plico
s. m. [voce formata nelle cancellerie cinquecentesche dal tema del verbo lat. plicare «piegare, avvolgere»] (pl. -chi). – Insieme di carte di varia natura (lettere, documenti e sim.), disposte, [...] piegate o no, in una busta o in un pacco: riunire i documenti in un p.; ricevere, spedire, aprire un p.; il p. del manoscritto è accuratamente involto in tela e carta (Deledda). ◆ Dim. plichétto. ...
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e-ticket
(eTicket), s. m. inv. Biglietto elettronico. ◆ Il mondo del trasporto aereo sta entrando nell’era del biglietto elettronico (o e-ticket): esiste solo nel computer e facilita, o almeno dovrebbe [...] sistema operativo della compagnia aerea. (Sole 24 Ore, 30 ottobre 2000, p. 8, Italia-Economia) • Il biglietto aereo di carta, quel panino succulento di tagliandi, andate, ritorni, ricevute, copie che aveva la consistenza di un toast ben farcito, è ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi [...] da due specie di alberi di aleurite della Cina e dell’America Settentr., usato nelle industrie delle vernici, del linoleum, delle carte e tessuti impermeabili; lana di legno (v. lana, n. 3 d). 2. Usi estens., per metonimia: a. poet. Albero: Legno è ...
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puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare [...] , sul dispari, nella roulette; spesso con uso assol. (sottintendendo la somma che si punta): p. su una carta, in giochi d’azzardo con le carte; p. su un cavallo, nelle corse ippiche; e fig.: p. sul cavallo vincente, sul cavallo perdente, schierarsi ...
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bibliofagia
bibliofagìa s. f. [comp. di biblio- e -fagia]. – 1. La consuetudine sviluppata in taluni animali, come topi, tarme, lepismi, ecc., di mangiare libri o documenti scritti su carta. 2. fig. [...] o scherz. L’abitudine di leggere ogni sorta di libri, senza scelta né discernimento ...
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rivoltare
v. tr. [comp. di ri- e voltare] (io rivòlto, ecc.). – 1. Voltare di nuovo, continuare a voltare: voltava e rivoltava le pagine del libro. 2. a. Voltare dalla parte opposta: giunto al fiume [...] . Riferito a cose, soprattutto piatte, a due facce: rivoltò la lettera per vedere se c’era l’indirizzo del mittente; r. una carta da gioco, una scatola, un piatto, una moneta; r. i materassi, quando si rifà il letto; r. la bistecca, la braciola, il ...
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cerino
s. m. [der. di cera1]. – 1. Fiammifero il cui stelo, corto e sottile, è formato di carta cerata strettamente ravvoltolata: una scatola di cerini. 2. ant. Lunga e sottile candelina di cera, avvolta [...] a gomitolo, adoperata spec. per accendere i lumi o le candele in chiesa ...
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jolly
〈ǧòli〉 s. m. [dall’ingl. jolly, agg., «allegro, giovanile», nella locuz. jolly joker «allegro buffone»; la voce ingl. è dall’ant. fr. jolif (mod. joli) «gioioso», poi «amabile, gentile», prob. [...] che si aggiunge in alcuni mazzi di 52 carte, e alla quale il giocatore può dare, in varî giochi, il valore che più gli è utile (con parola ital., matta). Per estens., persona o cosa che può svolgere più funzioni: fare da j.; e in funzione appositiva ...
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truciolo
trùciolo s. m. [der. di truciolare2 (ma v. il dubbio espresso nell’etimologia di questo verbo)]. – 1. Materiale di scarto a forma di striscia di piccolissimo spessore, spesso arricciata, ottenuto [...] chimica, come materiale per fusione se di metallo. Per analogia, vengono dette trucioli le sottilissime strisce di carta, paglia, materiale plastico, adoperate a scopo protettivo nell’imballaggio di oggetti fragili. 2. Materiale impiegato nella ...
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cernaglia
cernàglia s. f. [der. di cernere, con suffisso spreg.]. – Nell’industria della carta, l’insieme dei fogli da scartare perché strappati, macchiati o piegati in modo da non poter essere utilizzati [...] neanche per seconda scelta ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni storici
La c. era già fabbricata...
carta
Napoleone Eugenio Adamo
. Il vocabolo è sempre adoperato in accezioni che indicano l'uso cui la c. è destinata. Nel senso di " materiale per scrivere ", " foglio su cui si effettua la scrittura ", ricorre in Cv III IX 14 E per essere...