necessaire
nécessaire ‹nesesèer› s. m., fr. (propr. agg., «necessario»). – Astuccio, borsetta, valigetta più o meno grande, contenente oggetti necessarî per la toletta, per lavori femminili, e sim.: [...] n. da viaggio; n. da lavoro; n. da toletta; per estens., n. da tavolo, l’insieme di penna da tavolo, cartella, busta portacarte, cuscinetto di carta assorbente, ecc. ...
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smaltatura
s. f. [der. di smaltare]. – 1. a. Operazione di rivestimento superficiale a caldo con smalto di oggetti metallici e ceramici, a scopo protettivo, impermeabilizzante o decorativo: s. a fuoco; [...] bella s., una s. ben riuscita. b. In senso concr., il rivestimento, la superficie di smalto: la s., in questo punto, è saltata via. 2. In fotografia, trattamento che si fa alle copie fotografiche su carta lucida per renderne brillante la superficie. ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da [...] oppure colpo basso e maligno, dato a tradimento, tentativo di ritorsione compiuto da chi si sente ormai perduto o sconfitto, ultima carta giocata per salvarsi o per vendicarsi dell’avversario. Frasi prov.: la c. è la più dura a scorticare, l’ultima ...
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sperpero
spèrpero s. m. [der. di sperperare]. – L’atto, il fatto di sperperare; consumo o spesa eccessivi, fatti senza ritegno e senza senso della misura: fare s. di un patrimonio, del proprio denaro; [...] in questo ufficio si fa un grande s. di carta; anche assol.: ci aveva rimesso del denaro per non aver osato di farsi pagare ... gli s. dovuti alla sua proverbiale negligenza (Jovine); in usi estens.: s. di forze, di energie; fare s. del proprio ...
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smaltino
s. m. [der. di smalto]. – Colorante, costituito da polvere di un vetro silico-potassico reso azzurro dalla presenza di ossido di cobalto, usato per colorare vetro, smalti, carta, e per preparare [...] pitture a fresco ...
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bingo
s. m. [dall’angloamer. bingo, che è propr. un’interiez. di origine onomatopeica]. – Gioco d’azzardo con le carte, simile alla tombola: distribuite cinque carte a testa, il mazziere scopre a una [...] scoperta punta su essa un numero di gettoni pari al suo valore; dichiara bingo e vince tutte le poste il primo dei giocatori che ha puntato su tutte e cinque le carte. Sale da b., palazzi del b., luoghi appositamente creati per il gioco del bingo. ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] in molte locuz. del tipo aver fame, aver sete, perder tempo, non aprir bocca, ecc., in proverbî e sentenze (per es., carta canta e villan dorme), e con alcuni nomi di parentela preceduti immediatamente dall’agg. possessivo: mio padre, tua madre, suo ...
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artificiale
agg. [dal lat. artificialis, der. di artificium «artificio»]. – 1. a. Fatto, ottenuto con arte, in contrapp. a ciò che è per natura: bellezza a., ottenuta con l’uso di cosmetici e con varî [...] , ma ottenuti dall’uomo con mezzi tecnici: lana, seta a.; gemme, perle, diamanti a.; fiori a., imitati con stoffa o carta colorata o materia plastica (detti anche fiori finti); per asfalto a., coloranti a., ghiaccio a., marmo a., v. i singoli sost ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio [...] di mancata accettazione o mancato pagamento di una cambiale, e cioè onorario, accesso al domicilio del debitore cambiario, scritturazione, carta bollata e tassa d’archivio e di iscrizione al repertorio; con s. o senza spese, espressioni usate per ...
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striscio
strìscio s. m. [der. di strisciare]. – 1. L’azione, il fatto di strisciare, cioè di muoversi o passare sfregando o sfiorando qualcosa: ballo con lo s., eseguito strisciando i piedi sul pavimento. [...] Con accezioni partic.: nel gioco del tressette, fare uno s. o lo s., strisciare la carta giocata sul tavolo per segnalare al compagno che si hanno altre carte dello stesso seme; nel biliardo, tirare uno s. (o di striscio), colpendo con la palla ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni storici
La c. era già fabbricata...
carta
Napoleone Eugenio Adamo
. Il vocabolo è sempre adoperato in accezioni che indicano l'uso cui la c. è destinata. Nel senso di " materiale per scrivere ", " foglio su cui si effettua la scrittura ", ricorre in Cv III IX 14 E per essere...