rodamina
s. f. [comp. di rodo- e amina]. – Nome generico di coloranti organici artificiali, di colore rosso-azzurro, ottenuti condensando anidride ftalica con aminofenoli contenenti gruppi alchilici [...] e usati per tingere lana, seta, cotone, carta, pelli e per preparare lacche e inchiostri. ...
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veltronizzare
v. tr. (iron.) Ammorbidire, smussare, far rientrare in uno schema politicamente corretto, ma talvolta nebuloso; inserire nei grandi circuiti democratici, informativi e culturali. ◆ Pezzo [...] dopo pezzo, ormai, il leader delle Botteghe Oscure sposta foto e bolli, e rinnova la carta d’identità di chi «stava nel Pci senza mai essere stato comunista». Pezzo dopo pezzo, [Walter] Veltroni veltronizza questa indefinita sinistra larga larga, ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce [...] . roba; i m. vestiti del suo guardaroba; méttiti le m. scarpe che hai; meno frequente con l’aggettivo posposto: datemi la carta m. che avete; nel salotto m., ecc. Anche nell’uso non strettamente pop. o region., quando il nome sia taciuto: questi sono ...
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patinatura
s. f. [der. di patinare1]. – 1. Ogni procedimento mediante il quale si cerca di conferire artificialmente la patina del tempo soprattutto a oggetti metallici (argento, rame, bronzo, ecc.). [...] 2. Operazione che, mediante un’apposita macchina (patinatrice), si compie sulla carta da stampa attraverso l’applicazione di una patina, formata da sostanze minerali e da un fissatore, che ne rende la superficie perfettamente liscia e adatta per ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] e in senso stretto le superfici contenenti gli elementi stampanti da trasferire, mediante inchiostrazione, sul supporto di stampa (carta o altro); i tubi metallici utilizzati per la fabbrica dei rulli; i dispositivi necessarî alla fusione dei blocchi ...
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centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del [...] metallica ritardano perché i «Centri di contazione» hanno privilegiato la più consistente conta, come valore di cambio, della lira di carta. (Giornale, 28 febbraio 2002, p. 10, Interni) • La Banca d’Italia ha già immesso in circolazione 1,6 miliardi ...
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Rid
s. m. inv. Acronimo di Rapporto interbancario diretto, operazione bancaria tra istituti di credito diversi disposta dal cliente. ◆ Addebiti e rid la nuova vita del Bancomat / L’idea dell’Abi: da [...] semplice «carta» strumento di pagamento e di riconoscimento [testo] [...] «Siamo nelle fasi finali spiega ancora [Pier Francesco] Gaggi di un’altra estensione del Rid, il rapporto interbancario diretto che consente gli addebiti permanenti, che ci ...
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certificato digitale
loc. s.le m. Protocollo informatico che permette il riconoscimento dell’identità di un utente della rete telematica. ◆ Postecom, la società controllata al 100% da Poste italiane, [...] ’identità dei siti, permettendo così la diffusione di dati segreti. (Giornale, 14 agosto 2002, p. 20, Economia) • La carta è personale, dotata di codici per il certificato digitale di autenticazione: sarà un vero documento di identità digitale, utile ...
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rinazionalizzazione
(ri-nazionalizzazione), s. f. Processo di ritorno a una concezione nazionalistica; con particolare riferimento alle politiche degli Stati membri dell’Unione europea; il far tornare [...] , ministro per le Politiche agricole]. (Quotidiano Nazionale, 21 gennaio 2002, p. 16, 24 Ore) • Non si tratta di «salvare la Carta». Si tratta di pensare l’Europa e le sue prospettive in un’ottica meno chiusa e riduttiva, di continuare a guardare in ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni storici
La c. era già fabbricata...
carta
Napoleone Eugenio Adamo
. Il vocabolo è sempre adoperato in accezioni che indicano l'uso cui la c. è destinata. Nel senso di " materiale per scrivere ", " foglio su cui si effettua la scrittura ", ricorre in Cv III IX 14 E per essere...