pelure
‹pëlü′ür› s. f., fr. (propr. «pellicola»). – Nell’espressione carta p. (fr. papier pelure), tipo di carta di bassa grammatura e leggermente traslucida, adoperata tra l’altro per riproduzioni in [...] autografia e per copie dattilografiche ottenute con carta carbone. ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo [...] che preparano la pubblicazione e collaborano alle varie fasi del lavoro; opera già uscita dalle s., già stampata e pubblicata; caratteri da s.; carta da s.; inchiostri da s. (v. inchiostro); prove o bozze di s. (v. bozza1, n. 2 c); foglio di s., il ...
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logaritmico
logarìtmico agg. [der. di logaritmo] (pl. m. -ci). – Di logaritmo, che si riferisce ai logaritmi: funzione l., quella nella quale la variabile dipendente è logaritmo, in una certa base, della [...] , si indicano col nome di diagrammi a semplice o a doppia scala l., disegnati su apposita carta (detta rispettivam. carta l., o semilogaritmica, e carta doppiologaritmica), i diagrammi riferiti a un sistema di assi di riferimento nel quale si usa una ...
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stampabilita
stampabilità s. f. [der. di stampabile]. – La caratteristica, la condizione di essere stampabile, sia come pubblicabilità: s. di un articolo, di una notizia; sia come attitudine alla stampa [...] In partic., nelle arti grafiche, attitudine a ricevere la stampa, propria dei varî tipi di carta; si determina sottoponendo un campione della carta ad apposite prove di laboratorio (per es., misura della ricettività all’inchiostro); analogam., nella ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] uso tela, uso canapa (per fodere, rivestimenti, copertine, oggetti varî); carta uso pergamena; sia la specifica utilizzazione, cui l’oggetto è destinato: carta uso bollo; certificati in carta semplice uso concorso, ecc., da presentare per un concorso ...
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morra
mòrra (o mòra) s. f. [etimo incerto]. – Antichissimo gioco popolare italiano (il gioco della m., e giocare alla m.), proibito dalla legge in quanto gioco d’azzardo, in cui due persone abbassano [...] i punti stabiliti. Analogam., m. giapponese (o cinese), gioco che si fa in silenzio, e in cui il pugno chiuso rappresenta il sasso, la mano aperta la carta, l’indice e il medio distesi le forbici: il sasso vince le forbici perché può spuntarle, la ...
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mezzofine
meżżofine agg. [comp. di mezzo1 e fine1]. – Di media finezza. È termine usato soprattutto nell’industria cartaria, per definire il tipo di carta intermedio (per il valore e per la qualità delle [...] materie prime impiegate) tra la carta fine e la carta andante; e nella classificazione degli stracci, per indicare quelli di finezza media tra i fini (o extra) e gli ordinarî. Spesso sostantivato al maschile: il mezzofine. ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] , o una leggenda), per testimoniarne la volontà certificatrice; può essere realizzato con materiali diversi, quali cera, ceralacca, carta, cera sotto carta, ma anche con varî metalli (piombo, oro, argento), ed è allora detto bolla (in diplomatica, si ...
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goffrare
v. tr. [dal fr. gaufrer] (io gòffro, ecc.). – Eseguire la goffratura di tessuti, carta, cuoio, ecc. ◆ Part. pass. goffrato, anche come agg.: stoffe goffrate, carta goffrata, cartoni goffrati. ...
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trenta e quaranta
trénta e quaranta locuz. usata come s. m. [dal fr. trente-et-quarante]. – Gioco d’azzardo che si gioca con due o tre mazzi di carte di tipo francese mescolati insieme: le figure valgono [...] gioco è diretto, per conto del «banco», da un croupier, il quale, una volta effettuate le puntate, sfila dal mazzo le carte, scoprendole una per volta e disponendole su due file alla prima delle quali corrisponde il settore «nero» e alla seconda il ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni storici
La c. era già fabbricata...
carta
Napoleone Eugenio Adamo
. Il vocabolo è sempre adoperato in accezioni che indicano l'uso cui la c. è destinata. Nel senso di " materiale per scrivere ", " foglio su cui si effettua la scrittura ", ricorre in Cv III IX 14 E per essere...