federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono [...] dai varî movimenti federalisti europei) che vuole l’unione di più stati nazionali in un organismo sopranazionale, fondato su una carta federale e dotato di poteri centrali capaci di unificare e dirigere il mercato, la politica estera e militare dei ...
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annonario
annonàrio agg. [dal lat. tardo annonarius, der. di annona «annona1»]. – Che riguarda l’annona: leggi a., relative alla raccolta, alla distribuzione, al prezzo delle derrate; politica a., insieme [...] quali l’ammasso, il razionamento e contingentamento, divieti di esportazione, ecc.; polizia a., incaricata della vigilanza sull’annona; carta (o tessera) a., documento personale, valido per l’acquisto di merci razionate, in uso spec. in tempo di ...
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sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. [...] resina, nome dei sali alcalini degli acidi contenuti nella colofonia (abietinico, pimarico, ecc.), usati spec. nell’industria della carta (v. resinato2). ◆ Dim. saponétta f. (v.) e, meno com., saponétto (v.); pegg. saponàccio, sapone (da toeletta o ...
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paperback
‹pèipëbäk› s. ingl. (propr. «dorso di carta»; pl. paperbacks ‹pèipëbäks›), usato in ital. al masch. (e comunem. pronunciato ‹pèperbek›). – Libro economico, in brossura, che si vende anche nelle [...] edicole di giornali ...
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carteggiatrice
s. f. Utensile provvisto di carta vetrata, che facilita la levigatura di una superficie. ◆ La vittima dell’altro incidente è C. N., una donna di 39 anni. L’operaia, impiegata presso la [...] ditta Novem Car di Bagnatica, stava lucidando un pezzo di legno con una carteggiatrice, quando è rimasta impigliata al macchinario con un guanto o con la manica della camicia. (Liberazione, 30 ottobre ...
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cartofago
agg. (iron.) Che divora la carta. ◆ Se siete topi di biblioteca, tarli cartofagi, pulciofili bibliofili, eccola la festa tutta per voi. Domani a Cherasco ritorna il «Mercato del libro antico», [...] cartofago. L’arte del riciclo macina senza rispetto parole gonfie di pensiero e confezioni della pasta in cartoncino leggero. (Mina, Stampa, 7 maggio 2005, p. 1, Prima pagina).
Composto mediante la giustapposizione dei confissi carto- e -fago. ...
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vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella [...] a qualcuno una legnata, e assol., verga!, dagli!, mena! 2. Listare, segnare con una serie di righe o di strisce sottili parallele: v. una stoffa, una carta a mano (v. vergatino, vergato e vergatura). 3. letter. o non com. Coprire di scrittura: v. le ...
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papessa
papéssa s. f. [der. di papa1]. – 1. Donna elevata alla dignità del papato; solo con riferimento alla leggendaria p. Giovanna, una giovane di origine inglese ma nata a Magonza che, travestita [...] sta tutto il giorno in poltrona servita e riverita come una p., e sim., per indicare autorevolezza e prestigio o grande agiatezza e comodità di vita. 2. Nome di uno dei trionfi del gioco dei tarocchi; la carta è contrassegnata dal numero romano II. ...
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papetteria
papetterìa (o papeterìa) s. f. [adattam. del fr. papeterie, der. del tema di papier «carta»]. – Francesismo usato talora nel sec. 19° con il sign. dell’ital. cartoleria, spec. come insegna [...] di negozio ...
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papie
papié (o pappié) s. m. [adattam. del fr. papier «carta»]. – Termine usato per lo più in tono scherz. o più o meno spreg. per indicare un foglio o biglietto scritto, e spec. un promemoria, un documento [...] che comprovi qualche diritto e sim.: ha scritto un p. che non finisce più ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni storici
La c. era già fabbricata...
carta
Napoleone Eugenio Adamo
. Il vocabolo è sempre adoperato in accezioni che indicano l'uso cui la c. è destinata. Nel senso di " materiale per scrivere ", " foglio su cui si effettua la scrittura ", ricorre in Cv III IX 14 E per essere...