lisciare
v. tr. [der. di liscio1] (io lìscio, ecc.). – 1. a. Rendere liscia, cioè levigata, piana, ben distesa, forbita una superficie, passandovi sopra più volte uno strumento, un panno o altro mezzo [...] piastra, e anche di pomate, olî e sim. Nel gioco del tressette, l. una carta, o assol. lisciare, forma region. per il più comune strisciare (anche, calare intenzionalmente carta bassa, che non fa presa); liscio e busso, lo stesso che striscio e busso ...
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cerato1
cerato1 agg. [dal lat. ceratus, part. pass. di cerare: v. cerare]. – 1. Spalmato di cera: tavole o tavolette c., tabelle spalmate di cera su cui i Romani scrivevano, incidendole con uno stilo. [...] f., la cerata): mi si fissa lo sguardo sui quadretti bianchi e rossi della tela c. in cucina (Michele Mari). Carta c., carta impregnata di cera bianca, impermeabile ai grassi, usata per avvolgere sostanze alimentari, per imballaggi, ecc. 3. Detto di ...
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liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra [...] sono i due più gravi indizi di decadenza nazionale (F. De Sanctis). 2. Nell’industria cartaria, liscio della carta, la superficie della carta, in quanto si presenti più o meno liscia in dipendenza dalle più o meno accentuate irregolarità (incavi e ...
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crepavescica
s. m. [comp. di crepare e vescica] (pl. -che). – Dispositivo, costituito da un recipiente coperto da un foglio di carta velina (anticamente da un pezzo di vescica), con il quale si provano [...] gli effetti della pressione atmosferica, estraendo, mediante una macchina pneumatica, l’aria in esso contenuta, cosicché lo squilibrio tra pressione esterna e pressione interna determina la rottura della carta velina (o della vescica). ...
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cashback
(cash-back) loc. s.le m. inv. Particolare procedura di sconto fisso cui il cliente può accedere per determinati acquisti di prodotti in Rete o come rimborso nel caso di pagamenti effettuati [...] per spese correnti, una piccola quantità di denaro contante a fronte di un acquisto di un bene o di un servizio con carta. (Massimo Donaddio, Sole 24 Ore.com, 16 gennaio 2006, Finanza & Mercati) • Arriva sul mercato italiano T-Frutta, una app che ...
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pachino
(Pachino) s. m. Pomodoro pregiato di bacca piccola, caratterizzato dal sapore dolce e dalla consistenza croccante, coltivato in Sicilia nel territorio del comune di Pachino e in alcune zone limitrofe. [...] Svolta» è anche alta cucina nazionale, con un'attenzione particolare ai piatti del territorio, ampia carta, pesce fresco tutti i giorni, carta dei vini fornitissima. Tra gli antipasti potrete trovare carpaccio di polipo in crema di limone, insalata ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] ; la data è scritta in n. romani, in n. arabi. Per estens., anche il gettone, la targa, il dischetto, il pezzo di carta o il cartoncino in cui sia segnato un numero: distribuire i n.; prendere il n., dove sia necessario stabilire una successione, un ...
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agg. [part. pass. di ossigenare]. – Che contiene ossigeno, o che è stato trattato con ossigeno: aria o., ricca di ossigeno. In partic., acqua o., nome con cui è noto il perossido di idrogeno, composto [...] conferisce energiche proprietà ossidanti all’acqua ossigenata, che trova quindi impiego nella sbianca di prodotti tessili, carta, paglia, piume, ecc., per ravvivare le tinte di quadri antichi, nel trattamento depurativo di scarichi idrici ...
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mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi [...] mandato, il territorio sottoposto a tale amministrazione), sotto l’egida e in nome della Società delle Nazioni (la Carta delle Nazioni Unite, art. 77, ha sostituito al mandato internazionale il nuovo istituto dell’amministrazione fiduciaria, che ne ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto [...] e consumo. b. La quantità di ciò che si consuma: pagare a consumo, secondo quanto si è consumato; fare troppo c. di carta; in casa nostra, il c. giornaliero di pane è di circa 2 chilogrammi; aumentare, limitare il c. di generi voluttuarî; porre un ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni storici
La c. era già fabbricata...
carta
Napoleone Eugenio Adamo
. Il vocabolo è sempre adoperato in accezioni che indicano l'uso cui la c. è destinata. Nel senso di " materiale per scrivere ", " foglio su cui si effettua la scrittura ", ricorre in Cv III IX 14 E per essere...