tressette
tressètte (meno corretto tresètte) s. m. [comp. di tre e sette], invar. (raro il pl. -i). – Diffusissimo gioco di carte italiano, forse di origine napoletana, che è giocato con un mazzo di [...] per il computo dei punti l’asso vale un punto, le figure, il 3 e il 2 valgono un terzo di punto ciascuna, le altre carte non contano; chi fa l’ultima presa guadagna un punto. Oltre questi punti «di mazzo» ci sono i seguenti, detti di «accusa», che si ...
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zucchero
zùcchero (ant. o region. zùccaro) s. m. [dall’arabo sukkar (voce indiana da cui anche il gr. σάκχαρον: v. saccarosio e saccarina)]. – 1. a. Sostanza cristallina dolce, di colore bianco se pura, [...] . b. Espressioni d’uso com.: un cucchiaio, un cucchiaino di z.; prendere il caffè, il tè con molto o poco z., senza zucchero. Carta da zucchero, carta pesante, di colore azzurro cupo, usata nel passato per incartare lo zucchero; per estens., (color ...
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lucidatura
s. f. [der. di lucidare]. – 1. In genere, l’operazione di lucidare, di rendere lucido: l. dei pavimenti; l. dei mobili; la l. delle scarpe. Con sign. più tecnici: a. Operazione di finitura [...] , l’operazione, effettuata con la calandra o con la satina, che rende lucida la superficie della carta. c. Nella lavorazione del riso, operazione che ha lo scopo di rendere levigata la superficie dei grani; ciò si può ottenere, dopo la pilatura e ...
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oscillografo
oscillògrafo s. m. [comp. di oscill(azione) e -grafo]. – Strumento usato per la registrazione grafica (su carta ordinaria o su carta speciale, ovvero su carta o pellicola fotografica) di [...] del rivelatore) la variazione della grandezza, e da un dispositivo che, regolando la velocità di scorrimento del nastro di carta o di emulsione sensibile su cui avviene la registrazione, fornisce il cosiddetto «asse dei tempi», consentendo così di ...
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bestia
béstia s. f. [lat. bēstia]. – 1. Nome generico di ogni animale, escluso però l’uomo, anzi spesso in contrapp. all’uomo: lo pensiero è propio atto de la ragione, perché le b. non pensano (Dante); [...] cosa che non si capisca cosa sia o di parola, spec. nome, che non si sappia cosa significhi. 5. Gioco di carte italiano, che viene giocato diversamente nelle diverse località, ed è considerato un gioco d’azzardo. Nella sua forma più diffusa, si gioca ...
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sinottico
sinòttico agg. [dal gr. συνοπτικός, der. di σύνοψις «sguardo d’insieme»; v. sinossi] (pl. m. -ci). – 1. Esposto, riepilogato in forma di sinossi, secondo un criterio schematico che consente [...] tavole s. di storia dell’arte; quadro sinottico. In meteorologia, carta s. (o carta del tempo), la rappresentazione, mediante segni convenzionali su carta geografica muta, della distribuzione della pressione (linee isobare), della temperatura, della ...
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straccio2
stràccio2 s. m. [der. di stracciare]. – 1. a. Indumento di tessuto, pezzo o ritaglio di stoffa scartato perché non più utilizzabile per il suo uso primario, ma riutilizzabile sia industrialmente [...] e del cotone (l’industria, il commercio degli s.; cernita, classificazione degli s.; carta di stracci, e al sing., come denominazione del materiale, carta, panno di straccio; sfilacciatura dello s.), sia in casa, per usi domestici varî (spolverare ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] capelli b. per insegnargli qualcosa; anche, dedicare molti anni a un lavoro: su quelle ricerche ha fatto i capelli bianchi. c. Di carta, foglio, ecc., su cui non è stato scritto nulla: un quaderno ancora b.; presentare foglio b., in una prova d’esami ...
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crespato
agg. [der. di crespa]. – Che si presenta con fitte crespe: tessuto crespato. In partic., carta c. (o carta crespo), varietà di carta dotata di particolari caratteristiche di allungamento dovute [...] a uno speciale trattamento di piegatura e increspatura ...
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gelatinatura
s. f. [der. di gelatinare]. – Nell’industria cartaria, operazione consistente nel depositare su una o entrambe le facce di un foglio di carta un velo di adesivo a base di gelatina, colla, [...] ecc., nella fabbricazione di carta moneta o per titoli, di carta offset, ecc. ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni storici
La c. era già fabbricata...
carta
Napoleone Eugenio Adamo
. Il vocabolo è sempre adoperato in accezioni che indicano l'uso cui la c. è destinata. Nel senso di " materiale per scrivere ", " foglio su cui si effettua la scrittura ", ricorre in Cv III IX 14 E per essere...