg. e s. m. [dal lat. tardo impermeabĭlis]. – 1. agg. a. Non permeabile, di corpo che non lascia passare un liquido attraverso le sue porosità: materiali i.; carta i., carta [...] per imballaggi e altri usi industriali, per lo più costituita da carta comune impregnata di bachelite, collodio, resine; tessuti i., quelli che, non lasciandosi attraversare dall’acqua, o da liquidi dannosi alla pelle (vescicatorî, acidi, ecc.), o da ...
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reticolato
agg. e s. m. [dal lat. reticulatus «fatto a rete», der. di reticŭlum (o -us) «reticolo»]. – 1. agg. Disegnato o disposto in modo da assumere l’aspetto di una rete, da costituire un reticolo: [...] tra le sue molecole una leggera reticolazione, lo rendono adatto alla preparazione di appretti e a essere usato nell’industria della carta. 2. s. m. a. Oggetto, elemento, struttura a forma di rete o di reticolo: la finestra era protetta da un grosso ...
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gelso
gèlso s. m. [lat. (morus) cĕlsa «(moro) alto»]. – 1. Pianta delle moracee appartenente al genere Morus, di cui sono note soprattutto le due specie g. bianco (lat. scient. Morus alba) e g. nero [...] astringente (sciroppo di more), ha frutti più grossi e più succosi del precedente, di colore nero lucido. 2. Gelso da carta o g. della Cina o g. del Giappone, albero delle moracee (Broussonetia papyrifera) con rami pelosi, foglie indivise o trilobe ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] mezzo di una cucitrice, si uniscono due o più fogli di carta o di cartoncino). 2. a. Segno grafico consistente in un conseguiti da ciascun contendente nelle singole riprese. In varî giochi di carte o d’altro genere: scrivere, segnare i p.; chi fa l ...
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fazzoletto
fazzolétto s. m. [der. di fazzolo, fazzuolo]. – 1. Quadrato di tela (per lo più di lino o cotone), bianco o colorato, variamente ricamato o rifinito, adoperato per soffiarsi il naso, asciugarsi [...] i f. Ogni cosa nel mondo era un altare (Penna); farsi un nodo al f., per ricordarsi qualche cosa; fazzoletti di carta, fatti di più strati di carta morbida, che vengono buttati dopo l’uso. Anche quello, più grande e per lo più di seta, che si porta ...
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muto
agg. [lat. mūtus, voce derivata da una radice onomatopeica mu che, come il gr. μῦ-, riproduceva la formazione di suoni inarticolati prodotti a bocca chiusa]. – 1. a. Di persona che non può fare [...] alle sue parole; il pianoforte restò m. a lungo; o in genere di cosa che non ha voce: ma d’averla sulla carta quella conversazione, con parole mute, fatte d’inchiostro ... son di parere che [il lettore] non se ne curi molto (Manzoni); che non ...
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vergato
agg. [dal lat. virgatus, der. di virga «verga, striscia»]. – 1. letter. o non com. Striato; a strisce, a righe di colore diverso: Ma con pelle v., aspri e rabbiosi, E tigri infuriati a ferir [...] , nell’uso ant., con valore di s. m.: vestito di vergato (v. vergatino). 2. Carta v., nome dato ad alcuni tipi di carta, di fabbricazione simile alla carta vergatina ma senza pasta di legno, di maggiore robustezza e che presenta controluce la stessa ...
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naufragio
naufràgio s. m. [dal lat. naufragium, comp. di navis «nave» e tema di frangĕre «rompere»]. – 1. Sommersione o perdita totale di una nave per grave avaria del suo scafo, dovuta all’azione degli [...] n.; relitto di (o del) n., lo scafo o i resti dello scafo abbandonati dai naufraghi; carta di n. (o carta di localizzazione dei naufraghi), carta sulla quale i soccorritori delimitano la zona di probabile esistenza dei superstiti, tenuto conto della ...
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pluvioscopio
pluvioscòpio s. m. [comp. di pluvio- e -scopio]. – In meteorologia, strumento usato per registrare la durata della pioggia: è costituito da un cilindro rotante ricoperto di carta rigata [...] inchiostro copiativo, di modo che le gocce di pioggia che cadono sulla carta attraverso una stretta fenditura vi producano delle macchie; conosciuta la velocità di scorrimento della carta è possibile determinare l’inizio e la fine di un rovescio di ...
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vernice
s. f. [lat. tardo veronīce «resina, albero resinoso» (lat. mediev. vernica, vernicium), dal gr. βερενίκη, βερονίκη e anche βερνίκη, βερενίκιον, che prob. derivano da una delle antiche città di [...] certa quantità di sego; una volta riscaldata leggermente la lastra, si provvede a coprirla con un foglio di carta seta o altra carta leggermente granulata sulla quale è riportato il disegno: a seconda che nel ripassarlo con una punta o nel tracciarlo ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni storici
La c. era già fabbricata...
carta
Napoleone Eugenio Adamo
. Il vocabolo è sempre adoperato in accezioni che indicano l'uso cui la c. è destinata. Nel senso di " materiale per scrivere ", " foglio su cui si effettua la scrittura ", ricorre in Cv III IX 14 E per essere...