riciclare
v. tr. [der. di ciclo1, col pref. ri-]. – 1. Nella tecnica, riportare nel ciclo di lavorazione: r. le materie non trasformate; r. l’acqua. Più genericam., riutilzzare materiali di scarto o [...] produttivi: r. il vetro, la plastica, le lattine, i rifiuti solidi urbani; r. le acque di scarico; r. la carta inviata al macero. 2. fig. Rimettere in uso qualcosa di vecchio, reimpiegare, riproporre: per il matrimonio ho riciclato un vecchio abito ...
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riciclato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riciclare]. – 1. agg. Sottoposto a operazioni di riciclaggio, in modo da poter essere recuperato per un nuovo uso: carta r.; rifiuti riciclati. Fig. Di [...] automobile, denaro o altro bene proveniente da azioni illecite: il traffico delle auto r.; denaro riciclato. 2. fig. Detto di chi si ripresenta in una nuova veste, in un nuovo partito, in un nuovo schieramento: ...
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collante
agg. e s. m. [der. di colla1]. – Lo stesso che adesivo, sostanza adesiva; particolarm. riferito a quelli usati nella tecnologia del legno e della carta. ...
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sbianca
s. f. [der. di sbiancare]. – 1. In varie lavorazioni industriali (soprattutto della carta e delle fibre tessili), trattamento avente lo scopo di imbianchire i prodotti in lavorazione. Si distinguono: [...] una s. chimica, ottenuta agendo sulle impurezze colorate, per lo più costituite da composti contenenti doppî legami coniugati, la cui eliminazione comporta di solito la decolorazione del prodotto così ...
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sbiancante
agg. e s. m. [part. pres. di sbiancare]. – Che sbianca, che rende bianco: l’azione s. di un detersivo. Come sost., composto chimico (per es., ipoclorito e perborato di sodio) dotato di proprietà [...] bucato, dotato di fluorescenza, capace di trasformare le radiazioni ultraviolette della luce visibile in radiazioni azzurre, atte quindi a compensare il colore giallognolo di certi manufatti (tessuti per biancheria, carta fine, ecc.). V. azzurraggio. ...
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tovaglia
tovàglia s. f. [dal provenz. toalha, che a sua volta è dal franco *thwahlja]. – 1. Pezza di tessuto di forma quadrata, rettangolare, ovale, circolare, bianca o anche colorata, variamente operata, [...] , in mense aziendali, in alcuni caffè, talvolta anche in casa, la tovaglia di tessuto o di plastica è sostituita dalla tovaglia di carta, da buttare dopo l’uso. 2. Tovaglia d’altare, tovaglia bianca che si stende sull’altare, sopra ad altri due teli ...
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sbiancare
v. tr. e intr. [der. di bianco, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbianco, tu sbianchi, ecc.). – 1. tr. Rendere bianco, più bianco o più chiaro: s. la lana, la carta; un dentifricio che vanta [...] la propria efficacia per s. i denti; per estens., rendere pallido, scolorire: uno sgomento di bambina le sbiancava il viso, le riempiva gli occhi (Jovine). 2. intr. (aus. essere) e intr. pron. Diventare ...
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molibdeno
molibdèno s. m. [lat. scient. Molybdenum, dal lat. class. molybdaena «piombaggine», gr. μολύβδαινα, der. di μόλυβδος «piombo», così detto perché il suo principale minerale, la molibdenite, [...] ha il potere, come il piombo, di segnare la carta]. – Elemento chimico, di simbolo Mo, peso atomico 95,94, numero atomico 42, appartenente al sesto gruppo del sistema periodico; è un metallo di colore grigio argenteo, buon conduttore del calore e ...
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tovagliolo
tovagliòlo (letter. tovagliuòlo) s. m. [der. di tovaglia]. – Capo di biancheria da tavola, generalm. di forma quadrata e dello stesso tessuto e stesso colore della tovaglia cui si accompagna, [...] tavola steso sulle ginocchia e si usa per asciugarsi e pulirsi le labbra: t. di stoffa, di lino, di cotone, ecc. (ma anche di carta, da buttare dopo l’uso); piegare, spiegare il t.; allacciarsi il t. intorno al collo; mise il piatto in un t. e preso ...
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poliviniletere
polivinilètere s. m. [comp. di poli-, vinil(e) e etere2]. – In chimica organica, nome generico di polimeri lineari ottenuti da eteri vinilici, che si presentano come liquidi viscosi o [...] come masse molli e viscose: trovano impiego come plastificanti per la nitrocellulosa, come addensanti per vernici, come componenti di adesivi applicabili su svariate superfici (carta, materiali plastici, gomma, ecc.). ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni storici
La c. era già fabbricata...
carta
Napoleone Eugenio Adamo
. Il vocabolo è sempre adoperato in accezioni che indicano l'uso cui la c. è destinata. Nel senso di " materiale per scrivere ", " foglio su cui si effettua la scrittura ", ricorre in Cv III IX 14 E per essere...