carbonatura
s. f. [der. di carbone]. – 1. Serie di macchie nere sul mantello del cavallo; lo stesso che tizzonatura. 2. In tipografia, trattamento della carta (così denominato perché le prime carte di [...] questo tipo fabbricate in America ricevevano uno strato contenente nerofumo come pigmento) consistente nel depositarvi uno strato di inchiostro atto a riportarsi per decalco su un altro foglio sotto pressione ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali [...] fermo, come se fosse sui c. accesi; a misura di c., pesando all’ingrosso, in misura sovrabbondante. c. Carta c., per copie di manoscritti o dattiloscritti (v. cartacarbone); microfono a c., soprattutto per apparecchi telefonici (v. microfono). 3 ...
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pay per view
‹pèi pë vi̯ùu› (o pay-per-view) locuz. ingl. (propr. «pagamento per la visione»), usata in ital. come s. m. – Nel linguaggio dei mass media, sistema di trasmissione di programmi televisivi [...] che consente a un utente di acquistare un certo tipo di prodotti (film, telefilm, gare sportive, ecc.), solitamente tramite una carta prepagata fornita dal venditore e la digitazione di un codice di accesso al servizio, e di vedersi addebitati solo i ...
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pretesa
pretésa s. f. [der. di pretendere1, part. pass. preteso]. – Il fatto di pretendere, e anche ciò che si pretende: accampare, avanzare una p., delle p.; spesso con connotazione negativa, richiesta [...] con qualche p.; mi sembra gente con qualche p.; era solo una bettola … con decorazioni di qualche p., festoni di carta a colori e fronde avvizzite sul muro (Arbasino). Nel linguaggio giur., p. punitiva dello stato, il diritto dello stato alla ...
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smagnetizzare
smagnetiżżare v. tr. [der. di magnetizzare, col pref. s- (nel sign. 1)]. – Annullare o ridurre l’intensità di polarizzazione magnetica di un corpo magnetizzato (v. smagnetizzazione): s. [...] (prodotta per induzione dal campo magnetico terrestre o da altre cause) con speciali provvedimenti; s. una carta di credito, s. una scheda telefonica. ◆ Part. pres. smagnetiżżante, anche come agg., nell’espressione campo smagnetizzante ...
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cyberbandito
(cyber-bandito), s. m. Pirata informatico. ◆ Il caso più clamoroso, di cui dà notizia la stampa inglese, è quello della Visa, la società a cui fa capo l’omonima carta di credito: violata [...] dai cyber-banditi, avrebbe ricevuto secondo il «Sunday Times» una richiesta mozzafiato: l’equivalente, in sterline, di 30 miliardi di lire. (F. Gal., Stampa, 17 gennaio 2000, p. 9, Estero) • [tit.] Il ...
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necessaire
nécessaire ‹nesesèer› s. m., fr. (propr. agg., «necessario»). – Astuccio, borsetta, valigetta più o meno grande, contenente oggetti necessarî per la toletta, per lavori femminili, e sim.: [...] n. da viaggio; n. da lavoro; n. da toletta; per estens., n. da tavolo, l’insieme di penna da tavolo, cartella, busta portacarte, cuscinetto di carta assorbente, ecc. ...
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smaltatura
s. f. [der. di smaltare]. – 1. a. Operazione di rivestimento superficiale a caldo con smalto di oggetti metallici e ceramici, a scopo protettivo, impermeabilizzante o decorativo: s. a fuoco; [...] bella s., una s. ben riuscita. b. In senso concr., il rivestimento, la superficie di smalto: la s., in questo punto, è saltata via. 2. In fotografia, trattamento che si fa alle copie fotografiche su carta lucida per renderne brillante la superficie. ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da [...] oppure colpo basso e maligno, dato a tradimento, tentativo di ritorsione compiuto da chi si sente ormai perduto o sconfitto, ultima carta giocata per salvarsi o per vendicarsi dell’avversario. Frasi prov.: la c. è la più dura a scorticare, l’ultima ...
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sperpero
spèrpero s. m. [der. di sperperare]. – L’atto, il fatto di sperperare; consumo o spesa eccessivi, fatti senza ritegno e senza senso della misura: fare s. di un patrimonio, del proprio denaro; [...] in questo ufficio si fa un grande s. di carta; anche assol.: ci aveva rimesso del denaro per non aver osato di farsi pagare ... gli s. dovuti alla sua proverbiale negligenza (Jovine); in usi estens.: s. di forze, di energie; fare s. del proprio ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni storici
La c. era già fabbricata...
carta
Napoleone Eugenio Adamo
. Il vocabolo è sempre adoperato in accezioni che indicano l'uso cui la c. è destinata. Nel senso di " materiale per scrivere ", " foglio su cui si effettua la scrittura ", ricorre in Cv III IX 14 E per essere...