penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici [...] (che in tal caso si chiama ricambio o refill), contenente un inchiostro speciale, grasso e pastoso, che viene portato a contatto con la carta per mezzo di una piccola sfera di metallo duro montata sulla punta in modo da poter ruotare su se stessa e ...
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ritmografia
ritmografìa s. f. [comp. di ritm(ico) e -grafia]. – Nella tecnica cinematografica, procedimento usato per il doppiaggio in altra lingua (anche noto come procedimento Detektions): la banda [...] trascritto per sillabe, in esatto sincronismo con la riduzione oscillografica della lingua originale, su un’altra striscia di carta o di pellicola, che viene proiettata al di sotto dell’immagine sullo schermo in sala di sincronizzazione, servendo ...
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vellutato
agg. [der. di velluto2]. – 1. Che ha l’aspetto, l’apparenza del velluto: tessuto v., stoffe v.; carta v., particolare tipo di carta che, con speciali lavorazioni (spalmata, per es., di olio [...] di lino o colla, e poi cosparsa di polvere di lana o cimatura), assume l’aspetto del velluto o di un tessuto vellutato. 2. estens. e fig. a. Che presenta, in superficie, un leggero strato come di peluria ...
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fascetta
fascétta s. f. [dim. di fascia]. – 1. Piccola fascia in genere, anche metallica, usata per sospendere, legare, ecc. (per la f. serratubi, detta anche fascetta o collare stringitubo, v. serratubi, [...] , col nome e l’indirizzo del destinatario, che s’incolla sui giornali per la spedizione; f. editoriale, striscia di carta sovrapposta trasversalmente alla copertina delle novità librarie, su cui gli editori sogliono stampare poche parole, a carattere ...
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scolantezza
scolantézza s. f. [der. di scolante, part. pres. di scolare3]. – Nell’industria della carta, proprietà posseduta dalla pasta per carta e consistente nell’attitudine della pasta stessa, opportunamente [...] diluita con acqua, a passare attraverso una determinata rete metallica; è detta anche grado di raffinazione, e si misura col raffinometro (v.) ...
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millerighe
agg. e s. m. [da mille righe], invar. – 1. agg. Che presenta una rigatura fitta e sottile, generalmente in rilievo, riferito a particolari tipi di tessuto, di carta da imballaggio e sim.: [...] tela m.; carta millerighe. In partic., tessuto m. (o, come s. m., il millerighe), tipo di tessuto il cui effetto si ottiene con un’opportuna disposizione di colori contrastanti in ordito e in trama; anche, denominazione corrente del picchè rigato. 2. ...
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credit card
‹krèdit kàad› locuz. ingl. [comp. di credit «credito» e card «carta»] (pl. credit cards ‹… kàad∫›), usata in ital. come s. f. – Carta di credito. ...
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millimetrato
agg. [part. pass. di millimetrare]. – Suddiviso in millimetri: nastro m.; asta, riga millimetrata. Carta m.: tipo speciale di carta da disegno (per ingegneri, architetti, ecc.) sulla quale [...] è stampato con inchiostro a tinta tenue un reticolato di righe incrociate a distanza di un millimetro l’una dall’altra (più marcate ogni centimetro, mezzo centimetro e millimetro), in modo da consentire ...
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venato
agg. [der. di vena2]. – Percorso da vene, segnato da venature: aveva le tempie bianchissime, venate di una sottile vena azzurra; marmo v., con venature che spiccano sul fondo (e specificando: [...] marmo grigio v. di bianco e di marrone); legno elegantemente v.; carta v., carta colorata con impresse venature simili a quelle del legno, usata soprattuto in legatoria o per la confezione di scatole. In senso estens. e fig.: un cielo appena v. di ...
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liscia
lìscia s. f. [der. di lisciare] (pl. -sce). – 1. Nell’industria della carta, macchina del tipo della calandra formata da due o tre rulli di ghisa sovrapposti; la carta, passando tra i rulli, riceve [...] una stiratura e una certa lucidatura graduabile con il numero dei passaggi. 2. ant. Arnese a forma di pestello adoperato un tempo nelle concerie per lisciare e lucidare il cuoio. 3. In artiglieria, si ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni storici
La c. era già fabbricata...
carta
Napoleone Eugenio Adamo
. Il vocabolo è sempre adoperato in accezioni che indicano l'uso cui la c. è destinata. Nel senso di " materiale per scrivere ", " foglio su cui si effettua la scrittura ", ricorre in Cv III IX 14 E per essere...