scopa
scópa s. f. [lat. pop. scōpa, lat. class., al plur., scopae -arum «granata», der. di scopa «ramoscello»]. – 1. Nome di varie piante e in partic. di alcune specie di ericacee, come per es. Erica [...] (il gioco è così chiamato perché la presa più caratteristica, che vale un punto, consiste nel prendere con una carta l’unica o tutte le carte rimaste in tavola, sicché questa ne risulti pulita, come spazzata da una scopa): giocare a scopa; fare una ...
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duopolizzazione
s. f. Condizione di duopolio, di controllo progressivo del mercato da parte di due fornitori di beni o servizi. ◆ Gli editori sono favorevoli in linea di principio al «crossing ownership», [...] l’abbattimento delle barriere tra televisione e carta stampata rischierebbe di determinare esclusivamente una possibilità di intervento degli operatori televisivi nel settore della carta stampata piuttosto che il contrario». (Messaggero, 8 maggio ...
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tarocco1
taròcco1 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Ciascuna delle 22 carte figurate riproducenti particolari personaggi (l’Eremita, il Diavolo, l’Angelo, ecc.) o allegorie (la Forza, la Giustizia, [...] complessivamente, il mazzo che comprende le 22 figure e le carte dei quattro semi. Per indicare il gioco, talvolta è tarocchino di Bologna); più spesso però tarocco indica la singola carta figurata: i titoli e la ricchezza avran sempre in saccoccia ...
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naufrago
nàufrago s. m. (f. -a) [dal lat. naufrăgus, che ha lo stesso etimo di naufragium «naufragio»] (pl. m. ghi). – Chi ha fatto naufragio, riferito (nei momenti o nei giorni immediatamente successivi [...] recupero delle salme dei n.; Come sul capo al naufrago L’onda s’avvolve e pesa (Manzoni); carta di localizzazione dei n., lo stesso che carta di naufragio (v. naufragio). Per estens., chi, passeggero o membro dell’equipaggio, caduto in acqua da una ...
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quinterno
quintèrno s. m. [der. di quinto, sul modello di quaderno]. – L’insieme di cinque fogli di carta per scrivere, piegati e inseriti uno dentro l’altro: un q. di carta protocollo; nei codici e [...] formato dall’unione di cinque doppî fogli membranacei o cartacei, accavallati e ripiegati in modo da formare dieci carte, corrispondenti a venti pagine. In tipografia, sinon. ormai raro di segnatura, nel sign. 1 c. ◆ Dim. quinternétto, quinternino ...
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biglietto
bigliétto s. m. [dal fr. billet, alterazione dell’ant. bullette, der. del lat. bulla; v. bolletta]. – 1. Letterina o foglietto con poche parole di avviso, di saluto, ecc.; breve scritto confidenziale: [...] un b. a mano; passare di nascosto un b. a qualcuno. In questi sign. è frequente il dim. bigliettino. 2. a. Pezzo di carta o cartoncino stampato; b. da visita (più corretto ma meno com. di visita), cartoncino con nome e cognome, accompagnati o no da ...
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toilette
〈tualèt〉 s. f., fr. [der. di toile «tela», propr. «piccola tela»; in origine, guarnizione di tela con merletti applicata al mobile su cui erano disposti vasi, spazzole, ecc., necessarî all’igiene [...] in cui, spec. nei locali pubblici, si trovano i servizî igienici: andare alla t.; dov’è la t., per favore?; carta da t., carta igienica. 2. a. Il complesso di operazioni necessarie (spec., ma non esclusivam., con riferimento a una donna) per l’igiene ...
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verniciare
v. tr. [der. di vernice] (io vernìcio, ecc.). – Coprire di uno strato di vernice, stendendola con un pennello, con una spatola, o con altri attrezzi e procedimenti: v. un mobile, il tavolo, [...] , come agg.: prodotti vernicianti. ◆ Part. pass. verniciato, anche come agg.: ferro verniciato a fuoco; una panchina verniciata di fresco; scarpe di pelle verniciata (o di vernice), scarpe di copale; carta verniciata, tipo di carta da imballaggi. ...
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alfa2
alfa2 s. f. [dall’arabo ḥalfā]. – Erba perenne delle graminacee (lat. scient. Stipa tenacissima), impropriam. detta sparto e confusa con questo anche in commercio: forma grossi e densi cespi con [...] ricavano dalle foglie sono state utilizzate, già da tempi assai remoti, per fabbricare cordami, reti, oggetti di sparteria e, successivamente, per la fabbricazione della cellulosa da carta, spec. per alcuni tipi di carta, soffice e opaca, per stampa. ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni storici
La c. era già fabbricata...
carta
Napoleone Eugenio Adamo
. Il vocabolo è sempre adoperato in accezioni che indicano l'uso cui la c. è destinata. Nel senso di " materiale per scrivere ", " foglio su cui si effettua la scrittura ", ricorre in Cv III IX 14 E per essere...