festone
festóne s. m. [der. di festa]. – 1. Ornamento fatto di rami intrecciati con foglie e fiori (anche finti) oppure di pezzi di stoffa, di carta colorata, in forma di catena, con cui si decorano [...] in segno di festa muri, vani d’archi e di porte, o che si dispone da una parte all’altra della strada nel senso della larghezza (soprattutto in occasione di processioni, di feste popolari, ecc.), sospeso ...
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ricaricabile
ricaricàbile agg. e s. f. [der. di ricaricare]. – 1. agg. a. Che può essere ricaricato: una batteria ricaricabile. b. Di servizio o apparecchio, che può essere riattivato pagando in anticipo [...] un’apposita tariffa (detta ricarica): una tessera telefonica ricaricabile. 2. s. f. Tessera telefonica ricaricabile o carta di credito prepagata: acquistare una r. da venti euro. ...
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rotocalcografia
rotocalcografìa s. f. [comp. di roto- e calcografia, perché l’impressione si fa per mezzo di cilindri di rame rotanti]. – Procedimento di stampa rotativo (ideato dal boemo K. Klietsch [...] di una forma metallica di rame vengono riempiti di inchiostro, la superficie viene pulita e quindi l’inchiostro passa sul foglio di carta per la stampa: si distingue dalla calcografia sia per il modo con cui è ottenuta la forma di stampa, che può ...
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conteggiare
v. intr. e tr. [der. di conto2] (io contéggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Fare i conti, far di conto: non sa ancora conteggiare. 2. tr. a. Mettere, annoverare nel conto: mi ha conteggiato [...] anche la carta e l’inchiostro. b. non com. Determinare il prezzo di una cosa o di una prestazione: mi pare che l’oste ci abbia conteggiata un po’ troppo cara la spigola. ...
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rotolare
v. tr. e intr. [lat. *rŏtŭlare, der. di rŏtŭlus: v. rotolo1] (io ròtolo, ecc.; ant. io ruòtolo, ecc.). – 1. tr. a. Di corpi sferici o cilindrici, o di forma simile, farli avanzare su una superficie [...] barile; Sisifo era condannato a r. eternamente un macigno. b. Forma ant. o rara per arrotolare, in riferimento a stoffe, carta, pelli, ecc., che si avvolgono in rotoli. c. rifl. Di persone o animali distesi, girarsi più volte su sé stessi: rotolarsi ...
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hard-copy
‹hàad còpi› locuz. ingl. (propr. «copia dura»; pl. hard copies ‹... còpi∫›), usata in ital. come s. f. – Stampa su carta di un’immagine visualizzata sullo schermo del computer. ...
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rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: [...] r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di pergamena; un r. di carta igienica; ormai disus., un r. (o, nella forma dim., un rotolino) di pellicola fotografica, un rullino. b. estens. Involto, insieme di cose impacchettate in forma cilindrica: un r. di ...
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macerare
v. tr. [dal lat. macerare] (io màcero, ecc.). – 1. Sottoporre una sostanza a processo di macerazione, tenendola a lungo in acqua o in altro liquido: m. la canapa, la carta, il cuoio; m. la carne [...] nell’aceto, prima di cuocerla. Nell’intr. pron., subire il processo di macerazione: lasciare una notte i ceci nell’acqua perché si macerino; più spesso in frasi con valore causativo (nelle quali il verbo ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni storici
La c. era già fabbricata...
carta
Napoleone Eugenio Adamo
. Il vocabolo è sempre adoperato in accezioni che indicano l'uso cui la c. è destinata. Nel senso di " materiale per scrivere ", " foglio su cui si effettua la scrittura ", ricorre in Cv III IX 14 E per essere...